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MAGGIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 398

74

AO

S P E C I

A L E

presenti nel sistema. Ab-

biamo chiesto inoltre una

modifica fondamentale

per gli utenti americani:

la possibilità di lavorare

in pollici. Infine, abbiamo

richiesto una funzionalità

specifica per gli ingom-

bri, perché i nostri dati

dimensionali non fanno

sempre riferimento allo

stesso sistema di coordi-

nate. Ora possiamo indi-

care un volume grezzo

specificando larghezza,

lunghezza e altezza, do-

podiché Exalead indivi-

dua le parti compatibili

con questo ingombro”.

Dichiara Weiss: “Il partner di Dassault Systèmes, Inflow, è stato fon-

damentale per il buon esito dell’implementazione di OnePart in

Knapheide. Fra i servizi forniti, hanno configurato i vari connettori,

perfezionato i modelli di dati, mappato gli attributi e ottimizzato le

prestazioni. Inflow ha seguito con grande attenzione tutta la fase di

implementazione per migliorare e personalizzare la nostra installa-

zione. Hanno dedicato il massimo impegno a realizzare un progetto

di alta qualità”. Ma quanto tempo hanno impiegato gli addetti per

imparare a utilizzare OnePart? “La fase di apprendimento è stata

breve” risponde Holt. “Exalead OnePart è un applicativo semplice

e intuitivo. Nella prima settimana il mio team ha familiarizzato con

le varie funzionalità di ricerca testuale, navigazione genitore-figlio

e confronto di parti in visualizzazione affiancata. Già nella seconda

settimana i progettisti erano autonomi ed efficienti”. Aggiunge

quindi Mark Rose, responsabile per la standardizzazione delle parti:

“Una delle nostre funzionalità preferite è l’immagine in miniatura

del modello di una parte. La capacità di filtrare velocemente i risul-

tati della ricerca con criteri visuali ci fa risparmiare molto tempo e

semplifica notevolmente il nostro lavoro”.

Risparmio potenziale

di 150 ore alla settimana

Parlando di vantaggi, Weiss ritiene che

Exalead abbia un impatto su tre parametri

fondamentali: “Il numero di progetti che

rispettano le tempistiche, perché il time-

to-market è molto importante; il numero di

parti rifatte; il numero di errori nelle parti

che creiamo. Exalead incide positivamente

su tutti e tre gli aspetti. Se vogliamo quan-

tificare questi benefici, per ogni parte che

evitiamo di ricreare risparmiamo almeno

10 minuti di tempo in progettazione”. Con-

siderando 900 parti nuove ogni settimana,

si tratta di un potenziale risparmio di 150

ore: “Ma anche se risparmiassimo solo dieci

parti ogni settimana, sarebbe comunque

un ottimo risultato per noi”.

In futuro Knapheide pensa di adottare un approccio più modulare

alla progettazione. “Vogliamo rendere i nuovi progetti più configu-

rabili, inmodo che servameno lavoro per personalizzare un veicolo”

spiega Weiss. Aggiunge Rose: “Exalead ci può aiutare a individuare

parti utili e ad analizzare la loro storia per vedere come sono state

personalizzate nel corso degli anni”. Riprende

Weiss: “L’obiettivo finale è creare un catalogo di

parti standard. Sarà quello il nostro punto di ap-

prodo. Lapercentualemediadi consegnepuntuali

è del 95%, ma vogliamo arrivare al 100%, pertanto

ogni singola parte che evitiamo di ricreare grazie

a ricerche più veloci ci avvicina al nostro obiettivo.

Riutilizzando una parte approvata, possiamo inol-

tre essere più precisi e faremeno errori in fabbrica

o nel centro di allestimento. Questo approccio

incide concretamente sulla redditività del cliente.

Se riusciamo a fornire nei tempi previsti prodotti

di qualità, che soddisfano le aspettative dei clienti,

conquistiamo la loro fiducia. Pensiamo di fare già

un ottimo lavoro in tal senso, ma con Exalead

OnePart potremo migliorare ulteriormente il no-

stro time-to-market” conclude Weiss.

Dassault Systèmes -

www.3ds.com/it

Dati mirati per prendere decisioni

‘informate’

Quasi tutte le attività, dal marketing alla produzione, sono

coinvolte dalla rivoluzione dei Big Data e gli analytics cam-

biano il modo in cui un’azienda prende le proprie decisioni più

strategiche. È dunque necessario che le aziende coinvolgano

fornitori che comprendano i loro specifici processi e le loro

priorità di business e che gli sviluppatori software propongano

soluzioni che raccolgano, certifichino, selezionino e strutturino

i dati in modo da essere un valore aggiunto concreto. Occorre

fare una sintesi delle varie tipologie di dati, interni all’azienda e

del mercato, per conciliarli in una visione d’insieme nell’ambito

della quale prendere decisioni. I dati vanno rilevati e classificati

automaticamente in base ai parametri desiderati e devono

poter essere agevolmente condivisi e letti secondo diversi

livelli di riservatezza e approfondimento.

Gli strumenti ad hoc ci sono, ma i vincoli sono più di carattere

organizzativo e culturale, cioè di revisione dei processi azien-

dali e delle strutture organizzative e decisionali, che vanno

sicuramente più interconnesse per conseguire un’ulteriore

integrazione orizzontale in azienda. Quanto alla difficoltà di

modellare la realtà e per sopperire alla mancanza di skill che

spesso si presenta nell’utenza, Dassault Systèmes ha scelto

la semplificazione estrema dell’interfaccia dei propri applica-

tivi, sviluppati per potere essere utilizzati da un’utenza varia,

dove i dati possono essere organizzati in molti modi, facili-

tando così la lettura e l’interpretazione dei fenomeni.

Guido Porro

Managing Director di Dassault Systèmes Italia ed EuroMed

Grazie a Exalead OnePart,

Knapheide ha potuto eliminare

progetti obsoleti o duplicati,

ripulendo e ottimizzando

il proprio database PDM

con parti riutilizzabili

Indicizzando tutte le informazioni

in Exalead i progettisti potranno

gradualmente focalizzare

le ricerche e ottenere

risultati più precisi