NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
57
Energy management
Assieme ai dati di produzione vengono inviati anche dati di con-
sumo energetico di una nuova parte specifica di impianto. In
questo modo è stato possibile accedere, grazie all’aiuto di con-
sulenti specializzati, al meccanismo incentivante dei certificati
bianchi. A questo proposito la soluzione cloud ha permesso di
condividere con gli account dei consulenti solo le grandezze ne-
cessarie al loro lavoro.
La scelta dei segnali da condividere e la relativa modalità di vi-
sualizzazione è nelle mani del cliente finale e non del system
integrator: in pratica attraverso la piattaforma cloud è il cliente
che decide cosa condividere con chi e lo può fare in autonomia
in qualsiasi momento dagli account amministrativi.
LoRaWAN
La seconda fase prevede l’integrazione nel sistema di sensori di
temperatura e umidità a servizio sia di celle frigo, di incubatori da
laboratorio e di ambiente attraverso la nuova tecnologia wireless
LoRaWAN (LongRange WAN) che permette attraverso un’unica
antenna gateway di coprire un intero stabilimento. I sensori di
temperatura sono a batteria ricaricabile con durata di oltre un
anno, la trasmissione è effettuata a intervalli di qualche minuto
per un tempo molto breve consentendo ai sensori di consumare
pochissimo. I segnali sono raccolti da un gateway che traduce i
payload LoRaWAN in messaggi Mqtt che a loro volta vengono
trasmessi al broker server Mqtt di Databoom. Anche in questo
caso tutto il traffico è criptato in quanto viene utilizzato Mqtt
over TLS che garantisce lo stesso livello di sicurezza di Https ba-
sato su certificati.
Estensione del sistema
In una terza fase il sistema verrà esteso agli stabilimenti dei
caseifici associati rendendo ancor più evidenti i vantaggi della
soluzione cloud: un unico contenitore alimentato dai dati pro-
venienti da stabilimenti geograficamente
distribuiti. In questo modo la possibilità
di creare KPI e segnali virtuali riferiti non
solo a un singolo impianto ma a un’intera
filiera sul territorio è evidente: l’aggior-
namento realtime da tutti i sensori distri-
buiti permetterà una visione di insieme
sicuramente più efficace.
I vantaggi principali
I principali vantaggi derivanti dalla so-
luzione in cloud si possono quindi rias-
sumere così: si possono aggregare dati
da fonti diverse e soprattutto geografi-
camente distribuite senza modificare le
regole di sicurezza; si possono distribu-
ire le informazioni corrette alla persona
corretta usando visualizzazioni persona-
lizzate in base al ruolo aziendale; si può
centralizzare e normalizzare l’archivia-
zione di tutti i dati in un unico storage
in cloud senza più chiavette usb e fogli
Excel; non serve preoccuparsi di aggior-
namenti o invecchiamento dell’hardware
perché la piattaforma è mantenuta ag-
giornata dal cloud provider; è scalabile
e disponibile senza limiti di hardware
perché basato su data center; possibilità
di introdurre la tecnologia cloud gra-
dualmente e continuare ad espandere la
struttura in un continuo processo di mi-
glioramento.
L’intera operazione è stata eseguita senza
fermare la produzione, e in brevissimo
tempo, grazie all’esperienza sul campo
dei tecnici di SG Elettrica e alla rapidità di
progettazione di una piattaforma come
Progea Cloud.Databoom.
Oggi il Consorzio Trentingrana Concast è
pienamente soddisfatto del sistema, in quanto permette a tutti
gli operatori coinvolti nel processo produttivo di raggiungere il
target di efficienza e sicurezza stabilito, consentendo all’azienda
di ottenere lusinghieri risultati in termini di miglioramento della
qualità ed efficienza produttiva.
•
Progea -
www.progea.comL’impianto è gestito da uno Scada che attraverso i driver Databoom di Progea invia
dati di produzione verso Progea Cloud.Databoom
Il protocollo di comunicazione utilizzato è Https verso le API di Databoom, in questo
modo il traffico risulta essere totalmente criptato in uscita