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Automazione e Strumentazione
Marzo 2018
mentato di 17,8 milioni di
euro (+3.6%) a 514 milio-
ni di euro. Ma il Gruppo
Lenze ha raggiunto profitti
significativi anche negli al-
tri Paesi. La crescita delle
vendite in Asia è stata del
12.3%, arrivando a 83,7
milioni di euro, e il fattura-
to di vendita in America
è cresciuto del 6.4%. La
varietà dei nuovi strumen-
ti nel portafoglio è stata ben accolta dal mercato. Per esempio,
Lenze ha fatto sapere che il lancio degli inverter i500 è risulta-
to particolarmente riuscito, grazie alle caratteristiche intrinseche
e proprie di questo tipo di dispositivi, come: le dimensioni, la
possibilità di personalizzare le applicazioni, la facile messa in
servizio e l’uso efficiente delle risorse. Il consolidato stato di be-
nessere del bilancio di questa azienda è confermato anche da-
gli altri dati finanziari di questa società, che è completamente di
proprietà della famiglia fondatrice. Il flusso di cassa dalle attività
operative è aumentato come effetto di questi risultati così positivi,
aumentando del 17.1% e arrivando così a 56,1 milioni di eu-
ro. Questo ha creato uno spazio per investimenti e acquisizioni.
Così nell’ultimo anno finanziario, Lenze ha acquistato la quota
di maggioranza in Logicline GmbH da Sindelfingen nello stato
Tedesco di Baden-Wurttemberg. Dal punto di vista dell’offerta di
prodotti, Logicline ha migliorato il portafoglio di Lenze aggiun-
gendo applicazioni cloud aziendali, app telefoniche e innovative
soluzioni Internet Of Things (IoT). Nonostante questo investimento,
il flusso di cassa del Gruppo Lenze è aumentato del 11.7% a
36,4 milioni di euro. Anche il capitale azionario si è rafforzato.
Il coefficiente patrimoniale ha raggiunto il 64.1% (l’anno prece-
dente era 63.7%) con un bilancio totale di 443,4 milioni. Allo
stesso tempo il passivo finanziario è stato ridotto del 27.9% a
21,2 milioni euro. Per il futuro, il Gruppo prevede un programma
di investimenti superiore a 100 milioni di euro.
ACCORDI
Visione IR ad alta risoluzione
per i veicoli autonomi
STMicroelectronics, produttore di riferimento di semiconduttori, ha recentemente stretto un
accordo con AdaSky, una startup basata in Israele che mette a disposizione del mercato
automobilistico la sua tecnologia dell’infrarosso lontano (FIR) per permettere ai veicoli di
domani di vedere meglio e a distanze maggiori. Le due aziende hanno annunciato oggi una
collaborazione in base alla quale la videocamera termica FIR di AdaSky integra un dispo-
sitivo custom di silicio progettato assieme a ST e prodotto da ST utilizzando la tecnologia
manifatturiera proprietaria FDSOI1 a 28 nm. La soluzione sensoristica completa di AdaSky,
denominata Viper, ha lo scopo di permettere ai veicoli a guida autonoma di vedere e com-
prendere la situazione della strada e delle immediate vicinanze in qualunque condizione.
Poter avere una percezione e una visione completa della strada e delle infrastrutture cir-
costanti, degli altri veicoli e degli ostacoli, soprattutto in condizioni di luminosità o meteo-
rologiche critiche, è fondamentale per garantire la sicurezza della prossima generazione di
veicoli a guida autonoma. Per raggiungere la guida autonoma 24 ore al giorno, sette giorni
alla settimana, i veicoli devono fare affidamento sulla combinazione di flussi di informazioni
complementari provenienti da diverse tipologie di sensori. È molto difficile che un solo dispo-
sitivo sia in grado di fornire tutte le informazioni che normalmente sono prodotte da molti
sensori diversi, con ognuno di essi che presenta criticità in particolari condizioni meteo o di
luminosità. I sistemi passivi per la visione a infrarossi, come quelli presenti in Viper di Ada-
Sky, usati in una soluzione combinata, possono aiutare a colmare questa lacuna garantendo
percezione e visione accurata senza errori in condizioni dinamiche di illuminazione, nel caso
di esposizione diretta alla luce solare, alla luce proveniente dai fari abbaglianti di veicoli
che procedono in direzione opposta o in condizioni meteorologiche difficili. La nuova vide-
ocamera utilizza un sensore micro-bolometro FIR per rilevare la temperatura di un oggetto.
All’interno di una soluzione ADAS, Viper utilizza algoritmi proprietari basati su reti neurali
convoluzionali per classificare gli ostacoli e mostrarli sul display di bordo per fornire una se-
gnalazione tempestiva al guidatore. Questa segnalazione viene inviata diversi secondi prima
rispetto a un sensore convenzionale che opera nello spettro di lunghezze d’onda visibili, ed
è ancora più rapida di quanto sarebbe possibile con l’occhio umano.
ACCORDI
Siemens Italia e Cnos-Fap
per i professionisti del futuro
Tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di pro-
fessionisti formati e qualificati non solo sulle tecnologie di
automazione ma anche sulla digitalizzazione e sull’integra-
zione del software industriale e dell’Information Techno-
logy, quali fattori chiave per la competitività: su queste
basi si fonda l’accordo di collaborazione tra Siemens Ita-
lia, azienda focalizzata nelle aree dell’elettrificazione, au-
tomazione e digitalizzazione e la Federazione Cnos-Fap,
associazione che coordina i Salesiani d’Italia impegnati a
promuovere un servizio di pubblico interesse nel campo
dell’orientamento, della for-
mazione professionale, dei
servizi al lavoro a favore di
giovani, adulti e operatori.
Attraverso attività in grado
di coniugare le finalità edu-
cative del sistema istruzione
e formazione con le nuove
esigenze del mondo pro-
duttivo, l’accordo si pone
l’obiettivo di migliorare le
conoscenze e le competen-
ze tecnico-professionali ed
operative di studenti e inse-
gnanti, in particolar modo
nel settore delle macchine
utensili a controllo numeri-
co e dell’automazione indu-
striale, nella prospettiva di facilitare l’inserimento dei primi
nel mondo del lavoro e tenere costantemente aggiornati i
secondi. Sono numerose le iniziative e le risorse che le due
realtà mettono a disposizione per formare i tecnici e gli im-
prenditori del futuro: attività di formazione per gli studen-
ti e di aggiornamento per i docenti, elaborazione di corsi
didattici specifici e coerenti con i nuovi profili professionali
4.0, incontri con il mondo dell’impresa allo scopo di crea-
re collaborazioni più estese, attività di alternanza scuola-
lavoro per rispondere alle esigenze degli studenti e di un
mercato in rapida evoluzione.
Il Gruppo Lenze ha recentemente
divulgato i dati sugli ottimi risultati
raggiunti l’anno scorso
L’accordo di collaborazione
tra Siemens Italia e Cnos-Fap
ha l’obiettivo di sviluppare le
competenze tecnico-professionali
di studenti e insegnanti su
Industria 4.0