MARZO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 396
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è importantissima. Lo ribadisce bene
John Paliotta, chief technology officer di
Vector Software “la qualità del software
è importantissima in ambito industriale
soprattutto da quando i dispositivi sono
diventati intelligenti. L’Industrial Internet
of Things è utilizzata da tempo in appli-
cazioni come trasporto, automazione di
fabbrica, edifici intelligenti e molto altro
ancora. Tuttavia, dal momento che l’in-
dustria continua a crescere rapidamente,
nel mercato si stanno muovendo nuovi
fornitori che propongono applicazioni e
dispositivi collegati in rete e tra di loro,
in grado di supportare tale fiorente eco-
sistema. Nuovi produttori di dispositivi
elettronici quindi entrano inevitabil-
mente nel business del software e da
‘novelli costruttori’ realizzano software
embedded o robusti e molto spesso la
qualità langue. Invece la qualità deve
diventare ‘imperativa’. Imperativa so-
prattutto perché nell’ambito IIoT le ap-
plicazioni business-critical dipendono
da dispositivi controllati proprio dal sof-
tware. La qualità deve essere l’obiettivo
centrale anche quando la sicurezza di
cose e persone è a rischio se il software
‘fallisce’. Molti dei software di qualità di
fascia consumer dovranno migliorare
in sicurezza a causa anche del riutilizzo
di parti del codice legacy e senza un’a-
deguata qualità del software sarà im-
possibile garantire l’integrità del codice
e la sicurezza del sistema. Ad esempio,
pensiamo a un’auto connessa, se tempo
fa un’applicazione di sistema telematico
consisteva nel permettere un’interazione
con il sistema GPS, ora nell’era delle vet-
ture connesse e autonome, lo stesso si-
stema GPS dovrà essere utilizzato anche
come SOS, per chiamate d’aiuto in caso
di incidente. Questa funzionalità pro-
babilmente dovrà essere progettata su
un’architettura telematica già esistente.
Ma qui sta il problema. Applicazioni le-
gacy spesso hanno
accumulato parecchi
‘debiti tecnici’, scor-
ciatoie prese durante
la progettazione o lo
sviluppo iniziale del
sistema, causati dallo
sviluppo di software
senza un corretto pro-
cesso di controllo della
qualità dovuto, ad
esempio, alla necessità
di rilasciare velocemente nuove versioni.
Ma alla fine tale debito tecnico rende il
software difficile da mantenere. Così se
da una parte aumentano quantità e cri-
ticità del software, dall’altra i flussi di la-
voro tradizionali non sono più sufficienti
per affrontare la sfida. Non possiamo
aggiungere l’ingrediente ‘qualità’ alla
fine del processo. Abbiamo bisogno di
processi costruiti in termini di qualità,
e abbiamo bisogno di impegnarci per
migliorare tale processo prima che sia
troppo tardi. Le aziende dovranno ade-
guare così i loro processi di sviluppo alla
produzione di applicazioni di qualità su-
periore”.
Quindi se il fine è la qualità, come raggiun-
gerla? Secondo Vector grazie alla loro più
importante suite: VectorCast, un software
appunto che permette agli sviluppatori
di automatizzare le attività di test di sof-
tware in ambito avionico, medicale, auto-
motive, controllo industriale, ferroviario e
in applicazioni business critical.
Un esempio ad hoc ci viene proposto
da Giuseppe Todaro, global R&D – FW/
SW manager, Electronics & Electrical Sy-
stems di Electrolux Professional. Electro-
lux entra nelle nostre case con lavatrici,
forni… e la sezione Professional offre,
sempre nell’ambito della cottura e del
lavaggio, prodotti a livello professionale.
Todaro si occupa “della parte di sviluppo
del firmware per cui per migliorarne il
processo di sviluppo, anche nell’ottica
delle nuove esigenze del mercato legate
alla connettività e alla qualità, abbiamo
deciso di introdurre all’interno del nostro
prodotto, VectorCast perché è in grado
di fornirci una soluzione completa per
la parte di unit testing e system testing.
Pensiamo proprio che sia una soluzione
adeguata per realizzare prodotti che ab-
biano un livello qualitativo superiore”.
•
Vector Software Italia
www.vectorcast.com/itVideo disponibili al link:
http://automazione-plus.it/chi-con-trolla-il-software_88977/
Giuseppe Todaro, global R&D – FW/
SWmanager, Electronics & Electrical
Systems di Electrolux Professional
John Paliotta, chief technology officer di Vector Software