Table of Contents Table of Contents
Previous Page  43 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 43 / 100 Next Page
Page Background

Automazione e Strumentazione

Marzo 2017

SOFTWARE

approfondimenti

43

matica, elettrica ed elettronica, fino a toccare il

software e la logica di funzionamento.

Con il Virtual Commissioning fin dalle prime

fasi del processo di progettazione, il sistema

viene modellato sulla base dei requisiti funzio-

nali e della riconfigurabilità del software. Punto

di partenza è la ricostruzione 3D della macchina

con i vincoli cinematici, gli attriti e l’insieme

delle condizioni fisiche reali, oltre all’utilizzo

di prototipi virtuali sui quali condurre la veri-

fica del software di controllo.

È decisamente consigliabile prendere in consi-

derazione un sistema di Virtual Commissioning

nella realizzazione di sistemi complessi con più

dispositivi PLC e HMI e con presenza di apparati

e impianti che comprendono nastri trasportatori,

rotaie, robot e macchine a controllo numerico.

Le aziende che adottano il Virtual Commissio-

ning stanno facendo proprio un approccio siste-

mistico, con l’obiettivo di validare non solo il

singolo componente meccatronico o la singola

macchina, ma l’insieme di più macchine o celle

robotizzate e interi impianti di produzione.

L’importanza della Simulazione

Tanto per ragioni di contenimento costi quanto di

tipologia di impianto, le tecniche di simulazione a

supporto dello sviluppo delle macchine automati-

che sono spesso un passaggio ineludibile.

Le soluzioni di Virtual Commissioning soddi-

sfano in pieno questa esigenza emulando fedel-

mente il sistema reale in tutti gli aspetti mecca-

nici, fisici, cinematici ma soprattutto le funziona-

lità di automazione e controllo.

Il modello di simulazione offerto dal Virtual

Commissioning permette il test e il debug appro-

fondito del software e delle componenti di con-

trollo sia per il normale funzionamento della

macchina sia in condizioni di anomalia o guasto.

Il modello di simulazione è infatti collegato e inte-

grato alle unità di controllo (PLC, MotionControl,

CNC) e all’HMI attraverso protocolli industriali.

Benefici

Il Virtual Commissioning offre la possibilità di

validare tutte le funzioni della macchina in un

unico ambiente virtuale aumentando la qualità

del prodotto, riducendo nel contempo il time-to-

market e il numero di prove, scarti e rilavorazioni.

Un progetto di Virtual Commissioning porta

a benefici concreti in termini di riduzione

delle

modifiche

da eseguire in produzione e

di disponibilità di un ambiente completo per

la

formazione

.

Grazie all’integrazione tra piattaforme software

e componenti di automazione, con il Virtual

Commissioning il cliente ha la possibilità di

anticipare le fasi di progettazione meccanica ed

elettronica, ottenendo l’accettazione da parte

del cliente in tempi più rapidi.

Se parliamo di personalizzazione e sicurezza, il

Virtual Commissioning può aiutare i costruttori

di macchine nella fase di validazione del pro-

getto, senza realizzare costosi prototipi o inter-

venti in fase di installazione.

Altre importanti ricadute sono l’analisi sull’ef-

ficienza della macchina (previsione dei malfun-

zionamenti) e il supporto pre e post-vendita. Da

evidenziare anche l’aumento della produttività,

dal momento che l’elettronica e la logica di con-

trollo non devono essere validate ‘sul campo’

ma in ambiente virtuale.

È possibile simulare, validare e ottimizzare il comportamento di una macchina

o di un impianto con gli strumenti del Virtual Commissioning

Con gli attuali strumenti software è possibile emulare in

modo realistico il controllo di un impianto, per avviarlo,

modificarlo o per supportare la formazione di operatori