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Efficiency & Environment - Ottobre 2016
colarmente critica, perché la calce è un prodotto molto in-
crostante, che causa presenza di solidi sospesi abrasivi che
possono danneggiare la membrana a vetro degli elettrodi
pH. La presenza di sostanze organiche e inquinanti di varia
natura, inoltre, tende a esaurire in modo molto rapido l’elet-
trodo di riferimento.
Il cliente impiegava in passato normali elettrodi pH con elet-
trolita in gel sigillato, con risultati decisamente insoddisfa-
centi. L’affidabilità della misura non era superiore a qualche
ora e non sempre l’elettrodo poteva essere recuperato tra-
mite le operazioni di manutenzione e ritaratura. Il numero di
elettrodi da sostituire per avere una misura affidabile risul-
tava inaccettabile, nonostante il costo relativamente basso
degli elettrodi in questione.
Il personale tecnico della società CLR, dopo un’attenta va-
lutazione dell’applicazione, ha proposto l’impiego di una
sonda a immersione con corpo a riempimento totale di
elettrolita. L’elettrodo pH in essa installato è del tipo a dop-
pia giunzione, con riferimento liquido e setto poroso mag-
giorato. La soluzione proposta rispetta inoltre le esigenze di
economicità evidenziate dal cliente. Nello specifico, il setto
poroso maggiorato garantisce un buon gocciolamento di
elettrolita, che serve a impedire l’ingresso di sostanze in-
quinanti nell’elettrodo di riferimento. Il corpo sonda, com-
pletamente riempito di soluzione elettrolita, costituisce un
ponte salino di grande volume, che svolge la duplice fun-
zione di fare da barriera tra l’inquinante e il riferimento e di
L
e acque reflue dagli impianti di la-
vaggio delle cisterne sono partico-
larmente ricche di sostanze inqui-
nanti, hanno carichi molto elevati
di COD e altissime concentrazioni
di sostanze organiche. In un impianto realiz-
zato da CLR per un cliente, le acque di lavag-
gio vengono accumulate in un serbatoio e, al
raggiungimento del quantitativo stabilito, il
sistema avvia un trattamento chimico fisico a
batch in due stadi. Dapprima viene addiziona-
ta calce fino a raggiungere un valore pH di 9.0;
poi, dopo la reazione, si lasciano decantare i
solidi sospesi. I fanghi che si separano ven-
gono quindi inviati alla filtro-pressa. Il liquido
chiarificato viene successivamente neutraliz-
zato tramite aggiunta di HCl prima del confe-
rimento al depuratore. L’aggiunta di calce e la
successiva neutralizzazione con acido vengo-
no regolate tramite una misura di pH.
L’importanza di una buona
strumentazione
La funzionalità dell’impianto di depurazione
dipende dal buon funzionamento della stru-
mentazione di analisi. In particolare, la misura
del pH durante l’aggiunta di calce risulta parti-
Depurazione e trattamento acque
Depurazione di qualità
Lidia Gilardoni
Misura e regolazione del pH nel trattamento chimico-fisico
delle acque reflue di un impianto di lavaggio cisterne
La qualità della
strumentazione di analisi
era fondamentale per il buon
funzionamento dell’impianto
di depurazione
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