Automazione_Strumentazione_09_2013 - page 87

Automazione e Strumentazione
Novembre/Dicembre 2013
UTILITY
tecnica
87
tetico.
Ulteriori adeguamenti tecnologici, nella
seconda metà del ‘900, hanno riguardato
l’evoluzione del totalizzatore (dalla ver-
sione a lancette alla versione a rulli o tam-
burelle) e una crescente attenzione verso
l’impiego di materiali plastici in luogo dei
metalli (la plastica è più leggera, riduce gli
attriti relativi e quindi l’usura), soprattutto
nella parte trasmissione del segnale pri-
mario (rotismi od orologeria). Inoltre ven-
gono inseriti accorgimenti per il blocco del
flusso inverso.
Successivamente, per le taglie superiori, i
misuratori gas utilizzano principi fisici di
misura diversi: nascono i contatori volu-
metrici a pistoni rotanti e i contatori a tur-
bina (o di velocità).
Tra le curiosità si può annoverare la
nascita, agli inizi del ‘900, dei primi con-
tatori prepagati (tramite inserimento di
una moneta all’interno della meccanica
del contatore), nonchè la realizzazione di
primordiali contatori meccanici a doppia
tariffazione (tariffa bioraria),
υ
figura 5
.
Analogamente i contatori
idrici
vengono
concepiti, nella seconda metà del XIX
secolo, in modo simile a quelli del gas,
sfruttando il principio di misura volume-
trico (a pistoni),
υ
figura 6
.
Solo successivamente (nei primi decenni
del ‘900) i contatori idrici vengono realiz-
zati con un principio fisico di misura infe-
renziale (misuratori a turbina),
υ
figura 6
.
Nel corso del XXI secolo, anche ai conta-
tori idrici vengono apportate quelle miglio-
rie sul quadrante di misura (totalizzatore
a tamburelle, quadrante asciutto invece
di quadrante bagnato), sull’impiego cre-
scente di materiali plastici, sull’adozione
del blocco del flusso inverso e sull’otti-
mizzazione della camera di misura (dai
contatori a turbina a getto singolo, a quelli
a getto multiplo).
Nel seguito si riporta una tabella nella
quale vengono sintetizzati i principali
limiti e le relative soluzioni migliorative
proposte nel tempo delle tecnologie di
misura meccanica/dinamica (contatori
acqua e gas).
Nuove tecniche di misura
(Utility Smart Meters):
l’era della “misura digitale”
Il recente quadro normativo (direttiva
MID o Direttiva 2004/22/CE) ha riportato
una certa vivacità ed attenzione (sebbene
con una tradizionale differenza a sfavore
del settore acqua rispetto al più dinamico
settore gas) nel settore del
metering
, ossia
nel campo delle tecnologie di misura in
uso nella filiera dell’industria dell’acqua
e del gas.
I contatori d’utenza, denominati anche
utility meters
, sono stati per molti decenni
classificati, omologati e prodotti sulla base
Figura 5 - (a) Contatore in grado di misurare in maniera diversificata al
fine di poter applicare la tariffa bioraria. Nella sinistra era presente un
orologio che veniva programmato sulle fasce previste al fine di poter
suddividere nei due numeratori predisposti, numeratore bianco per il
giorno e numeratore nero per la notte. Questo consentiva di incentivare
i consumi nei momenti di minor consumo con tariffe agevolate. (b) In
questo contatore si vede la fessura entro la quale si dovevano inserire
le monete, dopo aver spinto il pistone a destra si ricaricava il sistema
in maniera proporzionale all’importo inserito ed il contatore erogava
quanto previsto dopodiché si bloccava. Le monete cadevano in un
contenitore (mancante) chiuso che un incaricato provvedeva a ritirare
periodicamente.
Figura 6 - (a) Contatori volumetrici: nella II metà
del XIX secolo appaiono i primi contatori meccanici
a settori mobili (pistoni). (b) Contatori a turbina: si
andranno ad imporre nel XX secolo. (c) Contatori
a mulinello: per i consumi maggiori si afferma
invece il modello Woltmann (con girante a profilo
elicoidale).
Tabella - Analisi comparata tra i contatori idrici e i contatori gas
1...,77,78,79,80,81,82,83,84,85,86 88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,...118
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