Table of Contents Table of Contents
Previous Page  72 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 72 / 100 Next Page
Page Background

MISURA DI PORTATA

speciale

Aprile 2016

Automazione e Strumentazione

72

Pitot

. Si tratta di uno stru-

mento che si presta a misu-

re di velocità molto elevate

degli aeriformi. Lavorando

prevalentemente con aria, le

differenze di pressione sono

infatti minime, e quindi dif-

ficilmente misurabili. Con

velocità elevate, invece, la

differenza di pressione au-

menta, rendendone più age-

vole la misura. Anche con

questo sistema è necessario

conoscere la densità del flu-

ido per risalire alla velocità.

Sensori di portata

a vortici (vortex)

Se un fluido incontra un

ostacolo, si creano delle

fluttuazioni di pressione nel

fluido che provocano la nascita di vortici. Que-

sto fenomeno viene applica-

to nei misuratori di portata

a vortice e ad elica. Grazie

a ostacoli definiti geometri-

camente (corpi a vortice o

ad elica) nel misuratore di

portata vengono prodotti dei

vortici la cui frequenza è rile-

vata da un sensore. In questo

modo è possibile stabilire in

modo preciso e sicuro la por-

tata di fluidi, gas e vapore. Il

misuratore di portata a vorti-

ce funziona in base alla legge

di Karman, secondo la quale

la frequenza dei vortici viene misurata dietro al

corpo che ostacola il flusso e risulta proporzio-

nale alla velocità del fluido stesso.

Sensori di portata elettromagnetici

Il principio di misura elettromagnetico può

essere utilizzato per la misura della velocità di

scorrimento (flusso) di un fluido conduttore in

un tubo. In questo sistema una porzione del con-

dotto, realizzata in materiale non conduttore, è

interessata da una campo di induzione magne-

tica; il fluido agisce come il filo conduttore ed

è quindi sede, al momento del passaggio nella

zona di campo, della f.e.m. (forza elettromo-

trice) indotta. Il principale vantaggio di questo

tipo di flussimetro consiste nel fatto che l’im-

piego dello strumento non richiede di inserire

alcunché nel condotto e quindi non comporta il

rischio di ostruirlo o gli svantaggi che derive-

rebbero dalla riduzione della sua sezione.

Sensori di portata di Coriolis (massici)

Il misuratore di portata ad effetto Coriolis si rea-

lizza mediante la configurazione lungo il con-

dotto di un tratto ‘a ferro di cavallo’ su un piano

al cui vertice dello stesso viene posto un vibra-

tore con il compito di fare oscillare il condotto

lungo l’asse ortogonale al piano mentre è attra-

versato dal fluido. Per rispettare la conservazione

della quantità di moto si ha una coppia di forze

costante che torce il condotto. Questa coppia di

forze è dovuta all’effetto Coriolis. Da equazioni

fisiche risulta che la velocità del fluido è propor-

zionale alla coppia di torsione. Quest’ultima è

misurabile per mezzo di strain gauge posizionati

sulle braccia del condotto.

Questo tipo di misuratore è in grado di fornire

Figura 2 - Schematizzazione tubo di Pitot per la misura differenziale di pressione (fonte: ABB)

Figura 3 - Rappresentazione del principio

di misura Vortex (fonte: ABB)

Figura 4 - Principio di misura misuratore di portata elettromagnetico (fonte: ABB)