Automazione e Strumentazione
Marzo 2017
METAL
applicazioni
51
Una macchina che apprende,
sicura e precisa
Skorpion Evolution è una macchina nata per
rispondere alle esigenze di un utilizzatore che
rappresenta un riferimento nel settore delle
segatrici verticali per fonderie
: le macchine
sono utilizzate per tagliare i pezzi generati dalle
fusioni. Ad oggi il taglio di tali pezzi è effettuato
manualmente; esistono in commercio alcune
macchine automatiche, in grado di muovere il
pezzo per rimuoverne le parti in eccesso.
La novità di Skorpion consiste nell’associare
alla segatrice l’utilizzo di un insieme di tecno-
logie di motion innovative, parte dell’offerta
PacDrive Schneider Electric, associate a fun-
zionalità che garantiscono una sicurezza ancora
maggiore agli operatori e permettono alla mac-
china di
‘apprendere’ velocemente le proce-
dure di taglio corrette
.
Skorpion è un prototipo che integra una segatrice
verticale con una serie di assi e servomotori ad
un carrello dove viene caricato il pezzo da lavo-
rare - che può avere fino a 100 kg di peso/1 metro
cubo di volume. Le tecnologie Schneider Electric
applicate conferiscono alla macchina caratteristi-
che uniche per il mercato.
La gestione del taglio del pezzo viene fatta dall’o-
peratore utilizzando un
radiocomando wireless
eXhoist
, concepito da Schneider Electric in ori-
gine per le applicazioni di sollevamento. Usandolo,
l’operatore controlla manualmente e in maggiore
sicurezza, non essendo vincolato da cablaggi, i
movimenti del taglio; e dopo una prima operazione
gestita manualmente dall’operatore, la macchina
ripete i movimenti corretti per i vari pezzi grazie a
una procedura software di autoapprendimento.
L’interfaccia operatore
L’interfaccia uomo-macchina è realizzata con
pannello
HMI Magelis GTU
che ha fra le sue
caratteristiche la possibilità di trasferire facil-
mente da una macchina all’altra le configu-
razioni di controllo realizzate con il software
Vijeo Designer, che in prospettiva può anche
garantire la possibilità di operatività da remoto
via smartphone o tablet, in linea con i concetti
attuali di Industria 4.0 e Smart Manufacturing.
Motion sicuro ed efficiente
Per garantire il massimo livello di precisione
richiesto dai sei assi della macchina, i motori uti-
lizzati sono multi-turn (modelli
SH3
e
MH3
).
Skorpion si distingue anche per
un approccio
innovativo alla sicurezza operatore
, che ga-
rantisce non solo la protezione dell’operatore e
della macchina, ma anche una mi-
gliore produttività.
Ad esempio, la scelta di gestire
con un servomotore la regolazio-
ne motorizzata dell’altezza della
lama consente di adattare e modi-
ficare il sistema al pezzo da taglia-
re, cambiando l’altezza della lama
quando necessario senza fermarne
il movimento: per l’operatore è
più sicuro e si riducono anche i
tempi di fermo macchina durante
la modifica del profilo o del pezzo.
In prospettiva, inoltre, Iema sta studiando la pos-
sibilità di integrare sugli azionamenti le funziona-
lità di
sicurezza a bordo macchina utilizzando
soluzioni modulari.
A ulteriore miglioramento della continuità ope-
rativa e a tutela degli asset, è stato aggiunto alla
macchina Skorpion anche un ultimo particolare.
La sega a nastro della segatrice è
connessa a un inverter
Altivar 320
di Schneider Electric, prodotto ‘ser-
vice oriented’ in grado di
elaborare
i dati energetici
. Utilizzando le
informazioni sulla corrente assor-
bita, è possibile calcolare lo ‘sforzo’
della macchina in azione, ed indivi-
duare i primi indizi di surriscalda-
mento per intervenire in modo pre-
ventivo, così da non avere errori e
conseguenti fermi macchina.
Conclusioni
Infine, l’aggiunta di un modulo UPS di protezione
dell’alimentazione permette, in caso di cadute di
tensione, di avere a disposizione energia suffi-
ciente a fermare la lama e farla arretrare in posi-
zione di sicurezza così che non si blocchi a con-
tatto con il pezzo in fase di taglio.
“ConSkorpionabbiamorealizzatounamacchinache
ci conferma ancora una volta come
la piattaforma
PacDrive costituisca un’ottima scelta per ogni
tipo di applicazione in cui sia necessaria elevata
precisione e flessibilità, non solo nel packaging
ma anche in altri settori come il metal e material
working o il settore ceramico
. A partire da questo
prototipo, prevediamo di produrre altre macchine
nel corso dell’anno” conclude Indovini.
“Con Schneider Electric continueremo a collabo-
rare anche su altri piani: ad esempio nel contesto
del partner program metteremo a disposizione le
nostre competenze come Service Provider, per
offrire ai clienti Schneider Electric servizi di manu-
tenzione ed intervento macchina all’estero”.
Dettaglio dell’asse Z
per la parte di apertura
laterale della morsa
(pneumatica) e suo blocco
Interfaccia operatore
HMI GTU e Pulsanti
Schneider Electric