Maggio 2016
Automazione e Strumentazione
MISURA
approfondimenti
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Laura Confalonieri
Hamamatsu sviluppa sorgenti e rivelatori per raggi X perfettamente integrabili
nelle linee di produzione per il controllo di qualità nell’industria alimentare,
elettronica, consumer ecc. I dispositivi forniti da Hamamatsu hanno ottime
prestazioni che permettono un’eccellente risoluzione di immagine, elevata velocità
di scansione e possibilità di discriminare tra materiali di tipo diverso.
I SISTEMI A RAGGI X DI HAMAMATSU PER LE LINEE DI PRODUZIONE
L’AUTORE
L. Confalonieri, Senior Sales Engi-
neer, Hamamatsu Photonics Italia.
A FIL DI RETE
www.hamamatsu.comI sistemi di
controllo di qualità non distruttivi
trovano vasto impiego nelle linee di produzione
automatizzate nel campo alimentare, elettronico
ed industriale in genere.
In particolare, le ispezioni con
sistemi a raggi X
consentono di ridurre il numero di scarti prodotti
ed erroneamente immessi sul mercato, senza ral-
lentare in alcun modo le linee di produzione.
Grazie alle elevate prestazioni tecniche, in ter-
mini di risoluzione e velocità di acquisizione,
i sistemi
Hamamatsu
si adattano perfetta-
mente alle esigenze di una catena produttiva
(
υ
figura 1
).
Tra questi, evidenziamo
le sorgenti a raggi X
‘Microfocus’
con tensioni che variano da 80
a 150 kV e macchia focale fino a 5 µm. Queste
sorgenti, accoppiate ad un rivelatore adeguato
come ad esempio i sensori CCD-TDI con
risoluzione spaziale da 50 µm, permettono
ele-
vata risoluzione d’immagine
.
La serie C10400 di sensori lineari è costitu-
ita da un insieme di array di fotodiodi ed è in
grado di acquisire ed elaborare immagini a 10
o 12 bit di oggetti in movimento, con velocità
che vanno dai 40 ai 160 m/min. La risoluzione
dell’immagine ottenuta va da 0,2 a 1,6 mm in
funzione del tipo di sensore utilizzato. Inoltre,
Hamamatsu si rende disponibile per valutare
anche richieste di sensori 2D in funzione delle
condizioni di utilizzo.
Un altro dispositivo di nuova concezione,
sono i
sensori lineari ‘Dual-Energy’ della
serie C10800
, un tipo di rivelatore capace di
acquisire con una sola scansione immagini ad
alte e a basse energie dello stesso oggetto, per-
mettendo di discriminare materiali con densità
molto simili.
Non da ultimo, l’
ACS
(Amorphous Carbon
Screen ) un innovativo schermo costituito da un
substrato di Carbonio Amorfo su cui viene depo-
sitato uno scintillatore di Cloruro di Cesio (CsI).
Sono anche disponibili diversi substrati tra cui
l’allumino (ALS) o il rame.
Accoppiabile con ogni tipo di rivelatore, l’ACS/
ALS è ideale per applicazioni in cui è necessa-
ria un’elevata trasmittanza anche a basse energie
(10-15 KeV) e area sensibile di dimensioni consi-
derevoli, fino a 44 x 44 cm.
I settori applicativi
I campi di applicazione dei controlli non
distruttivi ai raggi X sono numerosissimi: un
esempio sono le ispezioni sui
prodotti ali-
mentari lavorati
, come nel caso degli ali-
menti confezionati in contenitori non traspa-
renti (scatole di cartone, lattine metalliche,
sacchetti di plastica ecc.) al fine di evidenziare
contaminanti o anomalie; oppure il sorting
(cernita) dei prodotti agricoli commercializzati
come tali o utilizzati come materie prime per
l’industria alimentare al fine di scartare frutti/
ortaggi che non soddisfano i requisiti minimi
Figura 1 - Schema del sistema di ispezione non distruttiva a raggi-X di Hamamatsu
Controllo di qualità
e ispezioni non distruttive a raggi X