MERCATI
primo piano
Marzo 2015
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Automazione e Strumentazione
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Il 2014 è stato un anno “impe-
gnativo” per il Gruppo ABB, per
dirla con le parole del Ceo
Ulrich
Spiesshofer
. La multinazionale elvetica ha
chiuso l’anno con un
fatturato
di
39.830 milioni
di dollari
, in leggero calo rispetto al risultato
2013, ma con
ordini
per
41.515 milioni
, in
crescita del 7% (+9% in valuta locale). I grandi
ordini (superiori a 15 milioni di dollari) sono cre-
sciuti del 50%¸ quelli di base erano il 4% supe-
riori e sono cresciuti in ogni trimestre; il portafo-
glio ordini è cresciuto del 5% e il rapporto book-
to-bill è migliorato passando da 0.93x a 1.04x.
“Nel 2014 abbiamo dovuto superare le sfide dei
sistemi energetici e un portafoglio ordini basso”,
ha dichiarato Spiesshofer nella consueta confe-
renza per i risultati annuali tenuta nel quartier
generale di Zurigo il 5 febbraio scorso. “I con-
sistenti progressi della strategia Next Level ci
mettono in una posizione di forza per la gestione
delle incertezze globali del 2015. La nostra pro-
posta di aumentare il dividendo per il sesto anno
consecutivo dimostra il nostro impegno per
la creazione di valore sostenibile a lungo ter-
mine. Grazie alle iniziative di crescita organica
e ai continui investimenti mirati in innovazione,
abbiamo aumentato gli ordini più velocemente
del mercato in un contesto altamente volatile”.
Dal punto di vista delle vendite, solo la divisione
Discrete Automation and Motion ha fatto regi-
strare dei numeri in crescita (+2% in dollari e
+4% in valuta locale). Le performance peggiori
sono arrivate dalla divisione Power Systems
(-16% in dollari e -13% in valuta locale). Sta-
bile le performance della divisione Low Vol-
tage Products, mentre sono stati negativi anche
i risultati delle altre due divisioni: Process Auto-
mation e Power Products. Ben diverso il quadro
che emerge guardando gli ordinativi (in valuta
locale): crescite del 10% per Discrete Automa-
tion and Motion e Process Automation, +20%
per la Power Systems (che dovrebbe quindi recu-
perare quanto perso quest’anno) e del 5% per
la Power Products, mentre resta stabile la Low
Voltage Products. Complessivamente, la prima
divisione di ABB in termini di fatturato resta
la Power Products (10.333 milioni di dollari),
seguita dalla Discrete Automation and Motion
(10.142 milioni) e poi da Process Automation
(7.948 milioni), Low Voltage Products (7.532
milioni) e Power Systems (7.020 milioni).
Ricavi ed Ebitda operativo sono stati inferiori
all’anno precedente a causa di un portafoglio
ordini più basso in apertura e alle spese relative
al progetto Power Systems, ma un forte sviluppo
del business ha determinato una maggior gene-
razione di
flusso di cassa operativo
per l’intero
esercizio.
“Abbiamo migliorato la generazione di cassa e
per il sesto anno consecutivo abbiamo registrato
un miliardo di dollari di risparmi sui costi; il che
dimostra che la nostra attenta gestione delle ope-
razioni sta dando i suoi frutti. L’utile netto è stato
2,6 miliardi dollari e il profitto base per azione è
stato 1,13 dollari. Misure efficaci per migliorare
la gestione del capitale circolante netto hanno
sostenuto un maggiore ritorno di cassa degli
investimenti (Croi) del 12,7%”. Nel 2014, la
società ha distribuito più di 2,8 miliardi di dollari
Mario Gargantini
PRESENTATI I DATI ECONOMICO FINANZIARI DEL GRUPPO ABB E DI ABB ITALIA
Nel bilancio 2014 del Gruppo ABB, ordini in
crescita e più dividendi: un preannuncio degli effetti
positivi della strategia Next Level. Anche ABB Italia
ha fatto registrare crescite a due cifre; tra i settori
trainanti l’oil & gas, la robotica e il service. La
prossima partecipazione a Expo 2015.
L’impegno di ABB per il settore agroalimentare: a Expo
2015 l’integrazione di soluzioni robotizzate all’interno del
Future Food District.
ABB, l’innovazione
spinge gli ordini