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Automazione e Strumentazione

Marzo 2017

PLASTICA

applicazioni

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permanenti. Non avendo magneti annegati nel

rotore, il motore SynRM non richiede i costosi

e complessi interventi di manutenzione neces-

sari per un motore a magneti permanenti.

Abbinato all’industrial drive ACS880, SynRM

offre una precisione statica del controllo ad

anello aperto pari a circa lo 0,01% della velocità

nominale, mentre l’algoritmo di controllo DTC

permette di mantenere la coppia nominale del

motore su tutta la gamma di velocità: da zero alla

velocità massima, con o senza ventilazione assi-

stita, anche senza retroazione di posizione.

La capacità di sovraccarico fino al 150% della

coppia nominale su tutto il range di velocità rende

il motore SynRM molto flessibile,

particolar-

mente adatto per gli estrusori

e, più in generale,

a tutte le applicazioni nel settore della lavorazione

delle materie plastiche.

Inoltre, non avendo le dissipazioni termiche

nel rame di rotore tipiche di un motore asin-

crono standard, il motore SynRM ha una den-

sità di potenza superiore a quella di un motore

asincrono. Per questo SynRM, rispetto a un

motore asincrono standard, a parità di potenza

ha dimensioni inferiori, oppure a parità di

dimensioni e potenza nominale offre un livello

di efficienza superiore in classe IE4. ABB rila-

scia appositi certificati che riportano i livelli di

efficienza garantiti dal pacchetto drive/motore

(ACS880+SynRM), garantendo all’utilizzatore

la certezza di lavorare a rendimenti elevati e

con prodotti tra loro coordinati.

Lavorando a temperature più basse, il motore

SynRM non richiede la ventola per la servo-

ventilazione, neanche quando si lavora a bassi

giri. Questo produce alcuni benefici ulte-

riori: maggiore silenziosità; maggiore pulizia

dell’impianto, non avendo servoventilatori che

sollevano le polveri presenti nell’ambiente cir-

costante; riduzione dello stress termico degli

organi rotanti del motore, come ad esempio

i cuscinetti, allungandone la vita utile e ridu-

cendo i costi di manutenzione.

Librerie di termoregolazione

Avere il

controllo costante e accurato delle

proprietà fisiche del materiale plastico

in ogni

fase della lavorazione è fondamentale per otte-

nere un prodotto finale di alta qualità. ABB ha

sviluppato una libreria software, disponibile per il

PLC AC500

, che consente di controllare la tem-

peratura in modo centralizzato su tutte le zone.

La soluzione è scalabile e flessibile, consente di

fare un’accurata analisi dei guasti e di fare como-

damente il backup dei parametri su una SD card

per replicare la stessa configurazione su mac-

chine dello stesso tipo.

La termoregolazione multi-zona è centralizzata

nel PLC: con un unico controllore è quindi pos-

sibile effettuare la regolazione della tempera-

tura su tutta la macchina.

La soluzione ingegnerizzata OTC (Optimized

Thermo Control) consente di fare un accurato

autotuning dei parametri di regolazione, in base

alle inerzie termiche e alle dimensioni fisiche

delle singole zone da controllare. La tempera-

tura di ogni zona dell’estrusore viene regolata

con un doppio PID riscaldamento/raffredda-

mento e il comando arriva agli attuatori da nor-

mali uscite digitali del PLC.

La libreria include pagine grafiche accessibili via

browser ed è possibile effettuare il telecontrollo

da remoto grazie all’interfaccia integrata con il

PLC AC500. L’utente ha la possibilità di fare un

controllo del tuning con grafici in tempo reale e

un monitoraggio degli stati critici e degli allarmi

della macchina.

È disponibile anche un template per pannelli ope-

ratore ABB della serie CP600 per ridurre i tempi

di sviluppo del progetto.

La sicurezza prima di ogni cosa

Le soluzioni ABB sono sicure secondo gli stan-

dard industriali più attuali, in accordo sia alle

normative in materia di sicurezza

sia alle

nuove tendenze del mercato. In particolare, per

ottenere la massima sicurezza funzionale sulle

calandre multi-cilindro ad assi paralleli, ABB ha

realizzato e testato due soluzioni tecniche per due

diverse esigenze applicative.

Il motore sincrono a riluttanza variabile synRM

abbinato all’Industrial Drive ACS880 di ABB