La prima
pietra
di Rittal…
ggi è un giorno di festa,
una giornata molto
importante per Rittal,
una giornata che sta a
decretare l’espansione
dell’azienda sul territorio nazionale ita-
liano” esordisce Edgardo Porta, direttore
marketing di Rittal, in occasione della
posa della prima pietra per la costruzione
della nuova sede dell’azienda a Pioltello.
“Rittal è un’azienda famigliare con tutte le
caratteristiche di una multinazionale per
capacità finanziarie e produttive” con-
tinua l’amministratore delegato, Marco
Villa “ma avendo una proprietà che guida
il Gruppo siamo un’azienda il cui profitto
è legato alla crescita, una crescita a me-
dio-lungo termine: e questo fa la diffe-
renza poiché possiamo guardare
al futuro”. “Nasciamo dall’idea di
un imprenditore, Rudolf Loh, il
padre del nostro attuale proprie-
tario, Friedhelm Loh, che nel 1961
ha un’intuizione: realizzare un
contenitore standard di apparec-
chiature. Fino ad allora chi aveva
bisogno di un contenitore per ap-
parecchiature elettroniche, elet-
trotecniche ed elettromeccaniche
faceva il suo disegno e lo portava
dal carpentiere per realizzarlo. Il
nostro fondatore, dopo una piccola ana-
lisi di mercato, realizzata nel paese in cui
abitava, vide che le dimensioni utilizzate
erano più o meno sempre le stesse e de-
cise di produrre 3 o 4 modelli di sistemi
di contenimento e proporli sul mercato.
Un’idea vincente. Oggi siamo un’azienda
di 13.000 persone, abbiamo un consoli-
dato di circa 2.2/2.3 miliardi di euro, una
presenza in tutte le nazioni industria-
lizzate, 12 stabilimenti sparsi in tutto il
mondo, e uno anche in Italia, a Valeggio
sul Mincio”. “E oggi l’Italia è anche parte
attiva dei piani di espansione del Gruppo
Friedhelm Loh, un futuro che parte con la
costituzione di una nuova sede, realizzata
però, sempre, a partire dalle persone, che
sono la nostra vera forza”.
Un gruppo, il Friedhelm Loh, di cui fanno
parte oltre a Rittal, Eplan, Stahlo, LKH, Kie-
sling, con un 80% del fatturato fatto pro-
prio da Rittal stessa. Presente in Italia dal
‘93, per l’esattezza la sede era a Cinisello
Balsamo, spostandosi poi l’anno succes-
sivo a Vignate, in affitto e poi con uno
stabile di proprietà, e ora a Pioltello. “Or-
gogliosa” la sindaca di Pioltello, Ivonne
Cosciotti, “di ospitare un’azienda come
questa, una multinazionale che ha fatto
dell’eccellenza la propria ‘mission’, in per-
fetta linea con il programma della nostra
amministrazione”. “Di voi, due parole
mi hanno colpita molto: power e vision.
Sono le persone che hanno in mente una
visione e la capacità di capire il potere
delle cose che fanno la differenza, sono
quelle in grado di innovare, di fare
bene, di guardare avanti. In cam-
pagna elettorale parlavo sempre
di eccellenze perché reputo che
fare le cose bene, fare le cose con
una ‘visione’ faccia veramente la
differenza. Il vostro compito, ma
anche quello della mia ammini-
strazione, non è solo quello di por-
tare profit a breve termine ma a
lungo. Se molti manager avessero
pensato a medio-lungo termine
invece che a breve probabilmente
AO
ATTUALITÀ
Antonella Cattaneo
@nellacattaneo
GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
60
“O
Marco Villa,
amministratore delegato
Edgardo Porta,
direttore marketing