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APRILE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 397

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AO

IL PUNTO

na domanda ai gentili lettori: che cosa

lega una merendina, uno pneumatico,

una piastrella, un blister farmaceutico,

una capsula di caffè e un detersivo? Da

una prima verifica a caldo la risposta

non è assolutamente facile anche per

gli attenti esperti di domande elaborate,

misteriose e curiose. Per fornire un aiu-

tino aggiungo alla lista un frigorifero, un

pacco di spaghetti, una lattina di bibita

dissetante e un dentifricio. La risposta è

apparentemente semplice ma richiede,

per i non addetti ai lavori, una breve

spiegazione. Il legame tra tutti questi

prodotti elencati è l’automazione. In

ogni linea produttiva per questa tipo-

logia di alimenti, componenti per l’au-

tomobile, per la casa e per la cura della

salute… la presenza di tecnologie per

l’automazione è fondamentale e indi-

spensabile. Visitando queste fabbriche

e aprendo gli armadi elettrici di co-

mando degli impianti si possono vedere PLC, drive, inverter, moduli di sicurezza.

Poi un’analisi del bordo macchina in produzione ci permette di identificare presenza

di moduli-elettrovalvole, sensori e motori di varie tipologie: questi componenti elet-

tronici sono in massima parte gli stessi utilizzati senza discriminazione del prodotto

che esce dalla febbrica. Ad esempio il PLC di un impianto per merendine è spesso

lo stesso utilizzato in un impianto di produzione di pneumatici. L’automazione è

sempre più la tecnologia portante delle fabbriche odierne e future. Da Wikipedia: Il

termine automazione identifica la tecnologia che usa sistemi di controllo (come cir-

cuiti logici o elaboratori) per gestire macchine e processi, riducendo la necessità

dell›intervento umano. Si realizza per l’esecuzione di operazioni ripetitive o com-

plesse, ma anche ove si richieda sicurezza o certezza dell’azione. A questa indica-

zione dobbiamo aggiungere che si tratta di una tecnologia positiva e indispensabile

per ottenere risultati in termini di qualità dei prodotti e della sicurezza sulla linea di

produzione. L’industria del food & beverage può sviluppare alimenti sicuri di alta

qualità e attivare la tracciabilità per ogni evenienza: la sicurezza alimentare senza

l’automazione non potrebbe essere attivata. Con i sistemi di visione industriale si

possono evitare in modo perfetto l’inserimento di prodotti estranei negli alimenti.

Questa necessità è ancora più evidente nell’industria farmaceutica che produce i far-

maci (compresse, vaccini ecc.) per curare innumerevoli malattie. Gli esempi potreb-

bero essere moltissimi e facilmente individuabili come per gli pneumatici dell’auto

che devono rispondere a esigenze importanti per la sicurezza dei viaggiatori. Inoltre

con i sistemi di automazione è possibile inserire su macchine e impianti opportuni

componenti per la sicurezza degli operatori evitando incidenti al personale di fab-

brica. Anche la presenza di personale in aree rischiose per la salute dell’operatore è

stata limitata con l’intervento di tecnologie per l’automazione. Ricordo che i lavori

denominati ‘pesanti’ sono stati praticamente annullati con l’utilizzo dei componenti

elettronici di automazione. Questa tecnologia è un importante riferimento per le PMI

italiane costruttrici di macchine per il packaging, legno, plastica e utensili. Le loro

soluzioni meccatroniche hanno permesso un grande sviluppo dell’export: siamo in

molti settori leader mondiali. L’automazione: fil rouge come elemento indispensa-

bile, in quanto ‘filo conduttore’ per tutte le aziende produttive di ogni livello e per

tutte le tipologie di produzione.

U

Automazione:

fil rouge indispensabile

per il mondo

produttivo industriale

Carlo Marchisio

@Industry40_