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Automazione e Strumentazione
n
Luglio/Agosto 2015
29
sullo stesso processore ad alta velocità utilizzato
negli FR-A800 (di quest’ultima serie è stata pre-
sentata in fiera la versione IP 55 FR-A846). Que-
sti prodotti, grazie alla funzione Safety STO inte-
grata e alla semplicità d’uso, sono adatti a soddi-
sfare qualsiasi esigenza applicativa in svariati set-
tori, specialmente in ambito Water e HVAC.
Novità anche per la robotica per applicazioni pick
& place con il nuovo Scara RH-1FHR5515, un
prodotto estremamente veloce, fino a 150 battute/
min, con un raggio di 550 mm e 150 mm di asse z.
Allo stand
Moog
, idealmente diviso in due parti
per rappresentare la presenza dell’azienda sia nel
comparto elettrico sia in quello idraulico, erano
presenti diverse soluzioni di azionamento, dal
controllo fino all’attuatore. La “Total Solution
Moog” poggia le basi del suo successo su ele-
menti come l’efficienza, l’affidabilità, l’elevata
produttività, la sicurezza, la flessibilità e la capa-
cità di incidere sulla riduzione dei costi di eserci-
zio e dei consumi energetici.
In un corner dello stand presente l’
Istituto Ita-
liano di
Tecnologia
con un video dimostrativo
di HyQ, un quadrupede robotico sviluppato con
l’aiuto della tecnologia idraulica Moog. Esposto
in particolare uno dei quattro arti dell’animale
robotico, di cui il pubblico ha potuto apprezzare
la “muscolatura” powered by Moog.
HyQ, che sta per “Hydraulic Quadruped”, è un
robot quadrupede i cui arti sono mossi da attua-
tori idraulici in acciaio che gli conferiscono molta
forza. Gli arti idraulici riescono a muoversi in
modo preciso, coordinato e continuo, grazie alla
presenza di sensori di posizione e di forza e di
un software di controllo. HyQ è uno dei pochi
robot quadrupedi al mondo che riesce a compiere
movimenti veloci e precisi nello stesso tempo.
Inoltre, è munito di sensori di forza alle estremità
degli arti che gli permettono di percepire la forza
esercitata sul terreno; tali sensori gli conferiscono
la capacità di riconoscere lo stato del terreno sul
quale si muove, così da potere adeguare il suo
movimento.
Tra le novità più interessanti allo stand
MurrE-
lektronik
spiccano i nuovi alimentatori Emparro
trifase per applicazioni a 24 V. Si tratta di com-
ponenti dedicati a sistemi di alimentazione ad
alte prestazioni, altamente affidabili e straordina-
riamente efficienti grazie alla riserva di potenza
integrata. Grande attenzione anche agli ingombri:
lo spazio che richiedono all’interno dell’armadio
elettrico è molto contenuto.
Presenti poi i moduli di espansione safety per le
stazioni bus di campo modulari Cube20S, che
consentono di realizzare sistemi che arrivano
a raggiungere la categoria di sicurezza Perfor-
mance Level e (PLe).
Si espande anche la famiglia Cube67 con l’in-
gresso di un nuovo modulo encoder per la
gestione della posizione e la misura dello spo-
stamento angolare. Tra le applicazioni di riferi-
mento il controllo della posizione, ad esempio, in
nastri trasportatori, meccanismi di sollevamento e
movimentazione.
La serie di moduli Impact67 per la gestione
decentrata, semplice ed economica di I/O cresce
con la versione EtherCat. Questi moduli sono
dedicati ai costruttori di macchine il cui obiet-
tivo è minimizzare i costi ottimizzando i tempi di
installazione e facilitare la diagnostica e la ricerca
guasti.
National Instruments
ha posto al centro della
propria presenza in fiera il tema dell’Industrial
Internet of Things. Lo ha affrontato mostrando
da una parte una demo del proprio sistema di
condition monitoring NI InsightCM Enterprise e
dall’altra un grande “plastico virtuale” nel quale
l’acquisizione dei “big data analogici” consen-
Una zampa del quadrupede robotico HyQ presente allo
stand Moog
I nuovi alimentatori Emparro
di MurrElektronik