Table of Contents Table of Contents
Previous Page  72 / 116 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 72 / 116 Next Page
Page Background

Una progettazione

‘illuminata’

all’alluvione di Firenze del 1966 all’Expo

di Milano del 2015: due eventi di segno

completamente diverso che, a oggi,

rappresentano due momenti storici

della storia di AEC Illuminazione. L’a-

zienda con sede a Subbiano, in provincia di Arezzo,

nell’arco di oltre sessant’anni si è ritagliata un ruolo

di primo piano nel panorama industriale internazio-

nale dell’illuminazione pubblica, industriale e com-

merciale, puntando su ricerca e sviluppo, tecnologia

d’avanguardia e design d’eccellenza.

Nello specifico, dopo la devastante alluvione Cino

Cini, fondatore dell’azienda nel 1957, fornì al capo-

luogo toscano la nuova illuminazione decorativa

della città: un’occasione per avviare la produzione

di candelabri artistici in ghisa per l’illuminazione dei

centri storici. Dal 1982 l’azienda ha investito costan-

temente nella produzione di apparecchi per l’illumi-

nazione stradale, addentrandosi con successo nel

mercato della pubblica illuminazione. Nel 1984 la

prima svolta con il passaggio della guida della società

ad Alessandro Cini, attuale CEO, affiancato dalla terza

generazione della famiglia. Nel 2006 la divisione R&D

di AEC intraprese i primi studi sulla progettazione di

apparecchi di illuminazione a tecnologia LED. Dalle

prime forniture alla società Autostrade per l’Italia, le

lampade a LED di AEC sono arrivate fino a Milano,

dove l’azienda si è aggiudicata la gara per l’ammo-

dernamento di tutta la rete di illuminazione pubblica

della città in occasione di Expo.

Dall’Italia nel mondo

Da Milano all’Oceania, dal Medio Oriente all’Europa,

ormai tutti i mercati chiedono tecnologie in grado di

offrire vantaggi concreti in termini di risparmio ener-

getico ed eco-sostenibilità. Dal quartier generale di

Arezzo e dalla filiale di Francoforte AEC serve oggi

44 Paesi attraverso una rete di distributori in tutto il

AEC Illuminazione, azienda

attiva nel campo dell’illuminazione

pubblica, ha raddoppiato la produttività

grazie alle soluzioni NX e Teamcenter di Siemens PLM

AO

S P E C I

A L E

APRILE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 397

72

Mariagrazia Corradini

mondo, fornendo soluzioni per l’illuminazione tecnica di galle-

rie, strade e aeroporti, alle quali si stanno aggiungendo nuove

gamme di apparecchi per l’ambito industriale e commerciale in-

door. “A ogni prodotto dedichiamo intense attività di ricerca e

sviluppo e importanti investimenti, che ci consentono di creare

prodotti altamente funzionali, efficienti e soprattutto di grande

design” spiega Alessia Cini, responsabile marketing. “Lo sviluppo

del prodotto viene seguito in ogni sua fase attraverso un con-

trollo totale dei processi: dalla progettazione e industrializza-

zione, fino al prodotto finito. La nostra filosofia aziendale prevede

la concentrazione nella sede italiana di tutte le fasi produttive e

questo rappresenta uno dei nostri principali vantaggi. Inoltre,

ogni apparecchio nasce da un concept estremamente versatile,

che ci consente di soddisfare le differenti esigenze del mercato”.

Efficienza e versatilità nel seguire le richieste del mercato sono

il punto di forza e la chiave del successo di AEC, in un mercato

globale dove i colossi del settore non possono essere altrettanto

flessibili nell’adattare prodotti e processi alle

esigenze della clientela.

È così che nascono soluzioni vincenti come Italo, oggi il

prodotto di punta dell’azienda toscana, scelto da tantis-

sime amministrazioni per l’efficientamento energetico

dell’illuminazione pubblica stradale e urbana. Oltre a Mi-

lano, dove sono stati installati centomila apparecchi, Italo

fa bella mostra di sé a Brescia, Bergamo, Torino e in molte

altre città in Italia e all’estero.

D

Con le soluzioni di Siemens PLM Software, AEC

Illuminazione ha integrato progettazione, produzione

e marketing

NX e Teamcenter costituiranno un unico gestore di

tutte le nostre conoscenze: “saranno la cassaforte del

nostro sapere” dichiara Alessia Cini