Marzo 2017
Automazione e Strumentazione
TAVOLA ROTONDA
primo piano
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prevede che tutte le stazioni
operatore siano autonome, a
vantaggio della flessibilità e
scalabilità del sistema. La sua
struttura modulare consen-
te di gestire applicazioni da
qualche centinaio fino a oltre
centomila I/O, garantendo
un’affidabilità pari al 99,9%,
fondamentale in quanto la
produzione non deve mai su-
bire interruzioni”.
Tiraboschi:
“Numerose so-
no le novità annunciate da
Emerson che possono porta-
re a progressi negli impianti
di processo. In primo luogo,
la recente introduzione di
Emerson PlantWeb Digital
Ecosystem è un esempio di come Emerson ha
progettato una strategia per fornire benefici tan-
gibili che utilizzano IIoT (Industrial Internet of
Things). Poiché è necessario un numero mag-
giore di informazioni provenienti al di fuori del
sistema di controllo, gli utenti devono essere in
grado di ottenerle senza compromettere la sicu-
rezza degli impianti. Emerson PlantWeb Digi-
tal Ecosystem si fonda sulla fornitura di questo
collegamento sicuro dall’ambiente OT all’am-
biente IT. Tra le altre cose, questo consente agli
utenti fuori sede di recuperare in tempo reale le
informazioni utili ad aumentare l’affidabilità e
le prestazioni degli impianti, evitando ritardi e
costosi spostamenti in loco. Ciò significa che
le opportunità di miglioramento saranno indivi-
duate e realizzate facilmente e in tempi rapidi.
Un altro strumento interes-
sante, il cui rilascio è previ-
sto nei prossimi mesi, è Del-
taV Mobile. Si tratta di una
nuova soluzione che consen-
te agli utenti di visualizzare i
trend di processo e impostare
avvisi personalizzati utiliz-
zando il proprio dispositivo
mobile personale. Non è più
necessario che l’operatore si
trovi alla propria stazione per
ottenere una rapida visua-
lizzazione di ciò che sta ac-
cadendo nell’impianto, con
DeltaV Mobile sarà possibile
farlo in modo sicuro dal pro-
prio smartphone. Riteniamo
che le richieste di accesso
mobile saranno in aumento
nel futuro dei sistemi di con-
trollo distribuiti”.
Veronesi:
“Nell’ottica di In-
dustry 4.0 e IOT, si svilup-
perà l’impiego di tecnologie
wireless per l’interconnessio-
ne con la strumentazione in
campo attraverso robuste reti
a topologia mesh; lo scopo è
l’interconnettività totale tra
sistemi, dispositivi e anche
operatori, attraverso moderni
dispositivi per l’interattività
quali smartphone, occhialini
intelligenti (tipo Google-glas-
ses) o elmetti con visiera per
la realtà aumentata; già si in-
travede nel futuro il possibile
impiego di droni per attività di calibrazione o
anche semplicemente acquisizione di informa-
zioni diagnostiche dal trasmettitore in campo.
Ciò consentirà una gestione più efficiente del
sistema di controllo a vantaggio di una sua di-
sponibilità più elevata. Un altro sviluppo è at-
teso sul versante dell’affidamento al cosiddetto
‘cloud’ di alcune funzionalità quali la storiciz-
zazione dei dati, l’analisi delle prestazioni, la
diagnostica remota del sistema di controllo.
L’aumentata potenza di calcolo disponibile nei
Server spinge a utilizzare tecnologie di virtua-
lizzazione ovvero impiego di macchine virtuali
in luogo di quelle reali; rimangono però alcuni
problemi da risolvere in merito alle performan-
ce dei bus di sistema, necessariamente determi-
nistici. Sviluppi già iniziati sono attesi anche
nell’ambito del potenziamen-
to della sicurezza informatica
(cybersecurity). Tutte queste
contaminazioni con l’ICT
sono e saranno rivolte, senza
pregiudicare la vulnerabilità
dei sistemi di controllo, a sod-
disfare l’esigenza di condivi-
sione che è richiesta per poter
attingere in modo diretto e
real-time ai dati del control-
lo di processo per integrarli
con le strategie di controllo
della produzione, realizzando
così la fusione tra livello 2 e
livello 3 che potrebbe rappre-
sentare un cambio di marcia
nella gestione più efficiente
dei processi produttivi”.
Massimiliano Veronesi, Product Marketing
Manager Process Control & Safety Systems
di Yokogawa Italy
Marco Tiraboschi, Business Unit Manager
di Emerson Automation Solutions