Table of Contents Table of Contents
Previous Page  19 / 134 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 19 / 134 Next Page
Page Background

MARZO 2018

AUTOMAZIONE OGGI 404

19

PERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

CO

acquistano da decenni prevalentemente da aziende e damulti-

nazionali tedesche, francesi, giapponesi e americane. Esterofilia

dei costruttori italiani di macchine automatiche o mancanza di

prodotti, soluzioni e sistemi competitivi e tecnologicamente

allineati nella proposta dei fornitori italiani che operano nel

mercato dei sistemi per l’automazione industriale da qualche

decennio? Perché questi fornitori non sono riusciti a crescere

dimensionalmente? Pur non trovando risposte alle domande

abbiamo ritenuto che in ogni caso la situazione particolare

dello specifico mercato poteva rappresentare per Asem una

grande opportunità.

A.O.:

Riteniamo non sia stato facile per voi inserirvi e crescere

in unmercato consolidato e conservatore come quello dell’auto-

mazione industriale.

Renzo Guerra:

In effetti siamo gli ultimi arrivati. Solo nel 2007

Asem ha iniziato il percorso di specializzazione nel mercato dei

sistemi per automazione industriale ed è quindi un player molto

‘giovane’ rispetto ai principali concorrenti. Altresì, nell’applica-

zione delle tecnologie digitali e nell’evoluzione Industry 4.0,

l’azienda, provenendo storicamente dal mercato dell’ICT, ha un

notevole bagaglio in termini di cultura e competenze specifi-

che rispetto a diversi concorrenti. Infatti Asem rappresenta oggi

una delle pochissime (se non addirittura l’unica) medie aziende

europee in grado di dominare in proprio tutte le tecnologie dri-

ver del processo di rivoluzione industriale in corso, dalle piatta-

forme hardware x86 (PC) e ARM, ai sistemi operativi più diffusi,

alle tecnologie software e di comunicazione più avanzate per lo

sviluppo di proprie piattaforme di HMI, di teleassistenza, acqui-

sizione dati dal field e loro archiviazione e gestione su database

basati su infrastruttura Cloud, nonché di disporre delle com-

petenze e della piena conoscenza di piattaforme di SoftPLC e

Softmotion. Tutto questo ha permesso ad Asem di conquistare

un posto di assoluto rilievo fra le aziende europee nella vendita

di soluzioni integrate per l’automazione industriale. La struttura

tecnologica e le funzionalità della piattaforma software per la

teleassistenza UbiQuity, le cui vendite sono iniziate nel 2011,

e la soluzione UniQloud sono la dimostrazione di come Asem

abbia anticipato o si sia allineata alle multinazionali del settore

nella proposta e nell’applicazione delle linee guida dell’evolu-

zione Industria 4.0.

A.O.:

In altre parole, è attraverso la proposta di prodotti e solu-

zioni innovative che siete riusciti a entrare e crescere nel mercato

dell’automazione industriale?

Renzo Guerra:

Esattamente. Da ultimi arrivati, in un contesto

competitivo composto da multinazionali e/o aziende storiche

e dalla presenza consolidata, abbiamo dovuto sempre ‘sor-

prendere’ con nuove idee e tanta innovazione in termini di

industrializzazione, integrazione e gamma dei prodotti hard-

ware e in termini di nuove funzionalità e integrazione delle so-

luzioni software, sempre coerenti con la filosofia dell’Open &

Standard. In tal senso, le tecnologie hardware e software della

piattaforma x86 (PC) hanno rappresentato e rappresentano tut-

tora la spinta all’evoluzione verso sistemi e soluzioni standard

e aperte, e sono state e sono il motore del processo di conver-

genza tecnologica e integrazione digitale tra il mondo dell’ ICT

e il mondo del machine e factory automation. Le competenze e

l’esperienza nello sviluppo di tali tecnologie sono state e sono

l’asset più importante e il comune denominatore della proposta

nei mercati in cui l’azienda ha operato e opera.

A.O.:

Come pensate di riuscire a ‘sorprendere’ ancora il mercato?

Renzo Guerra:

A SPS IPC Drives di Parma nel mese di maggio

presenteremo un framework per la realizzazione di applicazioni

di automazione industriale e una nuova piattaforma di HMI, ri-

spettivamente denominati UniQo eUniQoHMI, con i quali siamo

sicuri che ancora una volta, e più chemai, ‘sorprenderemo’ il mer-

cato. Il nuovo framework e la nuova piattaforma di HMI, con di-

versi anni/uomo di progettazione, rappresentano gli sviluppi più

impegnativi e costosi nella storia dell’azienda. Ma il mercato e i

clienti possiamo ‘sorprenderli’ anche semplicemente invitandoli

a visitare l’azienda. I produttori italiani di macchine automatiche

sono da tempo convinti che in Italia, per volume di ricavi, per

BM100: l’embedded IPC ultra compatto e a basso consumo

Il Book Mounting fanless IPC BM100 è un sistema ultra compatto con chassis in

alluminio anodizzato per l’installazione a muro o a guida DIN, ideale per applica-

zioni in spazi ridotti. Il sistema è basato sul processore Intel Atom x7-E3950 a

1,6GHz della piattaforma Intel Apollo Lake, supporta i sistemi operativi Windows

10 IIoT Enterprise 2016 e Linux. La motherboard all in one prevede due porte

Ethernet 10/100/1000Mbps, due porte USB 3.0, un’uscita video Display Port

V1.2 e i LED di segnalazione. La motherboard prevede anche un connettore

Sata M.2 (type B) per SSD e la possibilità di configurare la memoria di sistema

RAM DDR4 saldata a 2, 4 e 8 GB. Il sistema BM100 ha l’alimentatore isolato

con ingresso a 24 VDC e range di temperatura operativa da 0°C a 50°C.

BM100 L’embedded IPC ultra compatto

basato sulla piattaforma Intel Apollo Lake