Sud e Isole, dove si osserva un interessante aumen-
to della raccolta del 22,47%; sebbene in termini di
quantitativi risulti ancora contenuta, ma il positivo
incremento fa ben sperare per il futuro. Nella classi-
fica delle regioni invece la Valle d’Aosta si conferma
saldamente al primo posto nella raccolta pro-capite
con 9,14 kg. Andando ad analizzare i valori assoluti,
al primo posto in Italia si trova la Lombardia, con
55.641.536 kg di Raee raccolti, dato in crescita del
7% circa rispetto allo scorso anno. Nell’area Centro
la Toscana si conferma al primo posto sia per la rac-
colta complessiva, con 23.955.070 kg di Raee, sia per
la media pro-capite, pari a 6,40 kg/abitante. Tra le
regioni del Sud e Isole, il Molise conquista il primo
posto nella raccolta pro-capite, con 7,95 kg/ab, men-
tre la Campania risulta prima per quantitativi asso-
luti con 17.700.623 kg di Raee. Nelle ultime posizioni
della classifica si trovano Puglia e Sicilia, ancora sot-
to i 3 kg/abitante di media pro-capite, risultato ben
al di sotto della media nazionale e degli obiettivi di
raccolta europei”.
È aumentato del 5,15% anche il numero di Centri
di Raccolta a disposizione dei cittadini sul territo-
rio nazionale (arrivato a quota 4.107); nonostante
permangano differenze tra le diverse aree del Pae-
se, la zona del Sud Italia sta muovendo i primi passi
per recuperare il gap accumulato negli ultimi anni.
“Questi risultati possono essere interpretati come
il frutto della costante attività di sensibilizzazione
volta a diffondere la cultura della raccolta dei Raee”
sostiene Longoni. Ma anche di tutta la sensibilizza-
zione in termini di cultura che lo sesso Centro di
Coordinamento Raee fa costantemente. Infatti gli fa
eco Dezio: “Un contributo fondamentale all’Econo-
mia Circolare è stato dato anche con la sottoscrizio-
ne dell’Accordo di Programma sul Trattamento dei
Raee domestici, frutto di un’intensa collaborazione
tra il Centro e le associazioni di categoria che rap-
presentano le aziende del trattamento. L’accordo si-
glato ha l’obiettivo di elevare gli standard qualitativi
del trattamento dei Raee, migliorando la qualità dei
materiali recuperati e tutelando gli equilibri ambien-
tali”. E conclude: “I risultati presentati nel rapporto
confermano comunque l’ottimo lavoro svolto che
ha permesso di consolidare ulteriormente l’efficien-
za e la trasparenza del sistema multiconsortile riaf-
fermando l’autorevolezza del Centro riconosciuto
come modello virtuoso all’interno del panorama
europeo. Diventa quindi fondamentale prosegui-
re il percorso intrapreso verso la costruzione di un
domani sostenibile, incrementando i quantitativi
raccolti e potenziando l’azione nell’interesse dei cit-
tadini, produttori di AEE, distributori e soprattutto
dell’ambiente”, proprio perché “i nostri obiettivi sono
non solamente permettere un corretto conferimen-
to dei Raee, ma anche assicurare che il loro tratta-
mento possa dare benefici concreti all’ambiente”.
Centro di Coordinamento Raee -
www.cdcraee.itA
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