EVENTI
primo piano
Automazione e Strumentazione
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Aprile 2015
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zioni predisposte dagli altri soggetti partecipanti;
- utilizzare contenuti informativi, condivisi da
altri soggetti all’interno dell’ecosistema digitale,
per la realizzazione o l’estensione di soluzioni
software per i propri utenti finali.
Tra gli strumenti che avranno una grande rilievo
durante Expo e contribuiranno alla diffusione
della
Digital Experience
c’è
Extended Expo
,
una piattaforma online che riunisce e dà visi-
bilità a tutti i progetti IT realizzati da aziende e
istituzioni partecipanti e consentirà di accedere
alle applicazioni informatiche sviluppate e di
fruirne attraverso dispositivi mobili, web e digi-
tal signage. Extended Expo è realizzata da
Tele-
com Italia
, in qualità di Official Global Partner
di Expo, anche grazie alle competenze specifiche
di Telecom Italia Digital Solutions, e vede impe-
gnata anche
Samsung
con i suoi dispositivi di
ultima generazione.
L’esperienza della Smart City
non si limiterà
quindi al sito espositivo ma proseguirà all’esterno
permettendo al visitatore di muoversi in autono-
mia e di scoprire la città di Milano. Si porranno
così le basi per una continuità, per quella che
potrà essere l’eredità digitale di Expo: al termine
dei sei mesi di manifestazione, Milano sarà più
qualificata per svilupparsi come
città sostenibile
,
incarnando il nuovo modello urbano che confi-
gura la città come un ambiente al servizio della
qualità della vita dei cittadini, grazie all’impiego
diffuso delle tecnologie nella comunicazione, nei
servizi, nella mobilità e nell’efficienza energetica.
Tecnologie per l’alimentazione,
l’energia e l’ambiente
Il ruolo delle tecnologie per uno sviluppo coe-
rente e sostanziale dei temi di Expo 2015 sarà
determinante; e la visita, o meglio, le visite al
sito espositivo daranno certamente una visione
aggiornata e significativa di quanto oggi è pos-
sibile realizzare per garantire e incrementare la
produzione agroalimentare
, per ottimizzare
l’utilizzo dell’energia e per rispettare e migliorare
l’ambiente.
Si possono già fare delle anticipazioni, solo a
titolo di esempio, di innovazioni tecnologiche che
potremo vedere “dimostrate” nei sei
mesi di esposizione.
Consideriamo il tema della
Food
Security
. C’è un programma di Expo
2015 per la cooperazione nella ricerca
e l’innovazione su questo tema, svi-
luppato in collaborazione con l’
Isti-
tuto Agronomico Mediterraneo
di
Bari (Iamb/Ciheam) e il
Politecnico
di Milano: è il
Feeding Knowledge
,
articolato in due progetti – il network
Rete Scientifica Internazionale sulla Sicurezza
Alimentare e le Best Sustainable Development
Practices – e basato sull’idea che lo sviluppo
delle conoscenze e la condivisione sono gli stru-
menti principali per trovare soluzioni concrete
per la sicurezza alimentare.
In particolare per le
Best Practices
è stato lan-
ciato un Bando con lo scopo di far conoscere
progetti, servizi, prodotti, soluzioni scientifiche
che abbiano ottenuto effetti migliorativi rispetto
a condizioni precedenti. Sono state raccolte 786
proposte di cui 749 sono state ammesse alla fase
di valutazione finale; una Giuria Internazionale
ha decretato i 18 vincitori. Le iniziative virtuose,
selezionate e rappresentate nel Padiglione Zero,
saranno contenuto vivo e duraturo dell’Esposi-
zione Universale e diventeranno standard di rife-
rimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti
i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale,
produttivo, tecnico e scientifico.
Sull’intero ventaglio dei temi di Expo 2015 un
contributo scientifico rilevante sarà dato dal
CNR
,
che propone un puntuale programma imperniato
su 24 eventi organizzati dai suoi diversi Istituti.
Ne citeremo alcuni: come il progetto
Med Diet
,
presentato il 14 maggio e finalizzato a promuo-
vere la dieta mediterranea come stile di vita
salutare e sostenibile; o come l’incontro del 5
agosto, dove si spiegherà come produrre nuovi
materiali partendo da residui agroalimentari. Al
centro dell’evento del 16 settembre ci sarà il pae-
saggio, considerato una realtà non statica bensì
“in movimento” e da
preservare;
mentre
alla storia della mela,
alle sue caratteristiche
nutritive e all’analisi
sensoriale e strumen-
tale del frutto sarà
dedicato l’evento del
26 settembre. Degli
ultimi sviluppi della
ricerca sul packaging
si parlerà il 30 settem-
bre; e il 7 ottobre sarà
la volta del convegno
2. Una sala della mostra Fab Food
3. Il Future Food District