Automazione e Strumentazione
Aprile 2016
RETI INDUSTRIALI
primo piano
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IP 20
a struttura completamente modulare. Si
tratta di un prodotto appositamente pensato per
essere inserito nel
quadro della macchina
, in
modo da semplificare in modo sostanziale l’in-
stallazione, la manutenzione e la gestione dei
sistemi meccaronici, portando sul campo i van-
taggi di un sistema connesso.
I moduli U-Remote possono essere completa-
mente smontati nei loro componenti base, per
permettere la sostituzione di un qualsiasi ele-
mento del sistema,
mantenendo in posizione i
cablaggi sulla loro morsettiera
, che potrà poi
essere riconnessa immediatamente dopo l’inter-
vento di sostituzione.
Il sistema U-Remote è pensato per consentire
la realizzazione
quadri elettrici di dimensioni
compatte
, grazie ai suoi moduli sottili, di 11,5
mm di larghezza, e grazie al fatto che può gestire
un elevato numero di I/O con un numero ridotto
di moduli d’alimentazione. Infatti, per quanto
riguarda il numero di periferiche e le prestazioni,
il sistema U-Remote supporta fino a un massimo
di
64 moduli per ogni stazione
e dispone di un
bus ad alta velocità che permette di gestire
256
ingressi e uscite digitali in 20
µs.
I cavi fisici di collegamento agli I/O, grazie alle
morsettiere ‘push in’ ad innesto, possono essere
inseriti semplicemente e senza la necessità di uten-
sili. Ogni modulo dispone di 16 punti di connessio-
ne, ciascuno con un proprio led di funzionamento,
che semplifica la lettura dello stato e la diagnostica
del modulo stesso. Inoltre, ogni stazione è dotata di
un
webserver integrato
a cui è possibile accedere
tramite porta
micro-USB
o
ethernet
. Utilizzando
un browser è possibile vedere lo stato di funzio-
namento della stazione e anche attivare o disatti-
vare i moduli e i relativi I/O, per fare delle prove
e semplificare l’avvio della macchina, modificare
la configurazione o testare l’efficacia della manu-
tenzione. Grazie al webserver integrato, è possibile
rendere molto più semplici tutti gli interventi ef-
fettuati direttamente sulla macchina, visto che il
tecnico sul campo può accedere direttamente al
modulo all’interno del quadro, collegandosi con un
cavo e un qualsiasi dispositivo portatile dotato del-
le porte adatte e in grado di supportare un normale
browser. A questo punto, il dispositivo portatile
potrà agire come
‘con-
trollore provvisorio’
e
gestire l’attivazione e la
disattivazione delle appa-
recchiature collegate.
Il sistema modulare U-
remote permette di so-
stituire un componente
‘a caldo’, durante il fun-
zionamento della mac-
china, senza dover in-
terrompere il bus o scol-
legare l’alimentazione.
L’alimentazione del si-
stema U-Remote per-
mette di gestire carichi
gravosi, grazie agli ingressi e alle uscite divisi
su due linee da 10 A ciascuna e al sistema d’a-
limentazione interno che permette di utilizzare
64 moduli con un solo alimentatore sull’ac-
coppiatore. Infine, il sistema di I/O U-Remote
fornisce un’ampia scelta per la connessione dei
sensori (con la possibilità di scegliere 2, 3 o 4
conduttori) e può operare in un intervallo di
temperatura compreso da -20 °C a +60 °C.