Un artigiano tedesco
in America
erman Heinrich Knapheide
era uno dei tanti emigrati
in cerca di una vita mi-
gliore. Sbarcando in Ame-
rica, Knapheide portò con
sé le doti artigianali tipiche dei tedeschi.
Nel 1848, pochi anni dopo il suo arrivo
a Quincy, nell’Illinois, fondò la società
Knapheide Wagon Company, sviluppando
progressivamente l’attività con l’arrivo di
nuovi coloni nell’ovest degli Stati Uniti.
Da allora l’azienda, a conduzione fami-
liare, è cresciuta sotto sei generazioni di
Knapheide, fino a diventare il più grande
produttore di autocarri e mezzi da lavoro
sul mercato a stelle e strisce.
Oggi Knapheide Manufacturing Company
continua a evolversi per soddisfare le esi-
genze in costante evoluzione del mondo
dei trasporti. I camion di Knapheide si con-
traddistinguono per il robusto telaio di ac-
ciaio e l’uso intelligente degli spazi, per esempio con scomparti
esterni per accedere facilmente a utensili e attrezzature. “Quando
lavori in piedi tutto il giorno, salire e scendere 20 o 30 volte da
un veicolo può essere molto faticoso” dice Chris Weiss, VP engi-
neering di Knapheide. “Se molti utensili e attrezzi di lavoro pos-
sono essere riposti all’esterno del camion, gli addetti sul campo
diventano più produttivi”. Knapheide ha due linee di mezzi: au-
tocarri standard configurabili con optional predefiniti e modelli
custom, per i clienti che cercano qualcosa di diverso rispetto al
catalogo. “Realizziamo mezzi personalizzati indipendentemente
dalla quantità: possono essere mille esemplari come uno solo”
afferma Jeremy Holt, responsabile del team per i veicoli custom
di Knapheide.
“Diversamente da molti dei nostri concorrenti, che producono
mezzi custom solo per ordini di diverse unità, noi riteniamo che,
se un cliente vuole a tutti i costi un veicolo personalizzato, debba
avere esattamente ciò che chiede. Con questo approccio orien-
tato al cliente, nell’arco di 160 anni di attività abbiamo sviluppato
un portafoglio clienti molto fidelizzato in America” sottolinea il
responsabile.
Produttività a rischio
con ricerche lente
Gli ingegneri che sviluppano mezzi custom ri-
lasciano in media da 50 a 90 progetti unici ogni
settimana, per un totale di 600-900 parti nuove.
“Ho calcolato che abbiamo quasi 500.000 parti
nel nostro database, circa 3 terabyte di dati”
afferma Weiss. “La nostra attività di progetta-
zione personalizzata è strettamente legata al
riutilizzo di progetti precedenti, ma le capacità
di ricerca dei sistemi che usavamo in prece-
denza erano molto limitate. Questo impediva
ai nostri ingegneri di trovare velocemente parti
simili che potessero essere riutilizzate. Alla fine
preferivano riprogettarle da zero. In questo
modo, si è verificata una duplicazione di parti
che ha appesantito progressivamente il nostro
database, oltre a sottrarre preziose ore-uomo
ai nostri progetti. Aumentare il riutilizzo di parti
era la soluzione più logica”. A questo scopo,
Grazie a Exalead OnePart di Dassault Systèmes i team di ingegneri di
Knapheide Manufacturing Company possono rintracciare velocemente
parti già esistenti per evitare di riprogettarne inutilmente di nuove
MAGGIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 398
72
Paola Redili
H
AO
S P E C I
A L E
Knapheide realizza veicoli
personalizzati, in base alle
specifiche esigenze del singolo
cliente, indipendentemente
dalla quantità
L’attività di progettazione personalizzata dell’azienda si
concretizza in media in 50 a 90 progetti unici ogni settimana,
per un totale di 600-900 parti nuove