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Efficiency & Environment - Ottobre 2016

bacino in cemento armato in cui sono inseriti quattro com-

parti filtranti, ciascuno costituito da quattro filtri multistra-

to ProMFilt 300T disposti a quadrifoglio, per un totale di 16

contenitori con diametro 3.000 mm. Ciascun quadrifoglio

ha una superfice filtrante di 28 m

2

e occupa una superfice di

49 m

2

, garantendo la massima compattezza della struttura

senza rinunciare a tutti i requisiti di qualità e sicurezza.

L’impianto filtrante riceve un refluo depurato con un con-

tenuto di solidi sospesi di 35 mg/l max garantendo in uscita

un contenuto di solidi sospesi inferiore a 2 mg/l. A supporto

dell’impianto di filtrazione ProMinent ha fornito un gruppo

di dosaggio su skid per solfato di alluminio, un gruppo di

dosaggio di perossido d’idrogeno completo di sistema di

analisi e un polipreparatore. Tutto il processo costruttivo

dei filtri ProMinent è stato verificato e certificato dal cliente

finale, al fine di garantire la massima qualità dei materiali

utilizzati, dei trattamenti superficiali e delle opere di assem-

blaggio. Ognuno dei quattro gruppi filtranti è alimentato

da una pompa a bassa pressione con inverter per garantire

la portata richiesta di 420 m

3

/h con il minimo consumo di

energia. Un’ulteriore pompa di soccorso fornisce, durante il

controlavaggio del filtro, la portata necessaria per garantire

l’efficacia del letto filtrante.

Depurazione con filtri a tela

Un altro esempio è costituito dall’utilizzo di filtri a tela. La

società Ligeam di Lamezia ha installato in un impianto di

depurazione per 56.000 abitanti in Lazio due comparti di

filtrazione terziaria costituiti da filtri a dischi semisommersi

ProMinent IDR-FRD per il trattamento di una portata media

L

a qualità finale dell’acqua di uscita

da un processo depurativo è legata

in ultima analisi al suo contenuto

di solidi sospesi e alla sua completa

disinfezione. Un buon comparto di

trattamento terziario del refluo permette di ot-

temperare i limiti di legge dello scarico delle ac-

que reflue ed eventualmente ne consente il riu-

tilizzo delle stesse per usi irrigui e/o industriali.

ProMinent Italiana da anni è importante part-

ner per la fornitura di tecnologie di filtrazione di

varia tipologia, che rendono possibile ottenere

processi ottimizzati di riduzione dei solidi so-

spesi e disinfezione del refluo. Portiamo come

esempio due diverse applicazioni di tecnologie

di filtrazione.

Acqua recuperata per l’irrigazione

Nell’autunno del 2015 è entrato in funzione

un importante impianto di filtrazione a sabbia

con filtri in pressione presso l’impianto di de-

purazione di Mancasale in provincia di Reggio

Emilia. L’impianto è stato ammodernato dalla

società Unirecuperi con un comparto di fil-

trazione della capacità di 1.680 m

3

/h, una di-

sinfezione con perossido e una disinfezione

a raggi UV. L’obiettivo di questo intervento è

stato il recupero dell’acqua in uscita dal de-

puratore, per renderla idonea all’irrigazione in

agricoltura. L’intero impianto è collocato in un

Depurazione e trattamento acque

Filtrazione terziaria

per ‘recuperare’ acqua

Processi ottimizzati di riduzione dei solidi sospesi

e disinfezione del refluo possono consentire il riutilizzo

dell’acqua così depurata a uso agricolo o industriale

Il refluo depurato con processi

adeguati può essere riutilizzato

in agricoltura, per l’irrigazione

o nell’industria

Foto tratta da www.pixabay.com

Riccardo Rizzi

@ProMinent_Group