Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  20 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 20 / 84 Next Page
Page Background

ICT

primo piano

Marzo 2015

Automazione e Strumentazione

20

La rivoluzione

è in atto e il

nostro Paese ha

a disposizione

strumenti incredibili

per crescere

Agostino Santoni,

Amministratore

Delegato di Cisco

Italia

trasferire all’utente le corrette policy di accesso

ad informazioni e applicazioni; una rete “consa-

pevole di se stessa” per poter auto-configurarsi,

auto-ottimizzarsi, auto-ripararsi, auto-proteg-

gersi; capace di gestire le domande massive di

dinamicità, automazione e gestibilità dei nuovi

modello cloud; capace di garantire scalabilità di

calcolo, di storage, di networking; capace di inte-

grare programmabilità, applicazioni aperte, fun-

zioni di analisi in grado di trasformare dati grezzi

in informazioni pronte all’uso.

Negli ultimi cinque anni Cisco ha sviluppato

esperienze e progetti di ampio respiro in tre aree

in cui l’evoluzione verso l’IoE è più evidente sin

da ora: le comunità intelligenti, l’energia intelli-

gente, il settore manifatturiero. Parlando di comu-

nità intelligenti Sempre Bevilacqua ha indicato un

mercato che per il 2020 avrà un valore globale di

1,5 trilioni di dollari. Le città e le comunità sono

l’ambito applicativo di soluzioni che integrano

fra loro sistemi, servizi e processi di vario tipo:

dall’education all’energia, dalla mobilità all’en-

tertainment, sicurezza, servizi per la persona e la

salute, gestione degli edifici e real estate, ammini-

strazione pubblica. Cisco ha già dato vita ad oltre

100 progetti nel mondo

, in città quali Toronto,

Rio de Janeiro, Songdo (Corea), Skolkovo (Rus-

sia), Londra, Sidney, Barcellona e Milano, con la

partnership tecnologica per sviluppare nel sito di

Expo Milano 2015 la digital smart city del futuro.

Largo ai “digitaliani”

Parlare di “digitaliani”, come titolava l’IoE Italian

Forum, significa riportare tutto questo scenario

in un contesto, quello italiano appunto, che è in

movimento su questi temi ma ancora lontano dai

risultati che si potrebbero attendere in tutti i set-

tori. “La rivoluzione è in atto e il nostro Paese ha

a disposizione strumenti incredibili per crescere,

ma la condizione per produrre un cambiamento

duraturo è che le persone abbiano la capacità di

comprenderli, l’abilità per utilizzarli e i mezzi per

immaginare e realizzare il futuro” ha dichiarato

Agostino Santoni

, Amministratore Delegato di

Cisco Italia. Così a questo Forum, che Cisco ha

organizzato in collaborazione con

Intel

, sono

stati protagonisti alcuni esponenti di questo cam-

biamento in atto. Nelle tre sessioni nelle quali

era strutturata la mattinata sono state offerte le

testimonianze appassionate e critiche di alcuni

innovatori da tempo implicati a vario titolo nella

costruzione dell’IoE; mentre nel pomeriggio c’è

stata per tutti la possibilità di toccare con mano

l’evoluzione dell’Internet of Everything con l’ac-

cesso al World of Solutions, l’area espositiva alle-

stita al MiCO per il concomitante evento europeo

Cisco Live

, e al padiglione dedicato a 16 aziende

innovative in cui Cisco ha investito attraverso il

portafoglio di Cisco Investments.

Nella sessione di apertura,

“Digitaliani e tecno-

logia”, lo stesso Bevilacqua e

Carmine Stra-

gapede

, Direttore Generale di Intel Italia, e suc-

cessivamente

Massimo Banzi

, Co-fondatore del

progetto Arduino, hanno offerto uno sguardo di

ampio respiro sul presente e sul futuro dell’IoE e

del suo significato.

L’interesse del manufacturing

La terza parte della mattinata si è occupata di

“Digitaliani e impresa”. Dopo che Santoni, ha

raccontato al pubblico come l’IoE stia diventando

realtà anche per le imprese italiane, sul tema si

sono confrontati alcuni top manager italiani che

hanno già abbracciato la rivoluzione dell’IoE,

promuovendone la comprensione e l’adozione

all’interno delle loro aziende: sono

Gianluigi

Castelli,

Executive Vice President ICT di

Eni

,

il Direttore Sistemi Informativi di

Intesa San

Paolo

Group Services

Silvio Fraternali, Paola

Petroni

Responsabile Network Technology di

Enel

ed il CIO di

FCA Gilberto Ceresa.

L’interesse del mondo del manufacturing è stato

documentato anche dalle numerose presenza

durante la giornata e in modo particolare dalla

partecipazione, come supporter dell’evento, di

aziende di primo piano nel settore dell’auto-

mazione industriale e dell’IT, come

Schneider

Electric, Rockwell Automation

e

Hitachi Data

Systems.

Significativi in proposito i commenti

di

Davide Zardo

, Vice Presidente della busines

unit IT di Schneider Electric: “Cisco e Schneider

Electric sono partner da diversi anni e IoE rappre-

senta un’opportunità straordinaria di rafforzare

ulteriormente le azioni sinergiche in nuovi settori

di mercato. Schneider Electric e Cisco colmano

perfettamente il divario tra tecnologia operativa

(OT) e tecnologia informatica (IT) offrendo una

soluzione completa, innovativa e rispondente alle

richieste di un’ ampia tipologia di clientela”.

Come pure le dichiarazioni di

Fabrizio Sco-

venna

, Country Director Italian Region -

Rockwell Automation: “Siamo talmente con-

vinti del forte impatto che IoE avrà sul settore

industriale da aver, ormai da molto tempo, foca-

lizzato la nostra attenzione e quella dei nostri

clienti sull’implementazione della Connected

Enterprise. La convergenza di nuove tecnologie

e dispositivi che collegano in modo sicuro mac-

chine e impianti di produzione con i sistemi infor-

mativi aziendali, offre una serie di opportunità e

vantaggi irrinunciabili per le aziende che deside-

rano continuare a competere in mercati globali e

caratterizzati da livelli di dinamicità e variabilità

che non hanno precedenti”.