Ottobre 2017
Automazione e Strumentazione
SCENARI
approfondimenti
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delle attività di engineering, messa in servizio,
manutenzione, addestramento tecnico e assi-
stenza clienti.
I principali risparmi negli interventi in campo
tramite smart glass derivano da una più
rapida
diagnosi e soluzione dei problemi
, abbattendo
la necessità di
lunghe e costose trasferte
di
tecnici specializzati.
Le piattaforme di realtà aumentata associate
agli smart glass si possono avvalere anche di
algoritmi di visione artificiale
che permettono
il supporto in tempo reale ai tecnici sul campo,
una condivisione di dati e una comunicazione
continuativa della situazione.
Tipicamente gli smart glass per uso industriale
offrono il
riconoscimento del componente
tramite tag o immagini utilizzando la teleca-
mera integrata. Contestualmente assicurano
l’identificazione e la geolocalizzazione dell’o-
peratore, la
visualizzazione sul display
di
un menù di realtà aumentata, la
selezione di
azioni
per scambiare e raccogliere informa-
zioni, la disponibilità di sensoristica avanzata
(es. fotocamera, visore binoculare, giroscopio,
GPS, bussola, accelerometro ecc.).
Con gli occhiali intelligenti il tecnico può
osservare il flusso delle operazioni
da svol-
gere in punti specifici dell’impianto, associan-
dovi altre operazioni come la
consultazione
della manualistica
sovrapposta alla parte
dell’impianto che sta osservando attraverso le
lenti trasparenti. Non è da sottovalutare il fatto
che con le
mani libere
l’operatore può impar-
tire comandi vocali o dedicarsi ad ulteriori atti-
vità indipendenti dagli smart glass.
L’operatore può anche approntare una
confe-
renza con un tutor remoto,
assistere clienti o
farsi assistere da terzi.
Lo storico della manutenzione viene registrato
o condiviso in ambienti
ERP / PLM
con lo
scopo di migliorare redditività e sicurezza
dell’impianto e valutare l’incidenza finanziaria
della manutenzione.
A livello di supervisione con gli smart glass
l’utente può verificare gli stati operativi
delle componenti interessate, dialogare con il
sistema attraverso comandi vocali o touch pad,
richiedere informazioni in tempo reale al cen-
tro di controllo.
In questo quadro sostanzialmente roseo, restano
al momento irrisolte alcune
problematiche
di
utilizzo (dalla privacy alla sicurezza, dal possi-
bile disagio psicologico all’invasività dei dispo-
sitivi) e tecnologiche (interferenze con altri
dispositivi, durata delle batterie). Molti esperti
mettono in guardia gli utenti di wearable device
sulle possibili falle di
sicurezza
e sui rischi di
intercettazione dei dati. La condivisione delle
informazioni e della geolocalizzazione può
essere percepita come minaccia alla
privacy
.
Non ultimo il fatto che nonostante gli sviluppi
dell’energy harvesting, resta aperto il problema
dell’
autonomia
dei sistemi di alimentazione,
legato soprattutto alla necessità di installare nei
dispositivi indossabili batterie di dimensioni
ridotte e con sufficiente autonomia.
Figura 3 - Smart Glass
con realtà aumentata
(Fraunhofer- Gesellschaft)