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MECCATRONICA

primo piano

Novembre/Dicembre 2014

Automazione e Strumentazione

32

Produrre batterie innovative

Un’attività altrettanto importante è svolta da

Festo nell’ambito del centro tedesco ZSW e del

relativo Laboratorio per la Tecnologia delle Bat-

terie (eLab), un impegno ambizioso e strategico

nel vero senso di questi vocaboli.

In effetti, le istituzioni tedesche hanno consi-

derato la stima, confermata da diversi analisti

indipendenti, che in un mezzo di locomozione

elettrico circa il 40% del costo di produzione e

di vendita è dovuto alle batterie. Questo vuol dire

che se l’industria tedesca vuole poter

controllare

e gestire la catena del valore nella produzione

di autoveicoli

, cosa necessaria per rimanere com-

petitivi in un mercato combattivo e fondamentale

per l’economia del Paese, deve poter controllare

la tecnologia degli accumulatori elettrici, che da

soli contano come quasi la metà del valore del

prodotto finito.

Nel campo degli

accumulatori al litio,

lo ZSW eLab deve

esplorare l’applica-

zione della chimica

più efficiente ed ela-

borare le soluzioni

meccatroniche più

efficaci per la reale

industrializzazione

delle batterie, che è

un’attività estrema-

mente complessa.

La struttura delle

batterie al litio è realizzata con una pila di nume-

rosi strati, che comprendono anodo, elettrolita

e catodo. Questi film, per garantire l’efficienza

necessaria (in termini di peso, volume e densità

energetica), devono essere realizzati con spessore

minimo ed estremamente preciso, senza la ben-

ché minima impurità.

La presenza di umidità, o di residui del taglio

degli elettrodi (particolato conduttore), o di una

imperfezione nello spessore del dielettrico, sono

tutti problemi che possono causare un ponte tra

gli elettrodi, con il relativo cortocircuito che com-

promette il funzionamento della batteria.

Le tecnologie di Festo sono utilizzate proprio

nel cuore dello ZSW eLab, nelle ‘camere bian-

che’ che, per garantire la totale assenza di umi-

dità, devono lavorare a temperature molto basse

(tra -40 e -65 °C); un sfida notevole per qualsi-

asi dispositivo d’automazione. Festo ha studiato

le soluzioni di automazione più adatte a questi

ambienti estremi, per i quali ha fornito i suoi

motori passo-passo EMMS-ST, i servo-con-

trollori CMMO-ST, i cilindri elettrici DNCE, i

cablaggi NEBM e NEBU.

Le soluzioni Festo, che sono basate su prodotti

di serie e standardizzati, consentono di operare

in ambienti a bassa umidità con le prestazioni

tipiche dei sistemi appositamente progettati per

‘camere bianche’, ma mantenendo una maggiore

efficienza in termini di costi. In particolate, le

soluzioni di movimento di Festo sono utilizzate

nel laboratorio dove si studia l’usura delle batterie

al litio, che sono sottoposte a lunghi cicli di carica

per ottimizzarne i componenti.

I servo controllori CMMO-ST operano in anello

chiuso con i motori passo-passo di Festo, uti-

lizzando delle funzionalità che semplificano

l’installazione e la configurazione del sistema.

Il controllore di Festo incorpora un server web

Html che permette di configurare ed accedere

facilmente alla diagnostica dei motori anche in

modalità remota, con la possibilità di rendere

operativo un intero gruppo di motori ricorrendo a

un configuratore web.

L’industria del futuro

L’attività di sviluppo delle tecnologie di produ-

zione degli accumulatori al litio portata avanti

da ZSW è doppiamente strategica per l’indu-

stria tedesca, che avrà presto una forte richiesta

di queste soluzioni sia per i produttori di auto-

veicoli, tanto quelli elettrici che quelli ibridi, sia

per quanto riguarda il settore della produzione di

energia da fonti rinnovabili. È infatti prevedibile

che, specialmente con la futura disponibilità di

batterie usate provenienti dal settore dell’autotra-

zione elettrica, anche le tecnologie di produzione

dell’energia da fonti rinnovabili potranno bene-

ficiare di accumulatori più efficienti

, ovviando

così ai problemi più comuni delle fonti rin-

novabili

. Le numerose batterie al litio usate per

autotrazione, che nel tempo perderanno parte

della loro capacità di accumulo dell’energia,

potrebbero essere riciclate per applicazioni stati-

che, per garantire la continuità nella fornitura di

energia, ovviando così all’intermittenza di alcune

fonti energetiche rinnovabili, come quella solare

o eolica. Saranno quindi di molti settori diversi le

industrie che beneficeranno dell’attività di ricerca

e di produzione di competenze svolta nell’ambito

del programma dello ZSW eLab.

Festo, aderendo a questo programma e confer-

mando la sua capacità di produrre automazione

adatta a questi compiti così impegnativi, ha dimo-

strato una lungimiranza pari a quella delle istitu-

zioni tedesche che hanno voluto istituire lo ZSW

eLab di Ulm. Così, Festo può proporsi sui mer-

cati mondiali come

partener consolidato e affi-

dabile per realizzare soluzioni meccatroniche

anche nell’ambito di applicazioni industriali così

complesse e strategiche.

La linea di assemblaggio degli

elettrodi di celle al litio nel

laboratorio tedesco ZSW