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MAGGIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 398
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COPE
Sequenza dell’apertura di Easysnap
Oggi la tecnologia Easysnap è applicata a confezioni mono-
dose per prodotti liquidi e semi-liquidi. Un Easysnap è costituito
dall’accoppiamento di due tipi di materiali plastici, di cui uno
è una composizione multistrato semi-rigida. Il brevetto prin-
cipale consiste in una pre-incisione longitudinale interna ed
esterna del materiale semi-rigido che si ‘rompe’ solo se piegata
oltre i novanta gradi, permettendo così un’erogazione dosata
e controllata del prodotto. Grazie a queste caratteristiche tec-
niche, un Easysnap non si può aprire accidentalmente, e la sua
conformazione lo rende resistente a urti e pressioni. Lo si può
trasportare senza rischi in tasca, nella borsa o nello zaino. La
tecnologia Easysnap è adatta ad essere impiegata nel packa-
ging di tutti i settori merceologici: alimentare, cosmetico, chi-
mico, medico e farmaceutico. È una innovazione che cambia
radicalmente le modalità in cui i consumatori sono abituati a
pensare e usare i prodotti, e in cui le imprese possono delineare
nuovi modi di consumo e nuove opportunità di business. Con le
sue caratteristiche Easysnap intercetta uno dei trend più signi-
ficativi nei mercati mondiali. Le confezioni monodose si stanno
infatti affermando come uno dei migliori strumenti per soddi-
sfare le politiche di sostenibilità e riduzione degli sprechi, oggi
così rilevanti, poiché permettono al consumatore di utilizzare
anche solo una parte del prodotto. Molte aziende stanno guar-
dando alle monodosi come nuove modalità di utilizzo dei loro
prodotti, sdoganandole dallo status di campionatura-omaggio
per farle diventare unità di vendita apprezzate dai consumatori.
La facilità di apertura rende un Easysnap un prodotto dal design
universale, qualcosa che può essere agilmente utilizzato anche
dai bambini, dagli anziani o dalle persone con disabilità. Con
Easysnap nessuno si sente a disagio per la difficoltà di aprire
una confezione, e nessuno deve chiedere aiuto. Easysnap ga-
rantisce inoltre un’accuratezza senza precedenti in termini di
sicurezza (il packaging non rilascia piccole parti per cui non c’è
rischio di soffocamento), igiene (non si tocca il prodotto, né si
rompe l’involucro della confezione) e controllo dell’erogazione
(variando le caratteristiche tecniche della pre-incisione di aper-
tura, Easysnap può tarare la quantità di prodotto sulla speci-
fica necessità e controllare la fluidità dell’erogazione a seconda
della densità del prodotto).
A.O.:
Easysnap ha ricevuto tanti riconoscimenti: che impulso
hanno dato questi riconoscimenti all’azienda?
Taglini, Burattini
: Sono stati fondamentali. Ci hanno accom-
pagnato in un percorso che non è stato sempre facile, dandoci
la forza necessaria per superare i momenti più difficili. Sentire
il riconoscimento del mondo industriale e tecnologico al quale
ci stavamo rivolgendo e nel quale stavamo cercando di entrare
con qualcosa di estremamente innovativo ci ha dato fiducia e
ci ha fatto capire che c’erano le condizioni per fare attecchire
l’idea di Easysnap. Un’idea vincente perseguita con costanza e
dedizione può portare molto lontano, e i riconoscimenti che
abbiamo avuto, dall’Oscar per l’Imballaggio nel 2008 fino al
Premio Mascagni nel 2015 ci hanno dato la certezza di essere
sulla strada giusta. Noi viviamo di entusiasmo. È l’entusiasmo
che ha permesso a Easysnap di
sviluppare la sua idea, di farla co-
noscere nel territorio bolognese
ed emiliano e portare nel mondo
la sua confezione monodose per
prodotti alimentari, cosmetici e
farmaceutici, e le macchine per
realizzarla. Abbiamo fondato
Easysnap Technology nel 2003, e
nel giro di pochi anni l’azienda è
riuscita a farsi apprezzare per il suo
innovativo prodotto esportando
il proprio brevetto e le proprie
macchine di produzione in tutto
il mondo, e annoverando clienti
sempre più importanti, come Ponti ed Enervit in Italia, Clarins
per la cosmetica in Francia, oppure Purell, gigante assoluto nel
mercato dei gel disinfettanti statunitense. Da piccola realtà del
territorio bolognese oggi abbiamo due sedi a San Giovanni in
Persiceto e una a Modena, e possiamo dire di essere diventati
una piccola punta di diamante dell’industria emiliana, con un
fatturato di oltre 6 milioni di euro nel 2016 e un personale che
ormai conta circa 60 dipendenti tra operai di produzione, im-
piegati d’ufficio e collaboratori esterni.
A.O.:
Quali sono gli altri prodotti di punta?
Taglini, Burattini
: Oggi il gruppo Easysnap è diviso in due
unità. Easysnap Technology, da un lato, ha l’esclusiva mon-
diale del brevetto Easysnap ed è specializzata nella proget-
tazione e realizzazione delle macchine automatiche per la
produzione di Easysnap e nella vendita dei materiali plastici ad
essa correlati. Easysnap Co-packing, invece, offre un servizio di
confezionamento conto terzi per
qualsiasi tipologia di prodotto
utilizzando le macchine Easysnap
Technology, sia per il settore ga-
stronomico sia cosmetico e far-
maceutico. L’ultima generazione
di macchine automatiche targate
Easysnap Technology si chiama
Pulsar 351 ed è stata presentata
agli stakeholder durante Inter-
pack 2017 (4-10 maggio, a Düs-
seldorf). L’idea che ha ispirato la
progettazione della Pulsar è stata
quella di rendere il confeziona-
Andrea Tagliani,
Easysnap Technology
Christian Burattini,
Easysnap Technology