Automazione e Strumentazione
Ottobre 2017
MINERARIO
applicazioni
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dinamico sono stati i principali argomenti a
favore del VegaPuls 69. Le antenne sono inol-
tre insensibili alle sedimentazioni e assicurano
un funzionamento senza necessità di manuten-
zione anche per impieghi in condizioni difficili.
Di serie viene fornito un attacco per purga d’a-
ria che provvede a una pulizia efficace in appli-
cazioni estreme. Si cominciò con l’installazione
a scopo di prova di due sensori su due sili nella
miniera di Racalmuto, profonda 100 metri, che
si trova nella parte meridionale della Sicilia, fra
le province di Agrigento e di Caltanisetta.
In questi sili il VegaPuls 69 viene impiegato
insieme all’elaboratore
VegaMet 381
che ali-
menta il sensore 4...20 mA/Hart collegato ed
elabora e mostra i valori di misura. In tal modo
il VegaMet 381 è ideale per facili esigenze
di regolazione e controllo. L’installazione
dell’apparecchio non presentò alcun problema.
La versione a flangia dispone di un supporto
orientabile in acciaio inox di alta qualità con il
quale è possibile regolare comodamente l’an-
tenna, così da scegliere l’orientamento ottimale
del sensore in un campo di ±10°. Con l’aiuto
della App Vega Tools è possibile impostare
l’angolo d’inclinazione per l’installazione
dello strumento di misura. Basta posizionare
lo smartphone sull’apparecchio per orientare il
sensore in modo rapido e ottimale. La configu-
razione avvenne poi in modo davvero semplice,
sebbene il team di Italkali addetto alla tecnica di
misura non avesse avuto fino a quel momento
nessuna esperienza con i sensori Vega.
Vantaggi della tecnologia a 80 GHz
Anche durante il funzionamento il sensore
dimostrò il suo valore: il VegaPuls 69 lavora
con una frequenza di 80 GHz e un’antenna
di circa 75 mm. Ciò consente una focalizza-
zione più precisa del segnale di trasmissione
con un angolo di apertura di appena 4°. In con-
fronto: per un sensore radar con frequenza di
trasmissione di 26 GHz l’angolo di apertura
con un’antenna uguale è di circa 10°. Soprat-
tutto in caso di serbatoi con molti installazioni
interne montati o sedimentazioni sulle pareti
la buona focalizzazione aiuta a distinguere
Il sensore radar VegaPuls 69 è stato utilizzato per la misura di livello
nei sili di stoccaggio del sale, grazie anche alle sue antenne insensibili
alle sedimentazioni e al funzionamento senza manutenzione
Gestione automatica delle scorte
VegaPuls 69 si può impiegare sia per la misura continua di livello sia come interruttore di soglia di livello. Nella prima applicazione
l’altezza di riempimento viene rilevata e convertita in un segnale proporzionale al livello per la visualizzazione diretta o l’ulteriore
elaborazione in un sistema di controllo. Invece nel caso di rilevamento di soglia le altezze di riempimento vengono rilevate in un punto
fisso e trasformate in un ordine d’intervento. Questo ordine può essere impiegato per avviare o arrestare un dispositivo di riempimento
come nastri trasportatori, alimentatori rotanti o trasportatori pneumatici oppure per l’ulteriore elaborazione nel sistema di controllo di
processo. La questione diventa interessante se i valori di misura vengono trasmessi a un sistema di gestione d’inventario di Vega. Ciò
consente una logistica ottimale delle materie prime dal fornitore fino all’impianto di produzione. Si tratta di un software basato sul web
per i rilevamento dei dati e la visualizzazione dei dati di livello, per esempio in serbatoi di stoccaggio e sili. Così l’ordine di materie
prime presso il fornitore avviene in modo automatico.
Installazioni minerarie per l’estrazione del sale