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10
Settembre 2016
Automazione e Strumentazione
SOFTWARE
MatLab Expo 2016:
accelerare l’innovazione
A Milano si è tenuto il Matlab Expo 2016, il più grande evento dedicato alla comu-
nità di utenti MatLab e Simulink
(www.matlabexpo.com/it/). La giornata, organiz-
zata da MathWorks, ha permesso ai professionisti dell’industria e del mondo della
ricerca di essere aggiornati su MatLab e Simulink e di capire meglio come questi
software possano svolgere un ruolo fondamentale nell’innovazione tecnologica.
All’evento hanno partecipato centinaia di professionisti che hanno potuto fruire delle
testimonianze di colleghi e di esperti di MathWorks, che hanno illustrato dei casi
applicativi e alcune delle più importanti novità introdotte nelle ultime versioni dei
diffusissimi software di MathWorks.
Naturalmente, al centro dell’interesse generale c’era la più recente versione del pac-
chetto software di MathWorks: la Release 2016a della famiglia di prodotti MatLab
e Simulink. La nuova versione fornisce aggiornamenti e nuove funzionalità intro-
dotte per migliorare lo sviluppo e rendere più efficiente la collaborazione tra utenti
diversi che operano in squadra.
Tra i principali aggiornamenti, la Release 2016a include il MatLab Live Editor, che
da la possibilità di scrivere, eseguire e modificare il codice in un unico ambiente inte-
rattivo. Il nuovo App Designer offre un ambiente che semplifica il processo di costru-
zione delle applicazioni sviluppate con il pacchetto, le MatLab app. Poi, in Simulink,
delle nuove funzionalità accelerano lo sviluppo e la simulazione dei modelli digitali.
Il Matlab Expo 2016 ha offerto una panoramica dell’innovazione che MatLab e Simu-
link hanno reso possibile nei principali settori industriali, grazie anche alle nuove ca-
ratteristiche introdotte con la più recente versione del pacchetto software MathWorks.
Il nuovo Live Editor ha permesso un nuovo modo di creare, modificare ed eseguire
codici MatLab. I risultati e i grafici vengono visualizzati insieme al codice che li ha
prodotti in un unico ambiente interattivo, velocizzando la programmazione e l’ana-
lisi esplorativa. Con l’ultima versione, scienziati ed ingegneri possono aggiungere
testo formattato, equazioni matematiche, immagini e collegamenti ipertestuali per
creare una narrativa interattiva condivisibile con gli altri.
Il nuovo App Designer ha fornito un ambiente di progettazione migliorato e
un set di componenti di UI (interfaccia utente) per la creazione di applicazioni
MatLab. Integra le due fasi principali della creazione di applicazioni interattive:
ideazione dei componenti visivi e programmazione del comportamento dell’appli-
cazione. Il codice generato è orientato agli oggetti, il che rende più facile la con-
divisione dei dati tra i diversi elementi dell’applicazione, e la struttura compatta
rende più facile la comprensione e il mantenimento.
Al Matlab Expo 2016 si è potuto assistere anche a presentazioni tenute da utenti
dei software di MathWorks, che hanno impiegato questi software in modo partico-
larmente innovativo, tra questi: Bridgestone, Ferrari, Centro Comune di Ricerca della
Commissione Europea, STMicroelectronics
e l’Università di Siena.
Queste testimonianze hanno ulteriormente
sottolineato come MatLab, oltre a permette-
re una migliore condivisione degli algoritmi e
delle applicazioni che consente di produrre,
sia in grado di supportare lo sviluppo di solu-
zioni innovative nell’ambito della visione ar-
tificiale, grazie al Deep Learning incorporato,
e nel settore dei Big Data, grazie alle nuove
funzionalità di Data Analytics.
