Automazione e Strumentazione
Maggio 2016
CONTROLLO
approfondimenti
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processo è notoriamente complicato e costoso.
Questo ha portato molti fornitori di sistemi di
controllo di processo a offrire soluzioni dif-
ferenti per l’automazione di fabbrica e altre
ancora per l’automazione delle infrastrutture,
nel tentativo di ridurre il passo iniziale.
Sebbene inizialmente renda appetibile, o quanto
meno digeribile, l’investimento per un sistema di
controllo, questo approccio mette presto i gestori
di impianti di fronte a una situazione di grande
svantaggio: finiscono con l’avere tre diversi
sistemi, ognuno dei quali comporta spese per la
formazione, per le parti di ricambio e la manuten-
zione. Ecco perché B&R ha intrapreso una strada
diversa con Aprol. In un’unica piattaforma, in
modo coerente e con una semplificazione d’uso,
questa piattaforma DCS gestisce l’automazione
di processo, di fabbrica e delle infrastrutture.
E quando serve si può scalare a piacere
L’architettura Aprol è perfettamente scalabile.
Da una configurazione di base con un controller
e un PC industriale fino ad un sistema client-
server complesso con centinaia di controllori e
decine di server runtime e stazioni operatore, c’è
un’architettura Aprol ideale per ogni tipo di esi-
genza. Qualora tali requisiti cambino nel tempo,
il sistema può essere ampliato modularmente in
qualsiasi momento per aggiungere nuove fun-
zioni o accogliere nuove parti di impianto.
Diciamo che stiamo già controllando un impianto
di produzione con Aprol, e lungo la strada ci ren-
diamo conto che il controllo del clima ambientale
è un fattore rilevante per il processo. Non è un
problema integrare il controllo e il monitoraggio
delle apparecchiature di misura di temperatura,
umidità e concentrazione di gas nocivi nell’aria
all’interno del sistema di controllo di processo,
garantendo in questo modo condizioni ambientali
ottimali in ogni momento.
Per fare questo non è necessario acquistare, instal-
lare e mantenere un nuovo sistema distinto. Non
c’è bisogno di un nuovo software, e non servono
stazioni di controllo supplementari.
Da 50 a 500.000 tag
Con Aprol, non fa alcuna differenza se si stia
costruendo un impianto dimostrativo in una
scuola tecnica con 50 canali I/O, o un progetto
di grandi infrastrutture con 500.000 variabili.
L’architettura può anche essere incrementata
durante il funzionamento.
All’interno dello stesso strumento software è pos-
sibile realizzare ogni funzione di un DCS evoluto.
Al contempo, per applicazioni specifiche come il
monitoraggio dell’energia, il monitoraggio delle
condizioni di macchina e il controllo di processo
avanzato, Aprol offre soluzioni out-of-the-box
che arrivano preinstallate, preconfigurate e pronte
per l’uso. In questo modo tutti i vantaggi del con-
trollo di processo sono accessibili anche senza
conoscenze specialistiche. Queste soluzioni,
pur costituendo un modo estremamente sempli-
ficato e immediato di realizzare particolari fun-
zioni sugli impianti, possono essere poi annesse
al sistema di controllo di processo completo, in
qualsiasi momento, senza dover passare a un
nuovo sistema e senza riprogrammare nulla.
Dal punto di vista hardware, l’utilizzo di com-
ponenti standard, già in uso su centinaia di
migliaia di macchine automatiche in tutto il
mondo, permette di avere
grandi prestazioni
unite a una modularità estesa e una reperibi-
lità globale
, con evidenti vantaggi economici.
Ridondanza a ogni livello
In molti processi, l’elevata disponibilità deve
essere garantita per evitare costosi fermi mac-
Aprol rende possibile la ridondanza a tutti i livelli e consente
di realizzare sistemi ad alta disponibilità