Aprile 2018
Automazione e Strumentazione
RETI INDUSTRIALI
approfondimenti
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Il panorama attuale è caratterizzato da
rapidi e profondi mutamenti tecnologi-
ci. Per molte aziende, l’
Internet delle
cose
rappresenta ancora una visione
lontana, ad oggi non tangibile né applicabile.
Gli attuali strumenti rendono disponibile una
sempre maggiore quantità di dati, non solo gene-
rati dal processo produttivo, ma anche connessi ai
parametri di configurazione dei sistemi o finaliz-
zati alla diagnostica di funzionamento dei singoli
dispositivi impiegati in campo.
Anche i sistemi destinati all’accesso ai dati sono
stati travolti dalle rapide evoluzioni tecnologi-
che degli ultimi mesi: accanto al più tradizio-
nale accesso locale e all’ormai rodato accesso
remoto, è oggi possibile impiegare anche solu-
zioni
cloud-based
. Quale che sia la modalità
selezionata per visualizzare ed accedere ai dati,
è fondamentale che essa sia in grado di garan-
tire una fruibilità semplice in termini di acquisi-
zione tramite differenti protocolli di comunica-
zione, gestione dei dati sul sistema di controllo
e disponibilità degli stessi.
Supervisione ieri, oggi e domani
Prendiamo ad esempio il caso in cui i tecnici
abbiano bisogno di accedere a dati raccolti da sen-
sori dotati di connessione Modbus RTU. In que-
sto caso, lo strumento mette a disposizione i pro-
pri dati tramite la Tabella Modbus e un eventuale
PLC ad esso collegato accede ai dati ‘puntando’ ai
registri che li contengono. Perché questo sia pos-
sibile è necessario provvedere all’installazione sul
PLC del Modulo I/O corrispondente allo standard
di comunicazione del dispositivo e alla configura-
zione dei blocchi funzionali nelle Librerie SW.
Tradizionalmente, una volta completata questa
procedura, il PLC viene collegato al
sistema
di supervisione tramite protocollo HTTP o
HTTPS
per permettere l’accesso ai dati tramite
un
web browser standard
, oppure con Modbus
TCP / OPC per l’accesso tramite un sistema
Scada. A questo punto il dato diventa finalmente
accessibile per l’operatore, che può scegliere di
interfacciarsi con il sistema tramite un disposi-
tivo locale
(HMI, laptop),
un dispositivo mobile
(smartphone / tablet) prevedendo un access-point
Wlan o con un impiego combinato di entrambi.
La visualizzazione può dunque essere realizzata
su differenti tipologie di dispositivi, in base alle
esigenze applicative: pannelli operatore con
Scada preinstallato, Web Panel o PC industriali,
in versioni standard oppure outdoor.
Il futuro vede però una
sempre maggiore inter-
connessione dei sistemi
e apre quindi nuove
prospettive anche sulle modalità di collegamento
ai
dati di processo
. In particolare, oggi stiamo
vedendo un impiego sempre più pervasivo di
internet e del cloud nei processi produttivi, con
notevoli ripercussioni in termini di potenzia-
mento delle capacità dei sistemi di automazione.
Impianti di grandi dimensioni
e poco raggiungibili
Tra i settori più interessati allo sviluppo e all’a-
dozione di tecnologie come
IIoT
e
cloud
vi sono
quegli ambiti caratterizzati da
impianti di ampie
Bruno Vernero
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Acquisizione e integrazione
dei dati in un’ottica 4.0
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