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ACQUISIZIONE DATI

speciale

64

Novembre/Dicembre 2014

Automazione e Strumentazione

NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI

Acquisire e registrare

i dati di processo

Il ricorso a tecniche di acquisizione dati è fonda-

mentale nel controllo remoto di strumenti loca-

lizzati in aree pericolose o inaccessibili, nell’e-

secuzione automatica di misure ripetitive, nelle

attività di test e collaudo, nel telecontrollo e nella

diagnostica remota, nel power monitoring, e in

generale in tutte le fasi di

rilevamento e misura alla

base dei processi produt-

tivi.

Propedeutiche a queste

tecniche vi sono la senso-

ristica e l’elettronica

DAQ

(Data AcQuisition) e

DSP

(Digital Signal Processing)

per l’acquisizione, il con-

dizionamento e l’elabo-

razione dei seginali. A un

livello superiore ci sono

invece le

soluzioni sof-

tware driven

, con la dif-

fusione capillare di Scada

(Supervisory Control And Data Acquisition),

CMSS (Computerized Maintenance Manage-

ment System), tool di simulazione e analisi dati,

software di visione, identificazione e controllo

qualità. Questi sistemi sono nati per acquisire,

elaborare e archiviare dati, immagini, allarmi,

eventi, serie storiche delle misure, file scientifici,

report di produzione. In questo speciale ci soffer-

meremo in particolare sulle principali soluzioni

per acquisizione i dati dal campo e trasformarli in

informazioni fruibili dai sistemi di controllo e IT.

Registratori e datalogger

Significativamente diffusi nell’industria di pro-

cesso, i

registratori

forniscono una registra-

zione del valore del misurando, nella sua unità

ingegneristica, oppure un valore in relazione ad

esso (tipicamente il segnale elettrico in uscita

da un trasduttore). Molti di questi strumenti

dispongono di un elemento di visualizzazione

che permette di rendere immediatamente dispo-

nibile la misura. Le misure vengono registrate

su supporti di registrazione, che provvedono a

conservare i dati. Successivamente, le misure

possono essere analizzate attraverso lo stru-

mento stesso, oppure usando un altro sistema di

analisi dati. La registrazione della misura può

avere sia un formato analogico (come nei baro-

grafi o nei dosimetri), sia digitale (come negli

acquisitori o nei totalizzatori).

Altro strumento chiave nell’industria di pro-

cesso è il

datalogger

. Si tratta di un acquisi-

tore automatico costituito da una o più sonde

elettroniche collegate ad una centralina che

memorizza le misure di uno o più parametri,

effettuate ad intervalli di tempo opportuna-

mente stabiliti. Il datalogger rappresenta la ver-

sione moderna di alcuni registratori tradizionali

su carta. Fra i vantaggi del datalogger rispetto

ai registratori tradizionali sono da annoverare

la grande capacità di memoria, l’ampio range

di misura, le dimensioni ridotte, la possibilità

di gestire soglie di allarme, la precisione delle

misure effettuate, la manutenzione ridottissima,

il costo di gestione solitamente contenuto. Il

limite del datalogger è dato dall’impossibilità di

ottenere un grafico in tempo reale delle gran-

dezze misurate e dalla necessità di interfacciarsi

con un computer per analizzare e stampare i

dati ottenuti.

Armando Martin

Le tecniche di acquisizione dati poggiano su un insieme

di tecnologie, strumenti e infrastrutture il cui obiettivo è

quello di migliorare la produttività e la qualità dei processi

produttivi. Accanto ai tradizionali sistemi di raccolta dati,

si stanno diffondendo soluzioni basate sul networking

wireless e sui nuovi paradigmi Cloud, IoT e Big Data.

I registratori di dati sono molto

diffusi nell’industria di processo

(Nanodac Recorder/Controller

Eurotherm by Schneider Electric)