MECCATRONICA
primo piano
Gennaio/Febbraio 2016
n
Automazione e Strumentazione
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Per fare passi in avanti nella modernizzazione delle
imprese occorrono e occorrerebbero tante cose; di
fronte all’esigenza di virare lo sviluppo verso deci-
sivi progressi sul terreno dell’innovazione, uno degli
elementi fondamentali è rappresentato senza dubbio
dalla capacità delle aziende di mettere in campo
investimenti e conseguenti decisioni operative.
Ecco allora che la prima esigenza può essere quella
di
misurare, sul terreno concreto, come si stiano
muovendo gli imprenditori nelle loro specifiche
realtà.
Per fissare un punto di partenza, per capire
dove si è oggi e dove si vorrebbe, o sarebbe oppor-
tuno, arrivare domani.
Alla luce di questi ragionamenti, con meritevole
tempismo, interviene un interessante studio inti-
tolato ‘Mappatura delle competenze meccatroni-
che in Italia’ promosso da Messe Frankfurt e Anie
Automazione. Il lavoro (di cui riportiamo ampi
stralci e grafici) è stato illustrato lo scorso dicem-
bre
nell’ambito della presentazione dell’edizione
2016 di SPS IPCDrives
.
La ricerca è stata condotta da
Giambattista
Gruosso
e da
Marianna Giassi
ambedue del
Politecnico di Milano
. Gli autori hanno deciso di
mettere a fuoco una porzione particolarmente rap-
presentativa del territorio industriale italiano, quello
composto dalle
province di Brescia, Verona e
Mantova
, che, per dimensioni e tipologie di attività,
si presta particolarmente a fornire un quadro indica-
tivo delle tendenze in atto.
Per il campione di aziende della provincia di Man-
tova il fatturato è pari a 648 milioni di euro, con
quota parte maggiore (70%) nella sezione ‘prodotti’
data dalle macchine e robot industriali, mentre nella
divisione per settori il 47% del fatturato è prodotto
dal comparto industriale/manifatturiero seguito dal
settore packaging (30%).
A Verona il fatturato totale è pari a 1.071 miliardi
di euro; anche in questo caso il 70% del capitale è
prodotto dalle aziende costruttrici di macchinari
automatici/robot industriali, mentre per quanto
riguarda i settori la quota parte maggiore è prodotta
dal manifatturiero (45%) e dall’alimentare (26%).
Una porzione consistente del capitale deriva anche
dal settore dell’automazione industriale (16%).
A Brescia, le 326 aziende del database producono
un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro.
In questa provincia è presente una porzione impor-
tante di fornitori di componenti (36% + 14% +7%
del fatturato). Per quanto riguarda i settori, i prin-
cipali contributi derivano dal settore
automotive/
truck
(33%),
industriale/manifattura
(32%),
automazione industriale
(19%).
Il trend è lo stesso nelle tre Province, con
più di
metà delle aziende del database ricadenti nelle
categorie di micro e piccola impresa.
Ricerca e sviluppo
Un’analisi particolarmente interessante riguarda
il settore della ricerca e sviluppo, da cui emerge
come la maggior parte delle imprese analizzate
non dichiari di affrontare spese per tale scopo.
Questo è spesso un indicatore della capacità di
far fronte a un mercato che si sta evolvendo verso
direzioni sempre diverse, ma nello stesso tempo
indica un forte tessuto di
lavorazioni e prodotti
A FIL DI RETE
www.spsitalia.itUno sguardo sulla
meccatronica italiana
Daniele Pascucci
Un studio intitolato ‘Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia’, promosso
da Messe Frankfurt e Anie Automazione, è stato illustrato lo scorso dicembre
nell’ambito della presentazione dell’edizione 2016 di SPS IPC Drives.
La ricerca è stata condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano.
UNO STUDIO SULLA MECCATRONICA DA MESSE FRANKFURT E ANIE AUTOMAZIONE
Messe Frankfurt e Anie Automazione hanno presentato uno
studio che mappa le competenze meccatroniche in Italia