GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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I principi base dell’Ipmvp
I principi chiave dell’Ipmvp sono i seguenti:
•
accuratezza
: le misure eseguite devono essere accurate compa-
tibilmente con il budget a disposizione per le attività;
•
completezza
: l’analisi considera tutti gli effetti di un progetto,
ma per gli effetti significativi viene eseguita la misura, mentre
per i rimanenti effetti viene effettuata una stima;
•
prudenza
: in riferimento alle quantità non chiaramente deter-
minabili, la valutazione del risparmio energetico deve prevedere
un arrotondamento per difetto, di modo da perseguire un ap-
proccio cautelativo;
•
coerenza
: le valutazioni devono essere confrontabili al variare di
alcuni aspetti, ovvero tipologia di progetto, responsabile dell’at-
tività, intervallo temporale di analisi per lo stesso progetto;
•
pertinenza
: la determinazione dei risparmi deve basarsi su mi-
sure pertinenti; i parametri prestazionali di interesse devono
essere misurati, mentre quelli meno critici o agevolmente pre-
vedibili, si possono stimare;
•
trasparenza
: tutte le attività legate alla misura del risparmio ener-
getico devono essere chiaramente documentate e divulgate.
L’Ipmvp prevede due approcci e quattro opzioni. Il primo ap-
proccio si riferisce all’isolamento dell’Amee, mentre il secondo
considera l’intero impianto/struttura. Al primo approccio si attri-
buiscono le opzioni caratterizzate dalle lettere A e B, mentre al
secondo approccio le opzioni C e D.
Per l’opzione
A
, ‘
Isolamento dell’Amee
:
misura dei parametri
principali
’, i risparmi energetici vengono determinati tramite la
misura in situ dei parametri chiave per la valutazione della pre-
stazione energetica. I parametri non selezionati per le misure
in situ vengono stimati. Le stime possono essere basate su dati
storici, specifiche del costruttore, prove di laboratorio, dati me-
teorologici. Risulta necessario argomentare il valore o citare la
fonte del parametro stimato. L’isolamento dell’Amee implica
l’installazione di contatori dedicati; inoltre, i parametri chiave
vengono misurati sia nel periodo di riferimento, sia in quello di
rendicontazione. Un esempio di impiego dell’opzione A è costi-
tuito dalla determinazione del consumo di una lampada attra-
verso la misura dell’assorbimento di potenza e la stima delle ore
di funzionamento sulla base delle ore di apertura dell’edificio e
del comportamento degli occupanti.
Per l’opzione
B
, ‘
Isolamento dell’Amee
:
misura di tutti i para-
metri
’, i risparmi sono determinati dalla misura in situ di tutti i
parametri che definiscono il consumo energetico. L’isolamento
dell’Amee richiede l’installazione di contatori dedicati. Un esem-
pio di adozione dell’opzione B è costituito dalla determinazione
del consumo di una lampada attraverso la misura dell’assorbi-
mento di potenza e la misura delle ore di funzionamento tramite
contaore.
Per l’opzione
C
, ‘
Intero impianto/struttura
’: i risparmi sono de-
terminati misurando il consumo di energia a livello del conta-
tore generale dell’intero impianto/struttura. L’acquisizione delle
letture dal contatore generale dell’energia elettrica e/o del gas
naturale per un periodo di dodici mesi (periodo di riferimento)
e per tutto il periodo di rendicontazione costituisce un caso di
applicazione dell’opzione C.
Per l’opzione
D
, ‘
Simulazione calibrata
’: le prestazioni energeti-
che vengono modellate a mezzo software di simulazione. Il con-
sumo energetico del periodo di riferimento viene determinato
utilizzando la simulazione calibrata. Tipicamente la calibrazione
viene eseguita confrontando i risultati del software con i valori
delle dodici fatture energetiche mensili consecutive dell’impresa
di vendita relative a un periodo operativo stabile. Al fine di deter-
minare il risparmio energetico, ai risultati della simulazione cali-
brata (senza Amee) si sottraggono i risultati della simulazione del
consumo energetico nel periodo di rendicontazione (con Amee).
Le prestazioni delle Amee vengono valutate a livello dell’intero
impianto/struttura. L’opzione D, però, attraverso l’implementa-
zione di una simulazione per ogni Amee, consente di stimare
anche i risparmi attribuibili a ciascuna di esse all’interno di un
progetto che comprende più Amee.
Fare investimenti nel campo dell’efficienza energetica rappre-
senta una scelta strategica per contenere i costi economici e
ambientali legati all’uso dell’energia. Un requisito cruciale dell’a-
nalisi della convenienza di un investimento è la misurabilità,
ossia la possibilità di basare lo studio dell’investimento su gran-
dezze quantitative incontrovertibilmente determinate. L’Ipmvp è
la strada giusta, esso infatti, grazie alla misura del consumo ener-
getico e all’adozione del costo unitario del combustibile impie-
gato, consente l’immediata valutazione della spesa energetica e
quindi conduce alla redazione di un business plan completo che
cattura investimenti vincenti.
•
Schema di processo semplificato per la selezione delle opzioni
Avvio
Prestazioni
dell'AMEE
Misurare le prestazioni
dell'impianto/struttura
o dell'AMEE
Possibile
isolare l'AMEE
a mezzo contatori?
Prestazioni
dell'installazione
No
No
No
Si
Si
Si
Occorre dimostrazione
completa
delle prestazioni?
Installare
contatori dedicati
per i
parametri chiave
Installare
contatori dedicati
per tutti i
parametri
Analisi dei
dati del
contatore
generale
Simulare con e
senza l'AMEE
Simulare
il sistema
Calibrare
la simulazione
Occorre valutare
separatamente
ciascuna AMEE?
Opzione
A
Opzione
B
Opzione
C
Opzione
D
IPMVP - schema di processo semplificato per la selezione delle opzioni