Databoom porta
il Consorzio
Trentingrana
Concast nel cloud
AO
S P E C I
A L E
Mauro Brandoli
l Trentingrana Consorzio dei Caseifici Sociali trentini società
cooperativa agricola (più brevemente Trentingrana Con-
cast), che ha sede legale a Trento, opera dal 1951 tra l’altro
per garantire la tutela della qualità e della tipicità dei pro-
dotti lattiero caseari locali.
La forza del Consorzio sta nella sua composizione: Trentingrana
Concast è infatti un Consorzio di 2° grado che riunisce tutti i 17
Caseifici cooperativi della Provincia Autonoma di Trento, che a
loro volta associano circa 800 allevatori produttori di latte locali.
Tutti i soggetti della filiera produttiva, dall’allevatore, all’ammi-
nistratore del caseificio, al casaro, sono responsabilmente coin-
volti nelle scelte più importanti e nello sviluppo delle attività e
proprio in questo coinvolgimento attivo e costante di tutti sta il
principale fattore distintivo del Trentingrana Concast.
Le attività del Consorzio sono essenzialmente la stagionatura,
il confezionamento e la commercializzazione dei formaggi pro-
dotti dai caseifici associati; il controllo del latte e dei derivati at-
traverso il proprio laboratorio di analisi accreditato; il servizio di
assistenza tecnica che segue la delicata fase della trasformazione
del latte in caseificio; l’attività di produzione del burro e del siero
in polvere con le panne e il siero grasso conferito dai caseifici
associati.
Ed è proprio partendo da queste ultime attività di produzione
interna, che il Consorzio ha deciso di introdurre una piattaforma
software in grado di raccogliere e monitorare in tempo reale tutti
i dati di processo, con l’obiettivo di standardizzare, valorizzare e
distribuire le informazioni ai vari responsabili interni al Consor-
zio. L’intervento, in parte completato e in parte in fase di realiz-
zazione, ha inoltre lo scopo finale di aggregare dati provenienti
da tutte le aree operative del Consorzio (e in futuro anche degli
associati) e farli confluire in un’unica piattaforma dalla quale si
possano ricavare preziosi suggerimenti per la riduzione dei costi,
I
NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
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il miglioramento della qualità e la creazione di benchmark per un
continuo controllo. La progettazione e l’esecuzione dei lavori è
stata affidata a SG Elettrica, azienda system integrator e solution
provider di Movicon, specializzata nella progettazione e realizza-
zione di impianti elettrici, progettazione PLC e Scada/HMI.
Proof of concept
Il progetto si sviluppa in varie fasi partendo da un proof of con-
cept che permette al cliente di capire se la soluzione proposta è
realmente quello che si aspetta senza dover impegnare grandi
capitali. La soluzione cloud infatti, essendo un servizio, è erogata
secondo la formula dell’abbonamento mensile o annuale e que-
sto permette di poter provare il prodotto anche in scala molto
ridotta a un costo contenuto. In questo caso è stato scelto di co-
minciare dall’invio di dati provenienti dai reparti di produzione
del burro e del siero di latte in polvere: l’impianto è gestito da
uno Scada il quale attraverso i nuovi driver Databoom sviluppati
da Progea, invia dati di produzione quali temperature, pressioni,
portate e altri verso Progea Cloud.Databoom. Il protocollo di co-
municazione utilizzato è Https verso le API di Databoom, in que-
sto modo il traffico risulta essere totalmente criptato in uscita,
quindi non è stato necessario aprire porte in ingresso sul firewall
aziendale garantendo un ottimo livello di sicurezza.
L’azienda ha deciso di raggiungere una buona granularità di in-
formazioni misurando non solo le grandezze degli interruttori
generali ma di buona parte dei carichi più importanti. Misurando
contemporaneamente ai consumi anche la portata dei compres-
sori, le portate degli impianti produttivi e di quelli a servizio, è
stato possibile ricavare dei KPI per misurare e mantenere sotto
controllo l’efficienza degli impianti: dall’interfaccia cloud è possi-
bile seguire l’andamento di questi KPI e impostare degli allarmi al
superamento delle specifiche soglie.
Ecco come l’unione tra tradizione e tecnologia può generare
valore e semplificare la condivisione di informazioni essenziali
all’interno di una struttura multi sede