Automazione e Strumentazione
Marzo 2016
SCENARI
primo piano
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nonché nell’ambito della distribuzione elettrica”.
In effetti, il fatturato risulta in crescita e riflette un
andamento che ha contraddistinto l’intero 2015; e
la percentuale dell’export sui ricavi conferma una
solida presenza sui mercati internazionali.
Nonostante la citata situazione degli ordini, si
possono raccontare alcuni eventi significativi, in
Italia e all’estero. Come l’aggiudicazione di due
importanti gare per l’automazione del
Mose
di
Venezia (per un valore superiore ai 34 milioni
di euro), una delle più importanti opere pubbli-
che italiane dal secondo dopoguerra. Il sistema di
controllo distribuito oggetto della fornitura racco-
glierà segnali provenienti da oltre 50.000 dispo-
sitivi e coordinerà le operazioni dell’intero Mose
manovrando le 78 paratoie secondo le specifiche
necessità. O come l’ordine per la
Funivia di
Courmayeur
, per la fornitura di apparecchiature
e sistemi in bassa e media tensione per i due nuovi
tronchi realizzati da Doppelmeyr Italia su man-
dato del consorzio Cordée Mont Blanc in sosti-
tuzione delle tre vecchie funivie che sono state
demolite. Il nuovo impianto consente di raggiun-
gere i 3.466 metri di Punta Hellbronner, con vista
spettacolare a 360° sulla vetta del Monte Bianco,
del Dente del Gigante e sulla Vallée Blanche.
All’estero è particolarmente importante l’ordine
per Eskom, l’utility elettrica nazionale sudafricana,
per la realizzazione di una delle più grandi cen-
trali a carbone al mondo (impianto da 4.800 MW
di Kusile). Sempre in ambito internazionale c’è
stata l’acquisizione di una commessa in Giordania
per la fornitura di impianti solari con una capacità
complessiva di 50 MW; il contratto riguarda quat-
tro centrali nei pressi delle città di Ma’an e Mafraq
e aiuterà il Paese mediorientale a raggiungere gli
obiettivi energetici fissati per il 2020.
Poi ancora l’ordine per Hitachi Zosen Inova un’a-
zienda svizzera EPC attiva nella trasformazione
dei rifiuti in energia. La fornitura riguarda una
soluzione integrata elettrica e di controllo per
il centro di recupero dell’energia di Severnside
nell’Inghilterra sud-occidentale e per il primo
impianto di termovalorizzazione a Poznan, in
Polonia. Sempre nel campo energetico, da segna-
lare la fornitura di 94 inverter Ultra-1400-TL alla
cilena Biosar (filiale del gruppo Aktor SA), per
la produzione di energia pulita in zona mineraria
installati in un parco fotovoltaico di 146 MWp.
Prospettive per il 2016
Le innovazioni citate prima sono il frutto di una
strategia di investimenti in Ricerca e Sviluppo,
realizzati anche in Italia e che nel 2015 hanno
rappresentato il 3,4% del fatturato con un incre-
mento record di brevetti depositati (46 rispetto
ai 39 del 2014). Le innovazioni tecnologiche
coprono vari campi applicativi: dalla building
automation, alla mobilità elettrica, alla robotica,
all’efficienza energetica e all’automazione.
Nel 2015 sono stati anche avviati i lavori per l’am-
pliamento del
Testing Laboratory
adiacente alla
nuova sede ABB di Bergamo. Il nuovo “com-
plesso dell’innovazione” offrirà ai clienti l’oppor-
tunità di venire a contatto con i principali sistemi
evoluti sviluppati da ABB, tra i quali nuove appli-
cazioni legate all’Internet of Things, Services and
People nell’industria. Sempre su questo fronte va
ricordato anche il potenziamento dello
SmartLab
di Dalmine, struttura unica nel suo genere dedicata
alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostra-
zione di tecnologie innovative per le smart grid.
Infine, in un bilancio del 2015, non poteva man-
care il richiamo a
Expo
, che ha visto la partecipa-
zione di ABB in qualità di sponsor ufficiale per
la robotica e l’automazione. “Durante i sei mesi
della manifestazione”, ha detto
Eliana Baruffi
,
Corporate Communications Manager di ABB
Italia, “ abbiamo coniugato con successo i nostri
business dell’automazione e della robotica con il
mondo della filiera alimentare. La nostra presenza
nel Supermercato del Futuro con il nostro nuovo
robot collaborativo YuMi, definito dai media uno
dei dieci ricordi indelebili di questa edizione di
Expo, ci ha offerto l’opportunità di aprire una
finestra sul mondo di Internet of Things, Services
and People su cui ABB sta operando in ambito
industriale, residenziale e infrastrutturale. Il con-
tributo di ABB ad Expo Milano 2015 si è concre-
tizzato anche con la fornitura di apparecchiature e
sistemi in bassa e media tensione per l’illumina-
zione dell’Albero della Vita, dell’alimentazione
degli impianti di Palazzo Italia e dei prodotti a
uso residenziale per gli appartamenti degli edifici
del Villaggio Expo a Cascina Merlata”.
Traguardando lo
scenario del 2016
, Corsi ha indi-
cato: un focus particolare su alcuni mercati, come
l’alimentare, il cartario, l’automotive; il consoli-
damento di un portafoglio sempre più integrato;
il sostegno a Oem e Società di Ingegneria e l’atti-
vità di service. E poi il deciso avanzamento nella
prospettiva di Industry 4.0, che in Italia, al di là
dei numerosi proclami e dichiarazioni durante i
convegni, richiede ancora una serie di condizioni
per poter effettivamente decollare. Sollecitato su
questo punto, Corsi ha segnalato tre esigenze fon-
damentali tuttora inappagate: “avere degli stan-
dard, dei protocolli omogenei e quindi un ente
centrale che possa stabilire delle regole per tutti;
avere garanzie circa la cyber security (anche qui,
tramite enti centrali autorevoli e regole chiare);
poter contare su strutture governative che inter-
vengano per finanziare le varie iniziative che si
stanno avviando”.
‘
Per il decollo
di Industry 4.0
servono standard
e regole chiare
per tutti
Mario Corsi,
Amministratore
Delegato di ABB
Italia
Eliana Baruffi