HMI
approfondimenti
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razioni meno efficienti e allo stesso tempo più
rischiose per i tecnici che operano in campo a
causa di errori umani, inefficienze e costi non
previsti. Diversi studi empirici mostrano ad
esempio che le operazioni di
assemblaggio
e
manutenzione
condotte con tecniche e mate-
riali di tipo tradizionale richiedono tempi di
esecuzione più lunghi se confrontati alle stesse
operazioni svolte con l’ausilio della realtà
aumentata.
I possibili casi di impiego della Realtà Aumentata
sono molteplici e potenzialmente toccano quasi
tutte le attività che si svolgono all’interno degli sta-
bilimenti, dalle attività ‘core’ di produzione fino
ai processi di supporto come la manutenzione, il
controllo qualità, la logistica e il training. Installa-
zione, assemblaggio, cambio attrezzature su mac-
chine utensili, saldature, sono alcuni dei processi
nei quali l’AR può fare un’enorme differenza
rendendo la fabbrica realmente intelligente. D’al-
tra parte le aziende industriali sanno bene quanto
tempo possono assorbire le attività di manuten-
zione. In questo contesto l’AR e estremamente
efficace nel
ridurre i tempi di esecuzione
, nel
minimizzare l’errore umano e nell’inviare statisti-
che rilevanti ai responsabili della manutenzione.
La
virtualizzazione dell’ambiente
in cui l’utente
opera permette inoltre ai collaboratori esterni un
supporto a distanza
. Tutto questo migliora la
produttività, la precisione e la sicurezza. Inoltre,
in forma complementare alla VR l’integrazione
delle conoscenze pratiche, reali, con il mondo vir-
tuale in 3D offre numerose opportunità in ambito
di
formazione
e
simulazione
.
Nell’ambito delle attività di
diagnostica
sono
proposte app che restituiscono la visione
dell’impianto tramite Realtà Aumentata e rico-
noscono la strumentazione e i processi attivi
nelle vicinanze dell’utente.
Nell’industria, sono già presenti soluzioni di Realtà Aumen-
tata che permettono di utilizzare dispositivi di visualizza-
zione ampiamente disponibili (fonte: Schneider Electric)