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adattarsi a vari ambiti” spiega Davide Bortolini, senior manager IT di

Speedline. “Il nostro obiettivo era quello di raccogliere dati e avere il

polso della situazione delle macchine, anche su intervalli molto ampi

fino a diversi mesi indietro, in modo da poter migliorare la qualità del

prodotto”. L’applicazione era quindi orientata a un controllo qualitativo

e a un livellamento della qualità di produzione, che doveva necessa-

riamente rimanere alta. In precedenza Speedline controllava la qualità

della produzione utilizzando diversi software, progettati direttamente

in casa o su commissione, con tutti i limiti del caso. “Quando avevamo

bisogno di inserire una nuova funzionalità dovevamo chiamare un

programmatore, spiegargli la nostra esigenza, attendere che comple-

tasse il lavoro e poi iniziare a utilizzarla. Diventava tutto complicato,

insomma”.

Una piattaforma multifunzionale

e di semplice approccio

La soluzione a questa esigenza è rappresentata da Ignition, la piatta-

forma HMI-Scada-MES di Inductive Automation che consente di rac-

cogliere i dati dalle macchine e integrarli in un database SQL, così da

renderli subito disponibili per il controllo degli indici di efficienza degli

impianti. Ignition è distribuito in Italia da EFA Automazione, e costitu-

isce la risposta alle esigenze di controllo e analisi di architetture con

diversi livelli di estensione e difficoltà, con il vantaggio dell’accessibilità

economica data dall’acquisto di una sola licenza server con illimitati

client.

Ignition è caratterizzato da un framework di base che gli permette di

leggere i dati direttamente dal PLC, salvarli in un database e poi analiz-

zarli creando report dettagliati e grafici che riguardano i trend. Questa

semplicità di approccio consente di effettuare le modifiche all’istante,

senza dover richiedere l’intervento di un tecnico che va a scrivere righe