Aprile 2015
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Automazione e Strumentazione
GIORNATA DI STUDIO
anipla
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Obiettivi
Un istituto primario di consulenza (Forrester Research) predice che il
rapporto tra le relazioni uomo-uomo e quello cosa-cosa,
(le macchine “si riconoscono” e “si parlano”, direttamente senza interme-
diari) sarà di almeno 1 a 30 entro il 2020.
L’ IoT (Internet of Things), in altre parole l’Internet delle Cose, è un
mondo nel quale gli oggetti (valvole, sensori, …) sono riconoscibili in
modo univoco, e sono resi “intelligenti” da funzionalità integrate (em-
bedded), che consentono sia di raccogliere e comunicare informazioni
sul loro stato, sia di interagire (attraverso specifici flussi di informazioni
aggregate) con altri componenti. Per questa ragione, non stupisce l’at-
tuale interesse sull’IoT, che rappresenta l’innovazione tecnologica cutting
edge dell’automazione industriale in senso lato (dalla domotica alla bu-
ilding automation, dalla sensoristica intelligente alla manutenzione proat-
tiva e predittiva).
Le Smart grid, smart home, smart road traffic, smart logistic, smart am-
bient security sensing, smart medical system, smart monitoring system,
rappresentano, solo in minima parte, le possibili applicazioni di reti (in-
telligenti) di componenti (anch’essi intelligenti) che effettivamente con-
sentono lo sviluppo sia delle città (smart city) sia delle industrie (smart
manufacturing).
Si può parlare di Industry 4.0 per indicare la nuova frontiera dove
si misurano i players più avanzati: all’ IoT si aggiungono nanotecnolo-
gie e software intelligenti mentre i progettisti più accorti già pensano le nuo-
ve fabbriche alla luce della connettività globale.
In ambito Automazione e Manutenzione, da gran tempo le “budella” delle
apparecchiature sono raggiungibili trasferendo informazioni dettagliate
via bus ad unità vuoi di controllo vuoi di manutenzione, che agiscono
come front end. Tali unità costituiscono il ponte verso l’utente. E’ neces-
saria però un database locale di appoggio, dove duplicare le informa-
zioni, favorendo soluzioni proprietarie, ancorché magari di per sé basate
(si pensi ad Hart) su protocolli aperti.
Sarà possibile raggiungere le apparecchiature, quantomeno i loro dati
secondari, direttamente con IP-V6? Sarà ISA 100 a dominare la scena
nell’industria? Quale il ruolo di Wireless Hart? L’IoT costituirà davvero
una rivoluzione per l’automazione e la manutenzione? Come prepararsi
ai nuovi scenari?
Nella sessione sono presentate idee e soluzioni: ciascuno poi tirerà le
proprie conseguenze.
Questo workshop si propone di fare il punto sulle tecnologie abilitanti per
la realizzazione di una vera rete IoT, o IoT enabled, attraverso la presen-
tazione e discussione d’idee e soluzioni.
Gli utilizzatori finali, le società d’ingegneria e i system integrator che vo-
lessero partecipare illustrando la propria esperienza nel settore specifico
sono pregati di prendere contatto con i coordinatori.
La partecipazione è libera.
Le iscrizioni sono aperte al link:
www.exposave.com/milano/preregistrazione.aspCoordinatori:
Fausto Gorla,
fausto.gorla@paneutec.comSebastiano Zorzi,
sebastiano@zorzi.orgPer ulteriori informazioni si prega di contattare la segreteria
organizzatrice
ANIPLA - p.le Morandi, 2 - 20121 MILANO
Tel 02 7600 2311 - Fax 02 7601 3192 - e-mail:
anipla@anipla.itPROGRAMMA
9:30
Registrazione dei partecipanti
9:45
Apertura dei lavori
Fausto Gorla -
ANIPLA
10:00
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni
e competenze
Armando Martin -
Consulente industriale e giornalista
10:30
Architetture di telecontrollo 4.0 per sistemi distribuiti
e servizi integrati
Casazza Francesco -
CP Sistemi Srl
11:00 - 11:30
Coffee break
11:30
Internet of things - come cambia la maanutenzione
Sebastiano Zorzi -
Consulente
12:00
Industry 4.0: Internet of Things e risparmio energetico
Egdardo Porta -
Rittal
12:30
La Rete intelligente con la Luce. Il Li-Fi
Walter Bernasconi -
LiFi-Lab
13:00
Conclusioni
Industry 4.0 & IoT
Internet delle cose per l’Automazione
e la Manutenzione
Milano, 16 aprile 2015
Crown Plaza Hotel - San Donato Milanese (MI)
Il riconoscimento di 2 CFP al presente evento è stato autorizzato dall’Ordine Ingegneri di Milano,
che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione.
AI PERITI INDUSTRIALI ISCRITTI ALL’ALBO
la partecipazione al convegno dà diritto a 3 crediti formativi professionali