CONTROLLO
tecnica
Marzo 2018
Automazione e Strumentazione
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Il lavoro di studio e simulazione in ambiente virtuale è servito a definire le potenzialità
di alcuni nuovi sistemi robotici, operanti con modalità collaborative o cooperative,
in applicazioni industriali nel settore alimentare. L’utilizzo di sistemi innovativi
e alternativi alla tradizionale robotica industriale può tradursi in aumento di produttività,
ottimizzazione di risorse e aumento degli standard qualitativi.
Giampiero Panella
Studio di sistemi robotici innovativi
Con l’avvento dell’Industry 4.0, dell’Internet of
Things e dei Cyber-Physical Systems, il mondo
dell’industria subisce un profondo mutamento.
I nuovi strumenti che appartengono al mondo
digitale e le nuove forme di comunicazione,
ormai, riescono ad entrare nelle realtà più
disparate, apportando molteplici vantaggi agli
utilizzatori, dal punto di vista tecnologico ed
economico. Tale trasformazione ha influenzato
anche il settore della robotica, al punto che i tra-
dizionali sistemi si trovano a dover ‘competere’
con esemplari dotati di intelligenze e capacità
operative, mai viste, facendoci entrare in un set-
tore ancora sconosciuto.
Robotica e sensori
Il mondo della robotica collaborativa, ad esem-
pio, è un tema in continua esplorazione (per
molti ignoto), seppur già testimone di un note-
vole progresso scientifico; il rilascio sul mer-
cato di alcuni esemplari non è ancora (comple-
tamente) concretizzato e, per questo motivo, gli
operatori del settore industriale stanno portando
avanti attente valutazioni in merito, al fine
di carpire le reali potenzialità di questi nuovi
modelli. L’utilizzo di software di simulazione
che permettano di valutarne le performance,
risulta sicuramente un ottimo mezzo per avvici-
nare questi due mondi, così distanti, cogliendo
appieno il significato di Industry 4.0.
L’obiettivo del nuovo ‘modello industriale’,
quindi, è quello di creare attivamente un network
di macchine che possano
modificare autono-
mamente gli schemi di produzione
, secondo
gli input esterni, mantenendo un’alta efficienza.
La
visione artificiale
e la
sensoristica
si sono
affermati nel campo dell’automazione industriale
e della supervisione di processo, consentendo di
prelevare informazioni dall’ambiente di lavoro,
necessarie ai robot per eseguire azioni su quello
stesso ambiente; per quanto possa essere utile per
svolgere mansioni in maniera sicura ed analoga
all’opera umana, un sistema robotico autonomo
efficace ed efficiente non può fare a meno di un
sistema di visione artificiale, cioè dell’insieme
dei processi che mirano a creare un modello
approssimato del mondo reale partendo da imma-
gini bi/tridimensionali: è proprio questo uno dei
punti chiave del nuovo concetto che è alla base
dei cosiddetti sistemi intelligenti.
Così facendo si stravolge il classico concetto di
automazione, aggiungendo a quelle attività basi-
lari di ‘movimenti prescindere’, delle nuove capa-
cità di sincronizzazione e adattamento dinamico
all’ambiente circostante, come, ad esempio, ope-
razioni di supervisione ed intervento sul campo al
verificarsi di specifici eventi, conveyor tracking
e lavorazioni multi-robot. In questo modo si rea-
lizza un sistema completamente innovativo, che
abbandona il tradizionale set di istruzioni da ese-
guire, ma apre le porte a quella che viene definita
Industria Intelligente.
L’AUTORE
G. Panella, vincitore Premio Anipla
2017 per tesi di Laurea Magistrale
sull’Automazione Industriale
LO STUDIO VINCITORE DEL PREMIO ANIPLA 2017
Simulazione di una stazione di handling con robot collaborativi