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CONTROLLO
primo piano
Novembre/Dicembre 2014
■
Automazione e Strumentazione
28
È recente la notizia di una nuova nomina al vertice
di
Automata
, con
Giorgio Bombarda
che è diven-
tato General Manager. L’azienda continua nella
sua strategia di accrescere le competenze a livello
di sistema, puntando molto sui sistemi di controllo
capaci di integrare e supportare funzioni innova-
tive, grazie anche alle tecnologie di connessione più
recenti. Automata è una società di ingegneria che fa
parte del
Gruppo Cannon
e che da decenni gesti-
sce e sviluppa le competenze del Gruppo attinenti
al settore dell’automazione, operando come system
integrator e progettando, producendo,
installando e supportando dei sistemi di
controllo industriali.
Automata, che dispone di un impianto
produttivo a Caronno Pertusella e di
un proprio ufficio di progettazione, ha
un punto di forza nella capacità di svi-
luppare internamente i macchinari di
cui detiene la proprietà intellettuale.
Un cardine di questo approccio sono
i dispositivi di controllo che l’azienda
produce, come i PLC con evolute
capacità di connettività. Infatti Automata propone
Ethernet integrata a livello del controllore
e dei
pannelli operatore che, come standard, possono col-
legarsi a un PLC. La connessione tra il controllore e
i dispositivi avviene sia con i tradizionali cablaggi,
ma con un sistema di che necessita di
un solo cavo
,
sia proponendo la connettività wireless, utilizzando
per esempio il protocollo Zigbee, che può suppor-
tare la diagnostica in remoto. Utilizzando degli I/O
wireless che sfruttano Zigbee è possibile realizzare
o rendere più efficaci anche altre funzioni evolute
come la ‘scatola nera’ dell’impianto, particolar-
mente utile per la gestione delle risorse, e le proce-
dure di manutenzione preventiva.
In un recente incontro con la stampa tecnica italiana,
Alessandro Mancini
, Technical Director di Auto-
mata, ha spiegato come le più evolute funzionalità
in remoto possano tradursi in pratica in maniera
relativamente semplice, portando come esempio un
sistema che Automata ha realizzato per il controllo
di un generatore di vapore, basato su una caldaia
installata in una cartiera dell’hinterland di Milano.
In questo caso, la necessità di una linea di colle-
gamento tra il sistema di controllo e la postazione
remota è stata superata, in maniera molto semplice
ed estremamente efficace, con
un modem e un’ap-
plicazione molto leggera
che consente di sfruttare
pienamente le potenzialità del collegamento via
internet. La gestione remota avviene senza ritardo
percettibile, grazie a uno scambio di dati ridotto e
ottimizzato in modo da non appesantire il sistema,
e permette la supervisione e la generazione automa-
tica di allarmi che comprendono avvisi via SMS e
mail per operatori, manutentori e responsabili.
Nell’applicazione per la cartiera, l’hardware di con-
trollo comprendeva un FTP server e un comune
modem 3G con protocollo IP. L’applicazione sof-
tware è stata completamente sviluppata da Auto-
mata, con un’interfaccia grafica che permette l’ac-
cesso remoto ai dati dell’impianto e può girare in
maniera efficace anche su tablet.
Un ulteriore esempio di un sistema di automazione
completo realizzato da Atomata, anch’esso con
capacità di operare in remoto, è nell’ambito delle
macchine dosatrici del
progetto Cresim
(Carbon
Recycling by Epoxy Special Impregnation), finan-
ziato dell’Unione Europea e realizzato da Automata
ed Afros, un’altra società del gruppo Cannon, che
ha permesso di sviluppare un processo per il riuti-
lizzo di fibre di carbonio nella produzione di mate-
riali compositi, con spiccate caratteristiche di legge-
rezza, resistenza e rigidità.
Afros ha sviluppato il processo chimico e Auto-
mata ha realizzato
il sistema di controllo in anello
chiuso
basato su un suo Pac con bus di campo e
azionamenti Sercos e un pannello operatore gestito
dalla CPU del Pac stesso. La macchina realizzata
da Automata ed Afros permette di ottenere
in poco
tempo
(con cicli di 30 minuti) delle parti strutturali
stampate resistenti ed economiche, con basse pres-
sioni e basse potenze, utilizzando gli scarti delle
fibre di carbonio provenienti da precedenti opera-
zioni di rifilatura o di stampaggio.
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A FIL DI RETE
www.cannon-automata.comL’impianto di produzione di
elementi compositi a base di fibra
di carbonio del progetto Cresim,
realizzato da Automata-Afros
Più connessione per il controllo
Jacopo Di Blasio
La capacità di connessione è una delle funzionalità offerte dai moderni dispositivi
industriali che negli ultimi anni ha subito un’evoluzione rapida. Automata Cannon
ha realizzato dei sistemi di controllo industriali che sfruttano le capacità di
connessione per offrire nuove funzionalità e migliori prestazioni.
AUTOMATA SVILUPPA SISTEMI DI CONTROLLO PER L’INDUSTRIA