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Efficiency & Environment - Maggio 2017

Approfondimenti

le pendenze 2013-2014) corrispondenti

a un onere economico di oltre 726 mln

di euro considerando un contributo ta-

riffario di circa 115 euro/TEE.

Quali sono i dati di mercato

dei TEE al decimo anno?

Secondo il Rapporto Tecnico del Gesto-

re dei Mercati Energetici (GME), al 31 di-

cembre 2016, sono stati riscontrati 1.789

operatori iscritti al Registro dei TEE di cui

1.275 hanno richiesto e ottenuto la qua-

lifica di operatori di mercato. Dal 2006 al

2016, sono stati emessi circa 44 mln di

TEE di cui quasi 16,7 mln di tipo I, circa

17,5 mln di tipo II, circa 2,7 mln di tipo II-

CAR, quasi 7 mln di tipo III e 985 di tipo

IV (risparmi di forme di energia primaria

diverse dall’elettricità e dal gas naturale

realizzati nel settore dei trasporti a mezzo

schede tecniche Enea). Nel 2016 rispetto

al 2015, si è registrato un aumento di oltre il 7 % dei TEE scam-

biati, si è passati da oltre 8,7 mln (2015) a circa 9,4 mln (2016). Nel

2016, in relazione alla liquidità del mercato organizzato rispet-

to ai contratti bilaterali, la percentuale di scambi avvenuti nella

sede organizzata dal GME si è attestata al 59% (41% di scambi

bilaterali) rispetto al 43% di contrattazioni organizzate e quindi

al 57% di scambi bilaterali del 2015. Per il 2016, risulta emersa la

preferenza degli operatori per le contrattazioni del mercato or-

ganizzato in controtendenza rispetto al 2015. Nel 2016, sul mer-

cato organizzato sono stati negoziati circa 5,5 mln di TEE a un

prezzo medio ponderato pari a 147,5 euro/TEE a fronte di circa

3,8 mln di TEE a mezzo contrattazioni bilaterali a un prezzo me-

dio ponderato pari a 113 euro/TEE. Sul mercato organizzato, nel

secondo semestre 2016, dopo la pausa estiva, i prezzi medi dei

TEE hanno registrato un andamento in rapida crescita a partire

dal mese di ottobre (155 euro/TEE), sino alla sessione del 22 no-

vembre dove è stato registrato il picco pari a 241,5 euro/TEE. Dal

mese di dicembre è iniziata una discesa dei prezzi sino all’ultima

sessione del 20 dicembre 2016 che ha segnato un prezzo medio

di circa 224 euro/TEE. Nel 2016, la media dei prezzi registrati sul

mercato organizzato è risultata superiore rispetto al valore del

contributo tariffario preventivo pari a circa 118 euro/TEE come

da Determina Aeegsi del 16 giugno 2016 (Dmeg/EFR/11/2016),

al contrario, il prezzo medio delle transazioni bilaterali è risulta-

to inferiore al contributo Aeegsi. Il nuovo Decreto del Ministero

dello Sviluppo Economico sui TEE (esclusi i TEE II-CAR) stabi-

lirà gli obiettivi nazionali di risparmio energetico per il perio-

do 2017-2020 e definirà i criteri, le condizioni e le modalità di

realizzazione dei progetti di efficienza energetica negli usi finali

introducendo misure finalizzate al potenziamento dell’efficacia

complessiva del meccanismo incentivante che avendo superato

i 10 anni di funzionamento può essere considerato un’esperien-

za di successo, anche in ambito europeo, come policy in grado

di promuovere tecnologie con prestazioni superiori allo stan-

dard di mercato e capace di favorire lo sviluppo di una filiera di

operatori caratterizzati da valore aggiunto, in termini di profes-

sionalità, grazie al know-how acquisito soprattutto in relazione

ai processi produttivi industriali.

In relazione alla tipologia di TEE emessi, hanno

dominato quelli di tipo II (risparmi di gas natu-

rale) che hanno costituito il 51% del totale (oltre

2,8 mln), sono seguiti i TEE di tipo I (risparmi di

energia elettrica) con quasi 1,9 mln (34%), in ul-

tima posizione, si sono collocati i TEE di tipo III

(risparmi di forme di energia diverse dall’elettri-

cità e dal gas naturale non destinate all’impiego

per autotrazione), trattasi di circa 837.000 TEE.

Nel 2016, le verifiche sui TEE effettuate dal GSE

hanno riguardato 255 interventi afferenti a recu-

peri termici e installazioni di: caldaie a biomas-

sa, sistemi centralizzati per la climatizzazione

invernale e/o estiva di edifici a uso civile, im-

pianti fotovoltaici di potenza inferiore a 20 kW.

Sono stati eseguiti 31 controlli con sopralluogo

e 224 documentali per un volume pari a 155.300

TEE/anno e un controvalore economico di 22

mln di euro/anno. Ad inizio 2017, si è ottenuto,

come risultato, l’accertamento di oltre 23 mln

di euro, indebitamente, percepiti. I TEE II-CAR

(risparmi da Cogenerazione ad Alto Rendimen-

to) di cui al Decreto 5 settembre 2011 possono

essere scambiati fra gli operatori oppure ritirati

da parte del GSE. Al 2016 (produzione 2015), il

GSE ha riconosciuto oltre 718.000 TEE II-CAR di

cui quasi 668.000 negoziabili. Con riferimento

all’anno d’obbligo 2016 (assolvimento entro il

31 maggio 2017), sono risultati obbligati 60 di-

stributori (obiettivo di risparmio cumulato pari

a 9,51 mln di TEE di qualsiasi tipologia) ripartiti

in 13 DE (5,23 mln) e 47 DG (4,28 mln). Per l’anno

d’obbligo 2015, sono stati individuati 53 distribu-

tori obbligati di cui 8 DE e 45 DG per un obiettivo

di risparmio cumulato di 7,75 mln di TEE di cui

il 60% doveva essere conseguito al 2016 (4,65

mln). Al 31 maggio 2016, sono stati annullati 6,32

mln di TEE (4,87 mln per il 2015 e 1,45 mln per

TEE- schema generale (esclusa CAR)