GIUGNO-LUGLIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 399
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
Bticino supporta
le aziende
verso l’Industria 4.0
Uno degli effetti collaterali positivi associati
alla legge di stabilità 2017 è l’introduzione
dell’iper ammortamento al 250% sugli in-
vestimenti rientranti nel Piano Industria
4.0. Si tratta di una nuova agevolazione
legata all’acquisto di beni che favoriscono
i processi di trasformazione tecnologica
e/o digitale in chiave Industria 4.0. La legge
di stabilità ha poi esteso l’operatività e gli
effetti del super ammortamento al 140%
anche agli investimenti in beni materiali
strumentali nuovi effettuati entro il 31
dicembre 2017. “Le opportunità che il Go-
verno ha previsto con il Piano nazionale
Industria 4.0 supportate dalla Legge di
stabilità ci paiono un’ottima opportunità
per la ripresa degli investimenti nel nostro
Paese. Anche in questo ambito
Bticino
(
www.bticino.it) è vicino ai propri clienti
offrendo loro il supporto e la consulenza
per verificare la rispondenza dei nostri pro-
dotti e delle nostre soluzioni al fine di otti-
mizzare i benefici degli incentivi dell’iper e
del super ammortamento” ha sottolineato
Paolo Gaboli, direttore marketing operativo
di Bticino. In ottica Bticino, le soluzioni che
possono usufruire dell’iper ammortamento,
così come definite dal legislatore, sono i
dispositivi, le strumentazioni e la compo-
nentistica intelligente per l’integrazione, la
sensorizzazione e/o l’interconnessione e il
controllo automatico dei processi, utilizzati
nell’ammodernamento o nel revamping
dei sistemi di produzione esistenti oltre
alle componenti e i sistemi intelligenti per
la gestione, l’utilizzo efficiente e il moni-
toraggio dei consumi energetici, idrici e
per la riduzione di emissioni. Per il super
ammortamento, invece, i sistemi per l’in-
telligenza degli impianti che garantiscono
meccanismi di efficienza energetica della
produzione. In questo senso, quadri elet-
trici dotati del nuovo sistema EMS BTdin
(Energy Management System), per control-
lare e gestire i consumi di energia, se legati
a impianti e beni strumentali, possono
contribuire a ottenere i requisiti per l’Iper
ammortamento. I medesimi benefici fiscali
possono riguardare anche altri prodotti
Bticino, come gli UPS ad alta efficienza Le-
grand, i componenti per Data Center e i
sistemi di cablaggio strutturato BTNet, se
integrati in un sistema di produzione che
ha le caratteristiche per usufruirne. Attra-
verso il numero verde Bticino 800.837035 è
possibile richiedere maggiori informazioni.
na filiera industriale in buona
salute che genera un giro d’af-
fari annuo superiore ai 44 mi-
liardi di euro e con prospettive
future che aprono a interes-
santi opportunità di business grazie anche a
un’elevata propensione esportativa. È questa
la fotografia che emerge dall’Osservatorio
Ipack-Ima
( www.ipackima.com ), lo studio
congiunturale realizzato su base semestrale
su un campione di aziende operative lungo
tutta la filiera del processing e packaging
(costruttori di macchine di processo e con-
fezionamento, fornitori di componentistica,
produttori di materiali) e che servono vari
settori industriali a valle suddivisi nelle co-
siddette business community. Dai risultati
della ricerca emerge infatti un comparto
che nel secondo
semestre 2016 è
cresciuto tra lo
0% e il 5% per
la maggioranza
delle
tipologie
produttive e bu-
siness commu-
nity, un dato che
ha inciso signifi-
cativamente sul
sentiment positivo degli imprenditori per
il semestre in corso. L’export, in particolare,
si è rivelato il motore trainante delle vendi-
te, mentre i primi sei mesi 2017 prevedono
crescite maggiori sul mercato domestico a
cui stanno contribuendo, in modo diretto o
indiretto, le misure dell’iper-ammortamento
sull’acquisto di beni strumentali varate dal
Governo italiano. Scomponendo l’andamen-
to per tipologie di macchinari o materiali
prodotti dalle aziende, le macchine di pro-
cesso hanno registrato un giro d’affari ana-
logamente positivo in Italia e all’estero, con
buoni riscontri anche dal punto di vista occu-
pazionale. In entrambi i semestri, la maggio-
ranza delle aziende del comparto si colloca
in un range di crescita compreso tra lo 0 e il
5%. In rialzo, ma a tassi lievemente inferiori,
risulta l’altro segmento dei beni strumentali
costituito dai costruttori di macchine per il
packaging. Un maggior numero di aziende
stima cali nelle esportazioni e negli occupa-
ti, anche se, nei due semestri, prevalgono le
aziende che vedono uno sviluppo del busi-
ness (dal 62% al 75%). Coerentemente con
quanto osservato per il settore dei macchi-
nari per il packaging, anche tra i produttori
di materiali da imballaggio si raffreddano
le previsioni sull’andamento del semestre
in corso, soprattutto per quanto riguarda le
vendite nazionali e l’occupazione. Al contra-
rio le previsioni sono migliorative sul fronte
delle esportazioni. Estremamente positive
sono invece le opinioni delle imprese della
componentistica, segmento in cui la quota
percentuale di pareri negativi non supera il
5%. L’indagine ha provveduto anche a un’at-
tenta identificazione dei rischi percepiti dagli
operatori del campione riguardo la profitta-
bilità del proprio business. Pur con intensi-
tà variabile a seconda dei diversi segmenti
produttivi, le principali minacce riguardano
il clima concorrenziale sempre più aggressi-
vo, i fattori macroeconomici incidenti a vario
titolo sulle vendite, l’aumento dei prezzi del-
le materie prime e dell’energia, il costo del
lavoro e i cambiamenti avversi del regime
tributario. Minor peso hanno le minacce che
vanno a influire direttamente sulla gestione
finanziaria delle imprese, come l’accesso al
credito e il relativo costo.
Tra consuntivi e previsioni la filiera dell’industria italiana del
processing e del packaging si conferma in crescita nel secondo
semestre 2016, con lamaggioranza delle aziende che prevede il
proseguimento del trend positivo anche nei primi sei mesi 2017
Carolina Veloso
Osservatorio
Ipack-Ima:
vince l’ottimismo
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