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Automazione e Strumentazione

Settembre 2016

EVENTI

primo piano

21

Le Esco, o Energy Service Company, sono le

società che hanno la ‘missione’ di fornire i servizi

utili per tradurre in realtà i concetti di risparmio

energetico ed efficienza energetica.

Antonio Cic-

carelli

di

Assoesco

ha chiarito come la possibilità

di rivolgersi alle Esco permetta alle aziende di

esternalizzare l’efficienza energetica: la Esco può

fare un audit, implementarlo e curarne il finanzia-

mento. Chi produce sistemi motion può vendere

un prodotto efficiente

utilizzando un approccio

di tipo Esco

, differenziandosi dalla concorrenza.

Nell’ambito dell’automazione, i produttori di azio-

namenti e di sistemi di motion potrebbero avere un

vantaggio dal proporre le loro soluzioni insieme

con una Esco, che può fare in modo che la solu-

zione offerta tragga più facilmente beneficio dagli

incentivi istituzionali per il risparmio energetico.

Intelligenza artificiale e big data

La misura delle grandezze che caratterizzano i pro-

cessi produttivi è un aspetto fondamentale dell’ef-

ficienza energetica e la strumentazione industriale

produce delle quantità elevate di dati, che devono

essere trasformati in informazioni.

Enrico Man-

cin

, di

Ibm

, ha introdotto un elemento nuovo nella

filiera dell’informazione: il

sistema cognitivo

. I

Big

Data

generati dalla

Internet of Things

possono

essere processati solo con le capacità di appren-

dimento e comprensione automatica dei sistemi

cognitivi, come

Watson

di Ibm. Le capacità cogni-

tive artificiali consentono di estrarre velocemente le

informazioni, in modo da poter trarre subito van-

taggio dai dati, finché questi hanno valore.

Raccogliere le informazioni dai sensori della IoT,

attraverso i sistemi cognitivi, è un’attività che deve

mirare a tre obiettivi: raggiungere l’efficienza ope-

rativa, massimizzare la conoscenza dei processi e

sviluppare nuovi business, cambiando il modo di

fare industria. Per questo è nato Watson, che si

avvale della potenza dei 12 data center di Ibm nel

mondo, fornendo la possibilità di analizzare grandi

moli di dati attraverso capacità come: la compren-

sione del linguaggio umano, l’autoapprendimento,

l’analisi dei testi scritti, il riconoscimento automa-

tico di immagini e filmati. Oggi Watson è in grado

di operare con lingua inglese, francese e spagnola,

ma entro fine anno arriveranno le

funzionalità

cognitive automatiche in italiano

.

L’importanza per le imprese di saper operare con

i Big Data è stata confermata anche da

Alessio

Passalacqua

di

Produzione Perfetta

. Saper raf-

finare i Big Data, per trasformare i dati in valore

e per prendere decisioni efficaci in modo veloce,

vuole dire saper fare innovazione. I dati hanno

valore solo se sono analizzati e trasformati in

informazione e oggi solo una piccola frazione

percentuale lo è. Il futuro sarà dominato dalla Iot

e a guidare l’analisi dei dati saranno gli ‘algo-

ritmi’ capaci di processarli.

Una domanda etica

Infine,

Dipak R. Pant

, economista e antropologo

dell’

UniversitàCarloCattaneo-Liuc

, ha fatto un

intervento che ha coniugato la razionalità dell’ef-

ficienza energetica con l’etica collettiva, trattando

della

responsabilità sociale di impresa

. Pant ha

spiegato come avere un approccio sostenibile non

significhi essere buoni, ma essere

competitivi

.

Avere un approccio sostenibile vuol dire seguire

una strategia per eliminare la ‘discontinuità’,

avendo un uso attento dell’energia e rispettando

l’ambiente e il capitale umano. Minimizzare la

produzione di rifiuti significa ottenere un pro-

cesso produttivo

efficiente ed economico

e

questo è vero anche per l’uso dell’energia, il cui

consumo sostenibile implica vantaggi nella tutela

ambientale e nei costi per l’impresa:

l’energia

più pulita è quella mai consumata

.

La risposta tecnologica

Quello di conciliare le istanze etiche con quelle

economiche è un processo tanto complesso

quanto necessario che, però, può contare su un

fattore fondamentale per garantirne il successo: la

tecnologia. Infatti una risposta possibile al que-

sito di come fare in modo che, in pratica, i pro-

cessi industriali migliorino contemporaneamente

in termini di qualità del lavoro e di efficienza, sia

economica sia ecologica, può venire da due tec-

nologie emergenti:

digitalizzazione

e

robotica

.

Proprio affrontando questi temi si è conclusa la

mattinata del Tech Plus Day, con gli interventi

di due aziende, Siemens e Omron, che sono un

riferimento nell’ambito delle tecnologie del

motion control.

Il veicolo a guida automatica per la logistica Lynx di Omron-Adept Technologies