INDUSTRIAL NETWORK
Più interoperabilità per
Profinet e CC-Link IE
Profibus & Profinet International (PI) e
CC-Link Partner Association (CLPA) hanno
stretto un accordo mirato a sviluppare la
connettività e l’interoperabilità tra i rispet-
tivi protocolli Industrial Ethernet: Profinet e
CC-Link IE. Questo permetterà agli impianti
ed ai macchinari dotati di connettività CC-
Link IE o Profinet di comunicare senza pro-
blemi tra loro, mentre i singoli dispositivi
potranno essere collegati a una qualsiasi
delle due tipologie di rete.
CC-Link IE e CC-Link sono le reti di automa-
zione aperte dominanti in Asia, mentre Profinet prevale in Europa. Queste reti aperte
consentono ai dispositivi ed ai sistemi di diversi produttori di scambiarsi i dati liberamente
su ciascuna rete. Questo libera gli utenti dall’obbligo di doversi rivolgere ad uno specifico
produttore di dispositivi di controllo, o ad un gruppo ridotto di produttori. Interfacciare CC-
Link IE e PROFINET significa fare un grande passo in avanti in termini di interoperabilità.
La spinta verso una migliore interoperabilità nell’automazione industriale è presente a
livello globale, ed è evidenziata da concetti quali Industry 4.0 e Industrial Internet of
Things (IIoT), entrambi basati sulla raccolta e l’elaborazione di grandi quantità di dati
di produzione quasi in tempo reale, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa.
Le due associazioni collaborano a sostegno di questa iniziativa da circa sei mesi e,
recentemente, diverse figure istituzionali delle due organizzazioni hanno divulgato
ulteriori dettagli sui vantaggi ottenibili da una interoperabilità. “Per ottenere ciò, è es-
senziale l’integrazione tra CC-Link IE e Profinet, così da creare un’infrastruttura senza
problemi di rete e trasparente”, afferma Fumihiko Kimura, presidente di CLPA.
Le due associazioni hanno creato un gruppo tecnico di lavoro, che si è già riunito
diverse volte per redigere piani e programmi mirati ad allineare e interfacciare le tec-
nologie CLPA e PI. La data per il completamento dello schema di standardizzazione
è prevista per la fine del 2016.
Karsten Schneider, presidente di PI, afferma: “Grazie a questo lavoro, entrambe le
nostre tecnologie diventeranno più facili da installare ed utilizzare. Ci aspettiamo
che questo le renda più interessanti a livello globale, dapprima per l’Europa e l’A-
sia, poi per le Americhe ed il resto del mondo. In un futuro non troppo lontano,
fabbriche e macchinari saranno in grado di comunicare con maggiore libertà, senza
che i produttori OEM o gli utenti finali debbano affrontare costosi ed estesi lavori di
ingegnerizzazione per integrare le reti CC-Link IE e Profinet”.
Le tecnologie CC-Link IE e Profinet vengono fornite gratuitamente ai membri delle
rispettive associazioni. In definitiva, anche la tecnologia di interfaccia verrà resa di-
sponibile ai membri di entrambi i gruppi.
“L’industria ha bisogno di flessibilità e semplicità per costruire sistemi abilitati IIoT, In-
dustry 4.0, o e-F@ctory”, spiega Naomi Nakamura, Direttore Globale di CLPA. “La
nostra collaborazione con PI consentirà agli utenti di avvantaggiarsi del grande numero
di dispositivi proposti dagli associati di entrambe le organizzazioni”.
John Browett, AD di CLPA per l’Europa, riassume: “Questa mossa creerà nuove op-
portunità di affari per i nostri associati, sia che operino direttamente a livello glo-
bale, sia che offrano i loro prodotti a clienti che operano a tale livello. In breve, il
commercio intercontinentale è vantaggioso per il business globale, che a sua volta
dipende dalla possibilità di collegare i macchinari in reti aperte e trasparenti”.
A CURA DELLA REDAZIONE
La giornata del Matlab Expo ha
riunito utilizzatori ed esperti del
pacchetto software di MathWorks
Fumihiko Kimura, presidente
di CLPA, e Karsten Schneider,
presidente di PI