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Automazione e Strumentazione

Maggio 2016

INDAGINE

approfondimenti

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coinvolgono i paradigmi di

Internet of Things

e di

location awarness

(conoscenza dello stato

della persona o del sistema in un determinato

luogo). Il location awareness è particolarmente

importante in ambito indoor. L’uso di sensori di

localizzazione in combinazione con altri sensori

di umidità, temperatura, luminosità, microfoni

ecc. presenti nei sistemi di navigazione rende

possibile contestualizzare la localizzazione. L’u-

tilizzo di più sensori per la localizzazione e per

l’awareness necessita avanzate metodologie di

sensor data fusion

e

inferenziali

per ottenere

informazioni attendibili ed efficaci, evitando l’ac-

cumulo di errori nel calcolo relativo.

Non ultimo è da menzionare il

laser scanning

,

una nuova tecnologia di rilievo topografico cor-

redata da sofisticati software che permettono la

gestione di enormi moli di dati. L’elaborazione

di questi dati permette la costruzione di modelli

intelligenti 3D e l’export degli stessi in diversi

formati. Il Laser Scanning si può implementare

con altre piattaforme topografiche tra cui spicca

il

Georadar

e con l’uso combinato della georefe-

renziazione di tutti i dati e di altri sistemi e com-

ponenti quali stazioni totali, GPS, strumenti laser,

ricevitori, antenne e software.

Alle tecnologie di localizzazione si affiancano le

tecniche di localizzazione

, ovvero una serie di

metodi computazionali che consentono di utiliz-

zare le informazioni catturate dai sensori per otte-

nere la posizione dell’oggetto. Le principali sono la

triangolazione

, la

prossimità

, il

dead reckoning

.

La

triangolazione

è una tecnica che utilizza la

lateralizzazione o l’angolazione per calcolare la

posizione di un oggetto in base alla sua distanza

relativa a punti fissi nello spazio e alle proprietà

geometriche dei triangoli. La tecniche di latera-

lizzazione ottengono la localizzazione da misure

di distanza da più punti di riferimento. Si parla

di trilateralizzazione quando sono utilizzati tre

punti di riferimento.

La distanza viene calcolata in base al tempo di

propagazione del segnale di riferimento (caratte-

rizzato da velocità costante). In quest’ambito sono

disponibili varie

tecniche di ranging

: Direction

of Arrival (DoA), Time of Arrival (ToA), Time

Difference of Arrival (TDoF), Round Trip Time

(RTT), Received Signal Strength Information

(RSSI). I metodi basati sull’angolazione valutano

l’angolo di arrivo (AoA) e possono utilizzare solo

due riferimenti, ma questa tecnica è più efficente

se si utilizzano array di riferimenti.

La

prossimità

è invece una tecnica che stabili-

sce la vicinanza di un oggetto ad un sensore. La

misura di vicinanza si ottiene misurando quantità

fisiche che si modificano in presenza dell’og-

getto, ad esempio campi elettrici o magnetici.

Infine, la

dead reckoning

determina la posizione

in maniera incrementale in base alla posizione

precedente. Questa tecnica è particolarmente

efficace nella localizzazione basata sui

sensori

inerziali

. A fronte di un elevata precisione e affi-

dabilità, il limite di questa tecnica è l’accumulo

di errori dovuto alla natura relativa e non assoluta

del modello computazionale.

Applicazioni

In campo industriale non mancano esperienze

consolidate nel settore dei trasporti, dell’energia,

della gestione delle utilities e dell’oil&gas.

I

sistemi di trasporto intelligenti

sono forte-

mente basati sulle tecniche GIS/GPS grazie a

sistemi di navigazione e controllo satellitare,

controllo e micro-regolazione del traffico,

monitoraggio dell’incidentalità, supporto di

sistemi esperti per la valutazione delle infra-

strutture, erogazione via web di servizi di infor-

mazione della rete viaria.

Un altro settore che ha tratto grande beneficio

dall’utilizzo dei GIS è quello delle

utility

e dei

servizi erogati su base territoriale (energia, gas,

acqua, calore, raccolta e smaltimento rifiuti, reti

di telecomunicazioni). In quest’ambito il dato

geografico/spaziale pervade praticamente ogni

attività: dalla progettazione ingegneristica all’a-

nalisi delle reti, dalla gestione operativa al tele-

controllo, dal servizio di supporto clienti alla

manutenzione dei guasti. Nella maggior parte dei

casi sono state realizzate mappe delle reti tecno-

logiche che includono le localizzazioni dell’u-

tenza. Anche l’integrazione dei database tecnici

delle reti con i database amministrativi relativi a

utenti, clienti e consumi sono piuttosto diffusi.

Nel settore

Oil&Gas

i sistemi GIS accompa-

gnano studi topografici attraverso l’utilizzo di

strumentazione GPS ad elevata risoluzione. La

georeferenziazione dei riferimenti

naturali

unita alla

mappatura delle condotte

effettuata

tramite sensori inerziali assicura funzioni e

misure quali il rilievo di profondità, delle curva-

ture e della sforzature delle condotte, il plottag-

gio del tracciato della condotta e delle relative

coordinate cartografiche, la conversione e il tra-

sferimento dei dati cartografici in funzione del

sistema di riferimento adottato dall’operatore, la

pianificazione delle situazioni di emergenza.

Infine, il crescente utilizzo del web ha trai-

nato le prime efficaci applicazioni

Web-GIS

e

Cloud-GIS

. Un GIS richiede grandi capacità

di eseguire analisi spaziali, modellizzazioni e

simulazioni. I GIS possono trarre un beneficio

notevole dalle piattaforme web e cloud, perché

sono resi più accessibili, più veloci da organiz-

zare, più largamente disponibili.