MAGGIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 398
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AO
S P E C I
A L E
presenti nel sistema. Ab-
biamo chiesto inoltre una
modifica fondamentale
per gli utenti americani:
la possibilità di lavorare
in pollici. Infine, abbiamo
richiesto una funzionalità
specifica per gli ingom-
bri, perché i nostri dati
dimensionali non fanno
sempre riferimento allo
stesso sistema di coordi-
nate. Ora possiamo indi-
care un volume grezzo
specificando larghezza,
lunghezza e altezza, do-
podiché Exalead indivi-
dua le parti compatibili
con questo ingombro”.
Dichiara Weiss: “Il partner di Dassault Systèmes, Inflow, è stato fon-
damentale per il buon esito dell’implementazione di OnePart in
Knapheide. Fra i servizi forniti, hanno configurato i vari connettori,
perfezionato i modelli di dati, mappato gli attributi e ottimizzato le
prestazioni. Inflow ha seguito con grande attenzione tutta la fase di
implementazione per migliorare e personalizzare la nostra installa-
zione. Hanno dedicato il massimo impegno a realizzare un progetto
di alta qualità”. Ma quanto tempo hanno impiegato gli addetti per
imparare a utilizzare OnePart? “La fase di apprendimento è stata
breve” risponde Holt. “Exalead OnePart è un applicativo semplice
e intuitivo. Nella prima settimana il mio team ha familiarizzato con
le varie funzionalità di ricerca testuale, navigazione genitore-figlio
e confronto di parti in visualizzazione affiancata. Già nella seconda
settimana i progettisti erano autonomi ed efficienti”. Aggiunge
quindi Mark Rose, responsabile per la standardizzazione delle parti:
“Una delle nostre funzionalità preferite è l’immagine in miniatura
del modello di una parte. La capacità di filtrare velocemente i risul-
tati della ricerca con criteri visuali ci fa risparmiare molto tempo e
semplifica notevolmente il nostro lavoro”.
Risparmio potenziale
di 150 ore alla settimana
Parlando di vantaggi, Weiss ritiene che
Exalead abbia un impatto su tre parametri
fondamentali: “Il numero di progetti che
rispettano le tempistiche, perché il time-
to-market è molto importante; il numero di
parti rifatte; il numero di errori nelle parti
che creiamo. Exalead incide positivamente
su tutti e tre gli aspetti. Se vogliamo quan-
tificare questi benefici, per ogni parte che
evitiamo di ricreare risparmiamo almeno
10 minuti di tempo in progettazione”. Con-
siderando 900 parti nuove ogni settimana,
si tratta di un potenziale risparmio di 150
ore: “Ma anche se risparmiassimo solo dieci
parti ogni settimana, sarebbe comunque
un ottimo risultato per noi”.
In futuro Knapheide pensa di adottare un approccio più modulare
alla progettazione. “Vogliamo rendere i nuovi progetti più configu-
rabili, inmodo che servameno lavoro per personalizzare un veicolo”
spiega Weiss. Aggiunge Rose: “Exalead ci può aiutare a individuare
parti utili e ad analizzare la loro storia per vedere come sono state
personalizzate nel corso degli anni”. Riprende
Weiss: “L’obiettivo finale è creare un catalogo di
parti standard. Sarà quello il nostro punto di ap-
prodo. Lapercentualemediadi consegnepuntuali
è del 95%, ma vogliamo arrivare al 100%, pertanto
ogni singola parte che evitiamo di ricreare grazie
a ricerche più veloci ci avvicina al nostro obiettivo.
Riutilizzando una parte approvata, possiamo inol-
tre essere più precisi e faremeno errori in fabbrica
o nel centro di allestimento. Questo approccio
incide concretamente sulla redditività del cliente.
Se riusciamo a fornire nei tempi previsti prodotti
di qualità, che soddisfano le aspettative dei clienti,
conquistiamo la loro fiducia. Pensiamo di fare già
un ottimo lavoro in tal senso, ma con Exalead
OnePart potremo migliorare ulteriormente il no-
stro time-to-market” conclude Weiss.
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Dassault Systèmes -
www.3ds.com/itDati mirati per prendere decisioni
‘informate’
Quasi tutte le attività, dal marketing alla produzione, sono
coinvolte dalla rivoluzione dei Big Data e gli analytics cam-
biano il modo in cui un’azienda prende le proprie decisioni più
strategiche. È dunque necessario che le aziende coinvolgano
fornitori che comprendano i loro specifici processi e le loro
priorità di business e che gli sviluppatori software propongano
soluzioni che raccolgano, certifichino, selezionino e strutturino
i dati in modo da essere un valore aggiunto concreto. Occorre
fare una sintesi delle varie tipologie di dati, interni all’azienda e
del mercato, per conciliarli in una visione d’insieme nell’ambito
della quale prendere decisioni. I dati vanno rilevati e classificati
automaticamente in base ai parametri desiderati e devono
poter essere agevolmente condivisi e letti secondo diversi
livelli di riservatezza e approfondimento.
Gli strumenti ad hoc ci sono, ma i vincoli sono più di carattere
organizzativo e culturale, cioè di revisione dei processi azien-
dali e delle strutture organizzative e decisionali, che vanno
sicuramente più interconnesse per conseguire un’ulteriore
integrazione orizzontale in azienda. Quanto alla difficoltà di
modellare la realtà e per sopperire alla mancanza di skill che
spesso si presenta nell’utenza, Dassault Systèmes ha scelto
la semplificazione estrema dell’interfaccia dei propri applica-
tivi, sviluppati per potere essere utilizzati da un’utenza varia,
dove i dati possono essere organizzati in molti modi, facili-
tando così la lettura e l’interpretazione dei fenomeni.
Guido Porro
Managing Director di Dassault Systèmes Italia ed EuroMed
Grazie a Exalead OnePart,
Knapheide ha potuto eliminare
progetti obsoleti o duplicati,
ripulendo e ottimizzando
il proprio database PDM
con parti riutilizzabili
Indicizzando tutte le informazioni
in Exalead i progettisti potranno
gradualmente focalizzare
le ricerche e ottenere
risultati più precisi