Automazione e Strumentazione
Marzo 2017
SOFTWARE
approfondimenti
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matica, elettrica ed elettronica, fino a toccare il
software e la logica di funzionamento.
Con il Virtual Commissioning fin dalle prime
fasi del processo di progettazione, il sistema
viene modellato sulla base dei requisiti funzio-
nali e della riconfigurabilità del software. Punto
di partenza è la ricostruzione 3D della macchina
con i vincoli cinematici, gli attriti e l’insieme
delle condizioni fisiche reali, oltre all’utilizzo
di prototipi virtuali sui quali condurre la veri-
fica del software di controllo.
È decisamente consigliabile prendere in consi-
derazione un sistema di Virtual Commissioning
nella realizzazione di sistemi complessi con più
dispositivi PLC e HMI e con presenza di apparati
e impianti che comprendono nastri trasportatori,
rotaie, robot e macchine a controllo numerico.
Le aziende che adottano il Virtual Commissio-
ning stanno facendo proprio un approccio siste-
mistico, con l’obiettivo di validare non solo il
singolo componente meccatronico o la singola
macchina, ma l’insieme di più macchine o celle
robotizzate e interi impianti di produzione.
L’importanza della Simulazione
Tanto per ragioni di contenimento costi quanto di
tipologia di impianto, le tecniche di simulazione a
supporto dello sviluppo delle macchine automati-
che sono spesso un passaggio ineludibile.
Le soluzioni di Virtual Commissioning soddi-
sfano in pieno questa esigenza emulando fedel-
mente il sistema reale in tutti gli aspetti mecca-
nici, fisici, cinematici ma soprattutto le funziona-
lità di automazione e controllo.
Il modello di simulazione offerto dal Virtual
Commissioning permette il test e il debug appro-
fondito del software e delle componenti di con-
trollo sia per il normale funzionamento della
macchina sia in condizioni di anomalia o guasto.
Il modello di simulazione è infatti collegato e inte-
grato alle unità di controllo (PLC, MotionControl,
CNC) e all’HMI attraverso protocolli industriali.
Benefici
Il Virtual Commissioning offre la possibilità di
validare tutte le funzioni della macchina in un
unico ambiente virtuale aumentando la qualità
del prodotto, riducendo nel contempo il time-to-
market e il numero di prove, scarti e rilavorazioni.
Un progetto di Virtual Commissioning porta
a benefici concreti in termini di riduzione
delle
modifiche
da eseguire in produzione e
di disponibilità di un ambiente completo per
la
formazione
.
Grazie all’integrazione tra piattaforme software
e componenti di automazione, con il Virtual
Commissioning il cliente ha la possibilità di
anticipare le fasi di progettazione meccanica ed
elettronica, ottenendo l’accettazione da parte
del cliente in tempi più rapidi.
Se parliamo di personalizzazione e sicurezza, il
Virtual Commissioning può aiutare i costruttori
di macchine nella fase di validazione del pro-
getto, senza realizzare costosi prototipi o inter-
venti in fase di installazione.
Altre importanti ricadute sono l’analisi sull’ef-
ficienza della macchina (previsione dei malfun-
zionamenti) e il supporto pre e post-vendita. Da
evidenziare anche l’aumento della produttività,
dal momento che l’elettronica e la logica di con-
trollo non devono essere validate ‘sul campo’
ma in ambiente virtuale.
È possibile simulare, validare e ottimizzare il comportamento di una macchina
o di un impianto con gli strumenti del Virtual Commissioning
Con gli attuali strumenti software è possibile emulare in
modo realistico il controllo di un impianto, per avviarlo,
modificarlo o per supportare la formazione di operatori