Automazione e Strumentazione
Settembre 2016
SICUREZZA
approfondimenti
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atmosfere permanentemente esplosive (tipo di pro-
tezione ‘Ex ia’). La classe dello strumento ‘1/2G’
indica che può essere installato ad esempio nella
parete laterale di un serbatoio con contenuto esplo-
sivo, ma con l’elettronica all’esterno e quindi in
una zona meno pericolosa (
υ
cfr figura 2
).
Evitare la scintilla
Come funziona la protezione ‘Ex i’ in dettaglio?
Fondamentalmente, maggiore è la potenza elet-
trica, maggiore è la possibilità che l’energia (di
innesco) sia rilasciata tramite una scintilla. Con
i condensatori, le scintille avvengono sulla chiu-
sura di un circuito elettrico, mentre con le indut-
tanze durante l’apertura. Il metodo di protezione
a sicurezza intrinseca significa quindi limitare l’e-
nergia delle scintille. In un trasmettitore di pres-
sione a sicurezza intrinseca come l’
IS-3 di Wika
,
si garantisce che, durante il funzionamento nor-
male e in caso di guasto, l’energia minima d’in-
nesco della zona pericolosa per la quale è appro-
vato lo strumento non sia mai superata. Inoltre, la
temperatura di superficie non supera mai il valore
definito e quindi nemmeno il valore di innesco
della miscela di gas o polvere definito nello stan-
dard. Questo avviene principalmente attraverso la
limitazione di tensione e corrente
. Condensa-
tori e induttanze sono inoltre ridotti per limitare
l’energia delle scintille di apertura e chiusura.
La protezione in pratica
Il design del sensore è stato adattato a questi
bassi valori di corrente e tensione. Inoltre, per
alimentare in modo sicuro il trasmettitore, è sem-
pre necessaria una barriera aggiuntiva come ad
esempio
una barriera Zener o una barriera
isolata a sicurezza intrinseca.
Una barriera Zener è costituita da un diodo
Zener e da un fusibile. Quando si opera sul cir-
cuito, come ad esempio durante l’installazione
o la manutenzione, c’è il rischio che avvenga un
corto circuito. In tal caso, il fusibile nella barriera
potrebbe essere distrutto e l’intero dispositivo
potrebbe quindi dover essere sostituito.
Per questo motivo, si consiglia l’uso di una bar-
riera isolata a sicurezza intrinseca. Utilizzando un
accoppiatore ottico (un’interconnessione integrata
di un Led e un fotodiodo), la barriera
isola gal-
vanicamente il circuito a sicurezza intrinseca
dal circuito non a sicurezza intrinseca. In questo
modo, il circuito è privo di potenziale di terra e
consente di ottenere il pieno isolamento sia in area
sicura sia in area pericolosa. In alcuni casi, la bar-
riera può essere già integrata nel PLC. Il PLC si
trova fuori dalla zona Ex, mentre il trasmettitore
di pressione (per rimanere con questo esempio) è
montato nella zona pericolosa. I cavi di collega-
mento tra i due dispositivi devono essere installati
correttamente e specificamente contrassegnati.
Gli aspetti normativi
Le norme Atex non solo definiscono i parametri
per la sicurezza intrinseca, ma stabiliscono anche
che per la prova, nel caso un dispositivo ‘Ex i’,
questo sia collegato a delle attrezzature specifi-
che, che ad esso sono associate (nel nostro esem-
Il trasmettitore di pressione Wika IS-3
I trasmettitori di pressione della serie IS-3 di Wika sono ideali per applicazioni in aree pericolose. Questi trasmettitori sono stati specificamente
progettati per i requisiti industriali più stringenti e posseggono le omologazioni Atex e IECEx, oltre alla classificazione Sil.
Il trasmettitore di pressione modello IS-3 è disponibile con campi di misura fino a 6.000 bar ed è adatto per applicazioni che spaziano dai
costruttori di macchine generici alle applicazioni ad alta pressione nella produzione di LDPE.
Tutte le parti a contatto con il fluido sono realizzate in acciaio inox e completamente saldate. Gli elementi di tenuta interni sono completamente
evitati per consentire l’utilizzo del trasmettitore praticamente con
tutti i fluidi. La robusta custodia è realizzata in acciaio inox e ha un
grado di protezione minimo pari a IP 65. Sono disponibili anche
versioni con protezione fino a IP 68.
Gli attacchi al processo con membrana affacciata sono particolar-
mente adatti per la misurazione di fluidi viscosi e contaminati e
garantiscono una regolare misura di pressione in qualsiasi momento.
La custodia da campo opzionale del modello IS-3 consente
il funzionamento in condizioni ambientali estreme ed è resi-
stente ad acidi, basi, olii e solventi. Tramite l’attacco alla custo-
dia di campo integrato nella testa della custodia, i cavi elettrici
possono essere installati in modo semplice e rapido.