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MERCATI

primo piano

Automazione e Strumentazione

n

Settembre 2015

17

range di potenza sempre più elevati e in grado

di supportare quasi tutti i protocolli di comuni-

cazione. I sensori poi sono componenti centrali

nell’applicazione dell’

idraulica mobile

sulla

quale Gefran sta lavorando da tempo allo scopo

di sviluppare una gamma completa di prodotti.

Competenze e innovazione

“Connettività, facilità d’uso e supporto diretto e

anche indiretto attraverso apposite app pubblicate

sui principali store. Sono concetti che abbiamo

applicato nel processo di completamento della

gamma dei

termoregolatori della serie 650,

1250 e 1350.

Sono frutto delle nostre attività in

R&D tese a rinnovare la gamma di strumenta-

zione nel segmento ‘value & performance’, ossia

la fascia media e alta dei controller”, spiega Fran-

ceschetti. “Gefran applica qui i concetti che vanno

sì nella direzione dell’Industria 4.0 e dell’Internet

of things, tematiche di stretta attualità oggi, ma

che esplicitano qualcosa che per noi è abbastanza

comune e già insito nel nostro DNA: l’abitudine

ad usare nel quotidiano oggetti e dispositivi ver-

satili, funzionali e facili da utilizzare, come gli

smartphone, crea l’esigenza di ritrovare questo

stesso livello di tecnologia anche nell’ambito

industriale”. Un punto di forza di Gefran è anche

la capacità di fornire supporto nell’innovazione

,

come ad esempio nel

passaggio dalla tecnologia

idraulica a quella elettrica nell’ambito della

plastica

, portando miglioramenti in termini di

tempi ciclo e di efficienza energetica. “È il caso

dell’estrusione”, racconta Maria Chiara Fran-

ceschetti, “per la quale abbiamo sviluppato una

piattaforma in grado di fare autoapprendimento

delle inerzie termiche delle varie zone della mac-

china, ottenendo importanti saving. È una solu-

zione molto apprezzata dai costruttori. Il nostro

compito è di offrire il controllo, hardware, sof-

tware e degli algoritmi sottostanti, che i clienti

spesso non hanno modo di seguire e sviluppare”.

Ciò rappresenta un valore aggiunto cruciale,

che aiuta i costruttori ad ottenere salti di qualità

determinanti nelle prestazioni della macchina.

Capita più spesso nei mercati emergenti, dove è

più facile seguire e assecondare trend di cambia-

mento. “Nel settore plastica, ad esempio”, dice

ancora l’AD, “abbiamo assistito all’adozione di

tecnologie all’avanguardia più nei mercati asiatici

che non in quelli europei: ciò ha portato allo svi-

luppo del nostro

AXV300

, dedicato al controllo

delle servopompe e studiato per il controllo delle

macchine per stampaggio a iniezione. Questa tec-

nologia offre benefici energetici evitando l’uso di

valvole proporzionali. Si tratta di un trend molto

seguito nel mercato asiatico, soprattutto cinese,

diffusosi poi di riflesso in Europa e in Italia

soprattutto. E per questo abbiamo iniziato a pro-

porlo ai costruttori europei”.

Ingegneria di produzione italiana

È un approccio fatto di sinergie e reciproca

fiducia quello che Gefran porta avanti, nello

specifico anche con i costruttori italiani, credendo

nella competenza tecnica, nel know-how e nella

creatività che li contraddistingue. Per questo

l’azienda continua a investire in Italia: lo dimostra

l’impegno nel rilancio dello storico marchio

San-

dretto

con il quale ha instaurato una partnership

per la fornitura di automazione e motion control,

e lo dimostra l’importanza attribuita al mercato

interno. “Compartecipare al rischio di qualcuno

che investe è qualcosa che ha caratterizzato

Gefran fin dagli esordi”, spiega Franceschetti.

“Il mercato domestico resta molto importante per

noi, perché siamo un’azienda italiana e perché il

30% del nostro fatturato è prodotto in Italia, dove

al momento ci sembra di percepire un certo brio.

E in Italia continuiamo a investire, ottimizzando

le nostre fabbriche in cui sono fondamentali le

persone e il livello di industrializzazione del

processo produttivo”. L’innovazione in Gefran

riguarda il prodotto e anche il processo produt-

tivo stesso, implicando un importante lavoro da

parte dell’ingegneria di produzione. “E questo è

un passaggio molto importante”, conclude l’AD,

“perché è imprescindibile che lo sviluppo del pro-

dotto vada di pari passo con lo studio delle mac-

chine che dovranno produrlo per ottenere risultati

dal punto di vista prestazionale e dei costi. Que-

sto approccio vale soprattutto per i sensori e cer-

chiamo di applicarlo anche ai dispositivi elettro-

nici mettendo attorno ad un tavolo, fin dallo stu-

dio di fattibilità, sia R&D sia ingegneria di pro-

duzione. Questo ci permette di avere fin da subito

una pre-valutazione del flusso di produzione e

delle attrezzature necessarie alla produzione. Il

fatto di mantenere la nostra produzione in Italia,

collegato fisicamente con l’R&D, rappresenta un

vantaggio enorme che fa la differenza”.

n

Gefran propone

un’ampia gamma

di prodotti e

soluzioni, dagli

azionamenti

ai sensori, per

le esigenze dei

costruttori di

macchine