Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2017
MISURA
approfondimenti
49
(attraverso porta Ethernet o RS485) è possibile
replicare la gestione degli allarmi in posizioni
diverse dell’impianto permettendo una più
facile gestione del sistema agli operatori.
L’HMI Valcom è integrabile con le soluzioni
già presenti nel vostro sistema utilizzando il
protocollo Modbus via ethernet (TCP/UDP) o
RS485.
Gestire la strumentazione
La forza dell’HMI Valcom risiede nella sempli-
cità con cui è possibile procedere alla configura-
zione degli strumenti collegati. A differenza dei
sistemi Scada che spesso richiedono complicate
procedure di configurazione, l’HMI Valcom è
configurabile con pochi tocchi
facendo riferi-
mento alla pratica interfaccia a griglia comple-
tamente personalizzabile.
È necessario infatti:
collegare i sensori Hart
allo strumento utilizzando i pin dei due bus
posti sul retro;
avviare la rilevazione
dei sen-
sori nell’Hart manager interno;
configurare
(sempre dal pannello touch) gli elementi della
griglia che saranno associati ad una variabile
Hart. Sono disponibili diversi template persona-
lizzabili per la visualizzazione dei dati.
L’HMI Valcom è utilizzabile con:
strumenti
Hart
collegati sui due loop presenti (fino a 30
strumenti);
con qualsiasi switch
da 5 - 13 mA
oppure da 0 - 24 V (fino a 16 strumenti).
Sarà possibile configurare, direttamente da pan-
nello, il singolo sensore collegato scegliendo la
variabile di uscita desiderata: utilizzando il pro-
tocollo Hart ogni sensore può trasmettere fino
a quattro variabili diverse (livello, percentuale,
corrente, temperatura).
Sempre da pannello si potranno impostare le
soglie di allarme desiderate (LL, L, H, HH) e
sarà anche possibile inserire le informazioni rela-
tive al serbatoio per il calcolo di volume e massa.
Collegato con gli strumenti ASL può diventare un
ottimo annunciatore di allarmi per serbatoi pieni.
Gli strumenti ASL
L’HMI Valcom presenta una
interfaccia dedi-
cata
che permette una gestione degli strumenti
ASL precisa e efficace. È possibile infatti impo-
stare direttamente dal pannello touch di
8 pol-
lici
le caratteristiche di ogni singolo ASL speci-
ficando ad esempio se si tratta di un ASL legato
ad un preallarme o meno. L’HMI Valcom per-
mette inoltre di negare un singolo ingresso per-
mettendo l’inversione del segnale acquisito.
La configurazione ASL aggiunge alle già
citate funzioni dell’HMI le funzioni di:
manager della strumentazione ASL
, con
configurazione dei parametri dello switch;
annunciatore di allarmi per ASL
, con
Alarm Logger dedicato.
Sono state dedicate quattro uscite (oltre alle
quattro già presenti per la strumentazione
Hart) per la gestione audiovisiva degli eventi
di allarme.
È inoltre possibile richiedere una versione del-
l’HMI esclusivamente dedicata alla gestione
ASL, abbattendo i costi di acquisto. Oltre a
questo, se si possiede già un HMI Valcom
dedicato ai sensori Hart, è possibile aggiornare
il pannello includendo la parte relativa alla
gestione ASL installando degli appositi plugin.
OMD e non solo
Il pannello HMI può operare in maniera parti-
colarmente efficace con OMD di Valcom, che
è uno strumento di rilevazione di presenza di
nebbia d’olio ambientale per uso navale e indu-
striale, adatto ad essere montato nelle sale mac-
chine, sala pompe ecc. di navi nei settori com-
merciale, militare, civile, in risposta a quanto
specificato nelle normative IMO (circolare
1086) vigenti.
Attraverso l’HMI è possibile gestire il sensore
di nebbia d’olio, utilizzabile attraverso un’in-
terfaccia dedicata: oltre alla soglia di allarme
già presente sullo strumento OMD sarà quindi
possibile assegnare i quattro livelli di allarme
previsti dall’HMI, migliorando la gestione
dell’ambiente e della sua sicurezza. In gene-
rale è possibile utilizzare l’HMI Valcom per
ogni esigenza di supervisione dei propri sen-
sori Hart (livelli, temperature, pressioni, por-
tate, nebbia d’olio).
Il pannello HMI di Valcom comprende un sistema
di allarme compatibile con IO standard ISA