Table of Contents Table of Contents
Previous Page  36 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 36 / 100 Next Page
Page Background

Maggio 2016

Automazione e Strumentazione

INDAGINE

approfondimenti

36

Armando Martin

Nei settori oil&gas, energia, ambiente,

agricoltura, spazio, militare, trasporti e utilities

i sistemi di database geografici, denominati

generalmente GIS (Sistemi Informativi Geografici)

o più raramente SIT (Sistemi Informativi

Territoriali), costituiscono la componente

innovativa delle piattaforme di raccolta,

organizzazione e utilizzo dei dati geografici.

IL RUOLO DELLE INFORMAZIONI CHE LEGANO POSIZIONE E TERRITORIO

Nel 2011 fu utilizzato un ro-

bot per l’esplorazione della

centrale di Fukushima. Sen-

za l’uso di GPS (Global Positioning System),

sistemi di georeferenziazione e sincronizzazione

satellitare, sofisticate tecniche di modulazione e

posizionamento, saremmo stati probabilmente te-

stimoni di una catastrofe ancora peggiore.

Alla base di queste tecnologie stanno i sistemi

GIS, introdotti tra gli anni 80 e 90 come database

per la codifica e le analisi di tipo spaziale e ter-

ritoriale. Oggi costituiscono un

insieme di pro-

cedure, infrastrutture e software

implementate

per memorizzare, aggiornare, analizzare e visua-

lizzare ogni tipo di informazione referenziabile

geograficamente. I database costruiti attraverso

i GIS sono integrabili con le tipiche basi di dati

alfanumerici e grafici oltre che con i sistemi di

monitoraggio, controllo e manutenzione indu-

striale. In aggiunta essi integrano le comuni opera-

zioni di elaborazione e ricerca dati con gli insiemi

grafici tipici delle rappresentazioni cartografiche.

Tecnologie di localizzazione

Fino a qualche anno fa le tecnologie di

localiz-

zazione

erano limitate all’ambiente

aperto

e in

particolare al sistema

GPS

.

La

localizzazione indoor

richiede però tecnolo-

gie diverse da quelle satellitari, come il

Wi-Fi

,

afferenti e integrate al contesto: ospedali, cen-

tri commerciali, campus universitari, aeroporti,

metropolitane ecc. La natura della localizzazione

indoor è senza dubbio più complessa di quella

outdoor e non riconducibile a un’unica tecnologia.

La localizzazione di un oggetto nello spazio

è determinata dalla misura di quantità fisi-

che che variano in maniera proporzionale alla

posizione. Le tecnologie di localizzazione si

classificano in base ai segnali fisici misurabili:

radio, meccanico, ottico, audio, elettromagne-

tico, barometrico ecc. Per ciascuno dei segnali

utili alla navigazione esiste una classe di sensori

in grado di misurarli e metterli a disposizione

dell’applicazione. Alcuni di questi sensori e

sistemi embedded di nuova concezione sono

Mems avanzati

,

array microfonici

,

accelero-

metri

e

giroscopi

. Il loro impiego apre scenari

di localizzazione complessi (

in altezza

,

audio

e

inerziali)

e inediti come la misura dell’altezza,

della pressione, della temperatura, la naviga-

zione 3D, l’individuazione di ostacoli.

Le tecnologie di localizzazione basate sulle

onde radio

sono ampiamente utilizzate quando

i sistemi di generazione di radiofrequenze sono

parte dell’ambiente in esame. Il vantaggio sta

nella capacità delle onde radio di passare attra-

verso gli oggetti e di aggirare gli ostacoli che

impediscono di agire negli ambienti chiusi. Par-

ticolarmente importanti sono la tecnologia radio-

frequenza di prossimità

RFID

e tecnologie a

banda stretta come

Bluetooth

e Wi-Fi. I sistemi

RFID in particolare hanno un

enorme potenziale

applicativo

grazie alle ridotte dimensioni dei

dispositivi, al basso consumo di potenza, alla pos-

sibilità di autoidentificarsi e di scambiare infor-

mazioni in ambito georeferenziale.

I più recenti trend in termini di localizzazione

Nel settore Oil&Gas la georeferenziazione e la mappatura

delle risorse sono indispensabili per le attività estrattive,

di trasporto e di gestione delle situazioni di emergenza

La georeferenziazione

per l’industria

@armando_martin