tita dal top delle tecnologie esistenti e costi
competitivi. Il tutto con i vantaggi che solo
un servizio e-commerce può garantire. La
realtà veneziana si è proposta poco più di
un anno fa sul mercato offrendo lavora-
zioni CNC online, tra il plauso di alcuni e
le perplessità di altri. Ma gli ordini hanno
confermato l’intuizione di Rigamonti tanto
da richiedere in poco tempo l’acquisto di
altre frese Hermle C42U (a oggi quattro si-
stemi installati, tutti dotati di 234 utensili e
caricatori pallet Lang Eco-Compact 20 da
20 slot). Ogni giorno vengono caricati circa
10.000 file sul preventivatore di
weerg.comche convertono in alcune centinaia di or-
dini. Un risultato positivo ulteriormente
rafforzato dall’inserimento del servizio di
stampa 3D online, a completamento delle
lavorazioni CNC. Aggiudicandosi la prima
installazione italiana del sistema HP Jet
Fusion 4200, Weerg ha saputo proporre la-
vorazioni 3D di qualità industriale, dando
il via a un cambiamento epocale. “Per la
stampa 3D abbiamo atteso la macchina
giusta e devo dire che è stata la scelta mi-
gliore: la tecnologia HP, sia pure con nor-
mali inconvenienti iniziali, offre velocità,
qualità e prezzo di assoluto interesse sia
per chi produce sia per clienti che final-
mente possono realizzare velocemente e a
prezzi ragionevoli prototipi e tirature. Con
questa tecnologia si incomincia a intac-
care anche la stampa a iniezione” spiega
Rigamonti. L’oggettistica che sta in un pa-
rallelepipedo di 38x38x28 cm può essere
stampata in quantità, tempi rapidissimi
e con costi assolutamente ragionevoli. Il
tutto partendo dal singolo prototipo per
arrivare a tirature di migliaia di pezzi (ad
oggi fino a 5.000) consegnati in 3, 5 e 9
giorni a seconda delle esigenze del cliente.
Un servizio e un mercato
nuovo
I mercati raggiungibili? “Una delle do-
mande più difficili a cui rispondere, perché
potenzialmente sono infiniti, anche se
adesso disponiamo già di alcuni dati per
poter analizzare i settori e le figure pro-
fessionali che al momento hanno colto i
vantaggi del nostro servizio. Sicuramente
il mondo dell’automotive, dellameccanica,
ma anche l’aerospaziale e l’automazione.
Per il CNC il 95%dei nostri clienti sono B2B,
mentre per la stampa 3D gli appassionati e
gli ‘esploratori’ rappresentano il 20% della
domanda” spiega il fondatore.
A livello industriale la stampa 3D è un ser-
vizio totalmente inedito che darà vita a un
mercato nuovo, rivolgendosi a settori tra-
sversali di diversi ambiti merceologici. “Si
stanno svelando via via numerose esigenze
che grazie a questa tecnologia avranno fi-
nalmente modo di esprimersi e alle quali
risponderemo con la consueta efficienza
che contraddistingue il nostro modello
di business” continua Rigamonti. “Siamo
in una fase in cui riceviamo ordini molto
variegati, frutto probabilmente di un ten-
tativo dell’utenza di capire fin dove possa
arrivare questa tecnologia. In ogni caso la
direzione sembra già definirsi: la stampa
3D inizia ad abbandonare la fase dei pochi
pezzi e del prototipo per avviarsi, sia pure
in tempi non brevi, a toccare il mercato
che sembrava intangibile delle lavorazioni
CNC e della pressofusione”. Le stampe 3D
realizzate daWeerg con gli attuali 3 sistemi
HP Jet Fusion installati hanno costi di pro-
duzione molto competitivi, anche per le
piccole tirature, pochissimi limiti in termini
di forme e consentono la prototipazione
veloce di tutte quelle morfologie non fat-
tibili in CNC. Ad oggi questa tecnologia
permette di lavorare conNylon PA 12, con-
traddistinto da grande solidità e versatilità,
rendendolo ideale per un’ampia gamma
di utilizzi. Tra le imminenti novità annun-
ciate da Weerg l’inserimento di nuovi ma-
teriali stampabili in 3D come la gomma e
il polipropilene che estenderebbero non
di poco il campo di applicazione. CNC e
3D in Weerg sono dunque tecnologie che
attualmente si integrano e si completano
sinergicamente, anche se si prevede già
una futura tendenza all’incremento delle
lavorazioni in 3D sul CNC in una convi-
venza che sarà sicuramente molto lunga. E
per il 2018? “La parola d’ordine per il 2018
è ‘automazione e ottimizzazione’: il no-
stro obiettivo di realizzare milioni di pezzi
diversi all’anno può essere realizzato solo
con un’organizzazione del lavoro perfetta
e un flusso che consenta automazione e
precisione allo stesso tempo” conclude Ri-
gamonti.
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Weerg -
www.weerg.comSolo schermi touch per gestire
al meglio la qualità dei pezzi finali
Fase di pallinatura Lancet per eliminare i
residui di polvere dai pezzi realizzati in 3D
Fase di costruzione di un build 3D con
una HP Jet Fusion a tecnologia polijet
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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